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Trovata finalmente la Sede Segreta della Confraternita Sarmoung di Gurdjieff?


Il nome "Sarmoung" evoca un alone di mistero e antica saggezza, essendo l'appellativo di una presunta confraternita esoterica che George I. Gurdjieff, l'influente mistico e filosofo greco-armeno, affermava di aver incontrato durante i suoi viaggi in Asia Centrale. Per Gurdjieff, i Sarmoung erano i custodi di una conoscenza primordiale, la vera fonte dei suoi rivoluzionari insegnamenti. Tuttavia, l'esistenza di questa confraternita non è mai stata storicamente verificata, lasciando spazio a speculazioni e dibattiti.


Il Mistero dei Sarmoung di Gurdjieff

Nei suoi scritti, in particolare in "Incontri con uomini straordinari", Gurdjieff descrive i Sarmoung come un'antica fratellanza, con radici che risalirebbero all'antica Babilonia e che, attraverso i secoli, avrebbero custodito e tramandato una conoscenza esoterica fondamentale. Gurdjieff narra di aver passato del tempo con loro, apprendendo pratiche e principi che avrebbero poi formato la base del suo "Quarta Via". La localizzazione di questa confraternita era sempre velata nel mistero, suggerendo luoghi remoti e inaccessibili dell'Asia Centrale. La mancanza di prove documentali esterne ha portato molti a considerare i Sarmoung come un costrutto allegorico di Gurdjieff, un modo per dare corpo alle sue esperienze interiori e agli insegnamenti che aveva raccolto da varie fonti, piuttosto che una confraternita fisicamente esistente e rintracciabile. Eppure, il richiamo di una possibile verità storica dietro il racconto ha sempre affascinato studiosi e ricercatori.


La Suggestione di Surmang: Un Ponte Fonetico?

È in questo contesto di ricerca delle radici che emerge la suggestiva ipotesi proposta da James George. Diplomatico canadese, studioso di religioni orientali e lui stesso interessato agli insegnamenti di Gurdjieff, George ha notato una sorprendente somiglianza fonetica tra "Sarmoung" e "Surmang", il nome di un complesso di monasteri tibetani appartenenti alla scuola Kagyu del Buddhismo tibetano. I monasteri di Surmang si trovano in una regione remota del Tibet orientale (nell'attuale provincia del Qinghai, Cina), una zona che Gurdjieff avrebbe potuto attraversare durante i suoi vasti viaggi. La scuola Kagyu è nota per le sue tradizioni mistiche e per la conservazione di lignaggi di insegnamenti orali che risalgono a secoli fa, il che si allineerebbe con la descrizione dei Sarmoung come custodi di un'antica saggezza.


Le Argomentazioni a Favore della Connessione

La tesi di James George si basa principalmente su diversi punti:

  1. Assonanza Fonetica: La similitudine tra "Sarmoung" e "Surmang" è notevole. Considerando le possibili variazioni di pronuncia e trascrizione dei nomi orientali da parte di un viaggiatore occidentale come Gurdjieff, una tale vicinanza fonetica è quanto mai suggestiva.

  2. Localizzazione Geografica: La regione in cui si trovano i monasteri di Surmang rientra nell'ampio e misterioso "Asia Centrale" menzionato da Gurdjieff. Le aree di confine tra Tibet, Cina e le ex repubbliche sovietiche erano ricche di tradizioni esoteriche e monasteri isolati, perfetti per nascondere una confraternita segreta.

  3. Natura Esoterica del Kagyu: La scuola Kagyu del Buddhismo tibetano è profondamente radicata nella pratica meditativa e nella trasmissione orale diretta di insegnamenti complessi. Molti dei suoi insegnamenti sono considerati "segreti" o "esoterici", rivelati solo a discepoli qualificati. Questo si sposa bene con l'idea di una confraternita che preserva una conoscenza nascosta.

  4. Tradizione del Dharma Nascosto (Terma): Il Buddhismo tibetano ha la tradizione dei "terma" o "tesori nascosti", che sono insegnamenti spirituali scoperti in tempi successivi, spesso in luoghi remoti, da "scopritori di tesori" (terton). Questa dinamica potrebbe riflettersi nel racconto di Gurdjieff di aver "scoperto" gli insegnamenti dei Sarmoung.


Contro-Argomentazioni e Limiti della Tesi

Nonostante la sua suggestività, la tesi della connessione "Sarmoung-Surmang" presenta diversi limiti e non è universalmente accettata:

  1. Mancanza di Prove Dirette: Come per l'esistenza dei Sarmoung stessi, non ci sono prove documentali che colleghino Gurdjieff in modo verificabile ai monasteri di Surmang. Le sue memorie sono spesso criptiche e non lineari, rendendo difficile la verifica storica.

  2. La Tradizione Gurdjieffiana: Il sistema di Gurdjieff, con la Legge del Tre, la Legge del Sette e l'Enneagramma, mostra affinità con molteplici tradizioni (Sufismo, Cristianesimo Esoterico, Alchimia) e non si adatta perfettamente solo al Buddhismo tibetano. È possibile che Gurdjieff abbia sintetizzato elementi da diverse fonti.

  3. Natura Metaforica: Molti studiosi ritengono che i resoconti di Gurdjieff debbano essere letti più come allegorie o narrazioni iniziatiche che come resoconti storici letterali. "Sarmoung" potrebbe essere un nome simbolico per indicare la fonte della conoscenza, senza riferirsi a un luogo fisico specifico.

  4. Distinzioni Dottrinali: Sebbene vi siano punti di contatto nella saggezza universale, le dottrine specifiche e le pratiche del sistema di Gurdjieff non sono identiche a quelle del Buddhismo Kagyu, suggerendo che, anche se vi fosse stata un'influenza, essa non sarebbe stata esclusiva o diretta.


Il Fascino del Mistero Continua

La somiglianza fonetica tra "Sarmoung" e "Surmang" è indubbiamente affascinante e offre una delle poche piste concrete per tentare di ancorare il racconto di Gurdjieff a una realtà geografica. La speculazione di James George, sebbene non provata, alimenta il mistero che circonda le origini degli insegnamenti di Gurdjieff e il suo straordinario percorso di ricerca. In assenza di nuove scoperte documentali, i "Sarmoung" rimarranno probabilmente un enigma: un ponte tra una possibile realtà storica, un profondo significato simbolico e la potente narrativa di uno dei più enigmatici maestri spirituali del XX secolo. La ricerca delle loro origini continua a ispirare e a stimolare l'esplorazione delle vie misteriose attraverso cui la conoscenza antica viene preservata e trasmessa.



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