Nel XVII secolo, un'epoca di profonde trasformazioni scientifiche, religiose e sociali, la figura di William Lilly (1602-1681) emerge come un faro indiscusso dell'astrologia. Considerato da molti il più grande astrologo inglese di tutti i tempi, Lilly non solo ha praticato e insegnato l'astrologia con maestria, ma l'ha anche elevata a un livello di sofisticazione e rispettabilità intellettuale attraverso la sua opera monumentale, "Christian Astrology". Questo trattato, pubblicato per la prima volta nel 1647, non è semplicemente un manuale di astrologia, ma una testimonianza della complessa interazione tra fede, scienza e credenze popolari in un periodo turbolento della storia europea.
Il Contesto Storico e Intellettuale
Per comprendere appieno il significato dell'opera di Lilly, è essenziale collocarla nel suo contesto. Il XVII secolo fu un'epoca di grandi sconvolgimenti: la Guerra Civile Inglese era in pieno svolgimento, la Riforma protestante aveva lasciato un'impronta indelebile sulla società e la Rivoluzione Scientifica stava iniziando a sfidare le concezioni tradizionali del cosmo. In questo ambiente, l'astrologia non era un'attività marginale o superstiziosa, ma una disciplina ampiamente accettata e praticata da figure di spicco, dai medici ai membri della nobiltà e persino dai ecclesiastici. Era vista come una delle "sette arti liberali", un campo di studio che combinava matematica, astronomia e filosofia.
La Riforma, in particolare, aveva un rapporto ambivalente con l'astrologia. Se da un lato alcuni riformatori la condannavano come una forma di divinazione pagana, dall'altro molti teologi protestanti la consideravano uno strumento valido per comprendere la provvidenza divina e i segni dei tempi, purché non impingesse sul libero arbitrio o sulla sovranità di Dio. È in questo contesto che Lilly, fervente puritano, riuscì a conciliare la sua fede cristiana con la pratica dell'astrologia, sostenendo che essa fosse uno strumento per discernere la volontà di Dio manifestata nell'ordine celeste.
William Lilly: Vita e Carriera di un Astrologo di Fede
Nato in una famiglia contadina nel Leicestershire, William Lilly ebbe un'educazione elementare ma una spiccata intelligenza. Giunto a Londra nel 1620, inizialmente lavorò come servitore. Fu dopo la morte della sua prima moglie, che gli lasciò una modesta eredità, che Lilly iniziò a dedicarsi seriamente allo studio dell'astrologia. Si immerse nei testi di autori classici come Tolomeo, Bonatti e Cardano, sviluppando una profonda conoscenza delle tecniche e dei principi astrologici.
La sua reputazione crebbe rapidamente. Durante la Guerra Civile, Lilly divenne una figura di spicco, consultata sia dai Parlamentari che dai Realisti. Le sue previsioni, spesso sorprendentemente accurate, gli valsero il soprannome di "Merlino Inglese". La sua abilità nel prevedere gli esiti delle battaglie, le sorti politiche e persino eventi pubblici come il Grande Incendio di Londra (anche se con un certo ritardo rispetto alle profezie iniziali), lo rese una celebrità nel suo tempo.
Lilly non si limitò alla previsione di eventi macroscopici. Fu un astrologo pratico che rispondeva a una vasta gamma di domande personali, dall'identificazione di oggetti smarriti alla ricerca di persone scomparse, dalla prognosi di malattie all'analisi di affari matrimoniali e professionali. La sua metodologia rigorosa e la sua etica professionale (come delineata nel suo trattato) lo distinguevano da ciarlatani e indovini, consolidando la sua reputazione di astrologo serio e affidabile.
"Christian Astrology": Il Capolavoro di Lilly
Pubblicato in tre volumi, "Christian Astrology" è molto più di un semplice manuale: è un'enciclopedia dell'astrologia oraria, nativa ed elettiva. L'opera è strutturata in modo chiaro e metodico, coprendo ogni aspetto della pratica astrologica come era intesa nel XVII secolo.
Volume I: L'Introduzione all'Astrologia
Il primo volume è una base teorica e pratica. Lilly inizia con i fondamenti dell'astronomia necessaria per l'astrologia, la natura dei segni zodiacali, dei pianeti e delle case astrologiche. Spiega il significato di ciascun elemento, le loro dignità e debolezze, e come interpretare le loro relazioni reciproche. Questa sezione è cruciale perché Lilly insiste sulla necessità di una solida comprensione dei principi di base prima di addentrarsi in previsioni complesse. La sua chiarezza espositiva e la sua precisione nel definire i termini rendono il testo accessibile anche ai neofiti, pur mantenendo un rigore accademico.
