Edward Bulwer-Lytton (1803-1873) è una figura complessa e affascinante della letteratura vittoriana, noto per la sua prolificità che spazia dai romanzi storici alle opere teatrali, fino alla poesia e alla saggistica. Tra le sue opere più peculiari e influenti si annovera "Vril: Il Potere della Razza Futura" (originariamente pubblicato come "The Coming Race" nel 1871). Questo romanzo di fantascienza, o meglio, di "fantasia scientifica" come si direbbe oggi, ha avuto un impatto duraturo sulla cultura popolare, sulle teorie esoteriche e persino sulla pseudoscienza, ben oltre le intenzioni originali dell'autore.
Un Viaggio nel Cuore della Terra
Il romanzo narra la storia di un giovane esploratore americano che, avventurandosi in una miniera profonda, scopre un mondo sotterraneo abitato da una razza di esseri umanoidi altamente evoluti, i Vril-ya. Questi esseri, discendenti di un'antica civiltà terrestre, hanno sviluppato una società utopica basata sull'uso di una misteriosa energia chiamata "Vril". Il Vril è il fulcro dell'opera, descritto come una forza onnicomprensiva che può essere utilizzata per una miriade di scopi: dalla guarigione alla distruzione, dalla levitazione alla modificazione della materia. I Vril-ya lo impiegano per alimentare le loro città sotterranee, per volare e persino per controllare la mente altrui. La loro società è pacifica e tecnologicamente avanzatissima, ma con una nota inquietante: la capacità di annientare intere città con un singolo raggio Vril li rende potenzialmente una minaccia per la superficie.
Temi e Interpretazioni
"Vril: Il Potere della Razza Futura" è ricco di temi che riflettono le preoccupazioni e le speculazioni dell'epoca vittoriana:
Evoluzione e Progresso: Il romanzo esplora l'idea di una civiltà che ha raggiunto un livello di evoluzione superiore, ponendo interrogativi sulla direzione che l'umanità potrebbe intraprendere. La superiorità dei Vril-ya, tuttavia, non è presentata come un modello inequivocabilmente positivo, data la loro potenziale pericolosità.
Scienza e Misticismo: Bulwer-Lytton fonde elementi di proto-fantascienza con concetti quasi esoterici. Il Vril, pur essendo descritto in termini "scientifici" all'interno del romanzo, assume connotazioni quasi magiche, anticipando l'interesse per le "energie occulte" che caratterizzerà i movimenti teosofici e le società segrete del tardo XIX e inizio XX secolo.
Utopia e Distopia: La società Vril-ya è presentata come un'utopia, priva di conflitti, povertà o malattie. Tuttavia, la loro perfezione ha un prezzo: una rigida conformità sociale e il potenziale per una distruzione indiscriminata. Questo solleva domande sulla natura della vera utopia e sui pericoli di un potere incontrollato.
La Natura Umana: Il protagonista, un uomo del XIX secolo, è costretto a confrontarsi con una civiltà radicalmente diversa dalla sua, mettendo in discussione le proprie certezze sulla natura umana e sulla civiltà.
L'Eredità del Vril
L'impatto di "Vril: Il Potere della Razza Futura" è stato sorprendente:
Fantascienza e Fantasy: Il romanzo è considerato un precursore della fantascienza moderna, influenzando opere successive sul mondo sotterraneo, sulle civiltà perdute e sulle tecnologie avanzate. Ha anche lasciato un'impronta nel genere fantasy, in particolare per la concezione di un'energia universale utilizzabile.
Teorie Esoteriche e Pseudoscientifiche: Forse l'aspetto più duraturo e controverso dell'eredità del Vril è la sua adozione da parte di circoli esoterici e pseudoscientifici. Concetti come "energia Vril" sono stati ripresi dalla Società Teosofica di Helena Blavatsky e da altri movimenti occulti, che hanno interpretato il Vril non più come un'invenzione letteraria, ma come una vera e propria forza cosmica.
Miti Nazisti: In modo ancora più inquietante, la leggenda del Vril è stata strumentalizzata da alcune frange del misticismo nazista. La "Società Vril" (Vril-Gesellschaft) fu una presunta società segreta tedesca degli anni '20, che avrebbe studiato il Vril e cercato di sfruttarlo per scopi bellici, connettendosi a teorie sulla razza ariana e sull'energia tellurica. Sebbene la sua esistenza e il suo impatto effettivo siano oggetto di dibattito storico, questa associazione ha macchiato l'immagine del Vril e del romanzo stesso.
Conclusioni
"Vril: Il Potere della Razza Futura" rimane un'opera affascinante che trascende la sua classificazione di romanzo di intrattenimento. Bulwer-Lytton, con la sua visione di un'energia universale e di una civiltà sotterranea, ha involontariamente seminato i germogli per una serie di interpretazioni e speculazioni che continuano a riecheggiare ancora oggi. Al di là delle sue riappropriazioni più discutibili, il romanzo offre uno spunto di riflessione sulla natura del progresso, sui pericoli del potere e sul persistente fascino dell'ignoto, confermando la posizione di Edward Bulwer-Lytton come uno degli autori più visionari e, in qualche modo, profetici del suo tempo.
Edward Bulwer-Lytton - Vril: Il Potere della Razza Futura