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Racconti Esoterici: Mullah Nasreddin e il Profumo del Pane


Un giorno, il Mullah Nasreddin era seduto al mercato, come sua abitudine, quando un mercante di passaggio si fermò davanti al suo banco. Il mercante teneva in mano un pezzo di pane fresco e ne annusava avidamente il profumo. Dopo qualche istante, soddisfatto, se ne andò.

Poco dopo, Nasreddin si alzò e seguì il mercante, raggiungendolo e chiedendogli: "Dov'è il mio pagamento?"

Il mercante, perplesso, rispose: "Pagamento? Per cosa?"

"Per il profumo del mio pane!" replicò Nasreddin. "Hai annusato a lungo il mio pane fresco, quindi mi devi il prezzo del suo profumo."

Il mercante scoppiò a ridere, pensando che Nasreddin fosse completamente folle. "Sei pazzo, vecchio! Non ti devo nulla, ho solo sentito l'odore del pane!"

A quel punto, Nasreddin estrasse dalla sua borsa una manciata di monete e cominciò a farle tintinnare tra le mani. Il suono delle monete risuonò chiaramente nell'aria. "Ecco," disse Nasreddin, "hai pagato il profumo del mio pane con il suono delle mie monete!"


Il Significato Esoterico

Questa storia, apparentemente semplice e persino comica, racchiude un profondo significato esoterico:

  • Il Profumo del Pane e il Suono delle Monete: Questi elementi rappresentano simbolicamente due livelli di realtà o di percezione. Il profumo è qualcosa di impalpabile, etereo, che può essere percepito ma non afferrato fisicamente. Il suono delle monete, al contrario, è tangibile, misurabile, legato al mondo materiale e alle sue convenzioni.

  • La Corrispondenza e l'Equilibrio: Nasreddin non chiede un pagamento materiale per un bene immateriale (il profumo). Invece, egli ristabilisce un equilibrio a un livello simbolico equivalente. Ha ricevuto un "valore" immateriale (il piacere dell'olfatto) e lo compensa con un "valore" altrettanto immateriale ma percettibile (il suono del denaro). Non è un'equivalenza letterale, ma una corrispondenza energetica o vibrazionale.

  • La Legge del Dare e Ricevere (Karma): A un livello più profondo, la storia può essere interpretata come un richiamo alla legge universale del dare e ricevere. Anche ciò che sembra insignificante o senza valore materiale genera una qualche forma di debito o credito energetico nell'universo. Ogni azione, pensiero o intenzione ha una risonanza. Il mercante ha tratto piacere dal profumo del pane, e in qualche modo, quell'energia deve essere riequilibrata.

  • La Non-Dualità e la Percezione Olisctica: Il Mullah, con la sua saggezza paradossale, suggerisce che non esiste una separazione netta tra il materiale e l'immateriale. Tutto è interconnesso. La mente comune si ferma alla superficie delle cose, al valore monetario, mentre il saggio percepisce le corrispondenze più sottili e i legami invisibili che sottostanno alla realtà apparente.

  • Insegnare Attraverso il Paradosso: Le storie di Nasreddin sono spesso "koan" sufi o paradossi che mirano a scuotere la mente dalle sue convenzioni logiche, aprendola a una comprensione più intuitiva e profonda della realtà. Il "pagamento" di Nasreddin non ha senso logico, ma ha un senso a un livello più elevato, sfidando la nostra percezione di ciò che ha "valore" e di come la giustizia o l'equilibrio vengano mantenuti.

In sintesi, questa storia ci invita a guardare oltre la superficie delle cose, a riconoscere l'interconnessione di tutto e a comprendere che anche le azioni più sottili e immateriali hanno una loro risonanza e richiedono un qualche tipo di equilibrio o compensazione nell'ordine universale.


Albert Wesselski - Tutte le Storie di Mullah Nasreddin Hodja



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