Non c'è dubbio che Gurdjieff, Cristo e gli autori biblici fossero convinti che presenze "aliene" o "extraterrestri" – per non parlare di Dio – governassero l'amministrazione dell'universo. E che lo scopo del lavoro spirituale e della creazione dell'Anima fosse quello di consentire una forma superiore di comunicazione con queste presenze al fine di cooperare e collaborare allo svolgimento del dramma cosmico. Il "Diagramma di tutto ciò che è vivente" di Gurdjieff presenta "entità" che comunicano con gli individui e l'umanità e ne influenzano il destino per garantire il funzionamento del piano del Creatore. È interessante notare che, negli ultimi sessant'anni, la "teoria degli antichi astronauti" ha guadagnato popolarità come spiegazione di molte delle antiche testimonianze di incontri con esseri misteriosi e fenomeni aerei non identificati (UAP/UFO). Questa versione moderna dell'ipotesi che intelligenze extraterrestri abbiano guidato lo sviluppo dell'umanità riecheggia i principi di tutte le antiche scritture. Ciò che è ancora più interessante è che, nell'ultimo decennio, le agenzie di intelligence statunitensi (come CIA, FBI e NSA) hanno pubblicato volumi di documenti declassificati relativi alle loro indagini sugli UAP/UFO. Di fondamentale importanza è la recente conferma da parte del Pentagono dell'esistenza di UAP/UFO di origine sconosciuta, con la pubblicazione di prove militari declassificate dopo decenni di negazionismo. È curioso che sembri esserci una rinascita di interesse – persino un imperativo – nell'esplorare la realtà delle influenze extraterrestri in un periodo unico della storia umana. Se vogliamo davvero comunicare in modo significativo con intelligenze superiori, dobbiamo sviluppare gli strumenti appropriati che lo consentano. A questo proposito, la creazione di un'Anima – lo strumento di una coscienza sviluppata – diventa molto più della nostra salvezza. È un ponte cruciale, non solo tra "loro" e "noi", ma tra il "Paradiso" e la "Terra" stessa. Nel lungo lavoro di creazione dell'Anima, arriva un punto in cui devo distinguere, con precisione, tutte le "impressioni e influenze" che entrano nella mia coscienza, provenienti da tre mondi diversi, vale a dire quelle "impressioni e influenze" che ricevo:
1) dall'"esterno" - il mondo esterno che mi circonda;
2) dall'interno - il mondo interiore dentro di me;
3) che non provengono da nessuno dei primi due.
Solo quando ottengo una disciplina riguardo a questa differenziazione e all'energia creativa (Exioëhary) mi viene permesso di muovermi armoniosamente al mio interno, solo allora può avere inizio una forma di comunicazione e collaborazione con intelligenze di ordine superiore. In termini religiosi, "angeli e demoni" sono visti come agenti estranei che "inviano" incessantemente i loro ideali direttamente ai contenuti della nostra coscienza. Il lavoro spirituale su se stessi, quindi, diventa una questione di lotta con i "contenuti" – accettando volontariamente gli angeli e rifiutando i demoni – ma in entrambi i casi, con la chiara consapevolezza che i "contenuti" sono estranei e non affidabili a meno che la loro veridicità non venga prima verificata.