Volume II: L'Astrologia Oraria
Questo è il cuore dell'opera di Lilly e la parte che lo ha reso più famoso. L'astrologia oraria si occupa di rispondere a domande specifiche basate sulla carta celeste del momento in cui la domanda viene posta all'astrologo. Lilly fornisce una miriade di esempi pratici, dettagliando come interpretare le posizioni dei pianeti, gli aspetti tra loro e le case coinvolte per rispondere a quesiti su:
Oggetti smarriti: Dove si trova un oggetto perduto? Sarà ritrovato?
Persone scomparse: Che fine ha fatto una persona assente? Tornerà?
Malattie: Qual è la natura della malattia? Il paziente guarirà?
Relazioni: Come andrà un matrimonio o una partnership?
Affari legali e processi: Chi vincerà una causa?
Carriera e finanze: Avrò successo in questo progetto?
Lilly enfatizza l'importanza di un giudizio accurato e di una profonda conoscenza delle regole, avvertendo contro interpretazioni affrettate o superficiali. La sua metodologia si basa su un sistema complesso di significatori, applicazioni e separazioni planetarie, e sull'uso delle dignità essenziali e accidentali dei pianeti per valutarne la forza e l'influenza.
Volume III: L'Astrologia Nativa ed Elettiva
Il terzo volume si concentra sull'astrologia natale (l'interpretazione del tema natale di una persona) e sull'astrologia elettiva (la scelta del momento più propizio per iniziare un'azione o un progetto). Sebbene Lilly sia più noto per la sua astrologia oraria, le sue sezioni sull'astrologia natale offrono intuizioni preziose su come interpretare il destino e la personalità di un individuo basandosi sulla configurazione celeste al momento della nascita. L'astrologia elettiva, d'altra parte, riflette la convinzione che, pur non potendo cambiare il nostro destino fondamentale, possiamo scegliere il momento più favorevole per agire, ottimizzando così le probabilità di successo.
La Dimensione "Cristiana" nell'Astrologia di Lilly
Il titolo "Christian Astrology" non è casuale. Lilly era profondamente convinto che l'astrologia, se praticata correttamente e con intenti puri, fosse compatibile con la fede cristiana. Egli vedeva i movimenti celesti non come forze deterministiche che annullavano il libero arbitrio, ma come segni della provvidenza divina. Per Lilly, Dio aveva creato un universo ordinato, e i movimenti dei corpi celesti erano parte di questo ordine divino, rivelando le intenzioni di Dio all'uomo.
Lilly dedicò ampie sezioni del suo libro a giustificare l'astrologia da un punto di vista teologico, affrontando le obiezioni comuni mosse dai teologi cristiani del suo tempo. Sosteneva che l'astrologia non promuoveva l'idolatria o la negazione del libero arbitrio, ma piuttosto aiutava gli esseri umani a comprendere i "tempi e le stagioni" come menzionato nelle Scritture. Per lui, un astrologo cristiano doveva essere non solo un abile tecnico, ma anche una persona di profonda fede e moralità, consapevole dei limiti della sua arte e sempre sottomesso alla volontà divina.
L'Eredità di William Lilly
L'influenza di "Christian Astrology" fu immensa e duratura. Non solo divenne il testo di riferimento per generazioni di astrologi, ma la sua metodologia rigorosa e la sua chiarezza espositiva aiutarono a mantenere l'astrologia una disciplina rispettata per almeno un altro secolo. Anche se, con l'avvento dell'Illuminismo e l'accelerazione della Rivoluzione Scientifica, l'astrologia iniziò a perdere terreno di fronte alla fisica newtoniana e all'astronomia moderna, l'opera di Lilly rimase un punto di riferimento fondamentale. Oggi, "Christian Astrology" è ancora studiato da astrologi tradizionali e accademici interessati alla storia della scienza e delle idee. La sua riscoperta nel XX secolo ha contribuito a un revival dell'astrologia tradizionale e oraria, con molti astrologi contemporanei che tornano ai metodi e alle tecniche descritte da Lilly.
Conclusione
William Lilly fu una figura complessa e affascinante, un uomo del suo tempo che, pur vivendo in un'epoca di grandi cambiamenti, riuscì a sintetizzare e codificare un'antica tradizione in un'opera che ha resistito alla prova del tempo. "Christian Astrology" non è solo un manuale tecnico, ma un monumento alla capacità umana di cercare significato e ordine nel cosmo, e una testimonianza di come fede e ragione, in un certo momento storico, potessero convergere in una disciplina che oggi può sembrarci enigmatica. L'eredità di Lilly ci ricorda che la storia della scienza e della conoscenza è un percorso tortuoso, spesso intrecciato con credenze e visioni del mondo che trascendono le nostre moderne categorie.
William Lilly - Astrologia Cristiana