Quali sono secondo Gurdjieff le differenze tra gli Abitanti di altri Pianeti e gli Sfortunati Terrestri
Il nostro pianeta, la Terra, si distingue in modo peculiare nell'universo popolato da esseri coscienti. Osservando la vita qui e confrontandola con quella su altri mondi, emergono notevoli discrepanze che dipingono un quadro della nostra esistenza come un'eccezione, spesso svantaggiosa, rispetto alla norma cosmica. Queste intuizioni profonde sono state esplorate e portate alla luce dal pensiero di G.I. Gurdjieff, che attraverso le sue osservazioni ha delineato le singolari differenze della vita terrestre.
Una Vita Effimera e un Potenziale Inespresso
Secondo Gurdjieff, uno degli aspetti più singolari della vita sulla Terra è la sua brevità sconcertante. La durata dell'esistenza per gli esseri terrestri è incomparabilmente inferiore a quella degli abitanti di altri pianeti, quasi come la vita di un organismo infinitesimale in una goccia d'acqua paragonata alla nostra. Questa effimera esistenza è il risultato di condizioni di vita ordinarie che gli stessi terrestri hanno instaurato, impedendo loro di raggiungere stati di perfezionamento e longevità che altrove sono comuni. Su pianeti come Marte, ad esempio, le forme di vita raggiungono età che sembrerebbero mitologiche per noi, capaci di evolvere verso stati di consapevolezza superiore, in cui l'esistenza dipende direttamente dalle fonti primarie dell'universo. Per questi esseri, la fine della loro vita fisica è un atto di volontà cosciente, non una costrizione, una possibilità che i terrestri non conoscono.
Autodistruzione e Conflitto: Una Peculiarità Terrestre
Gurdjieff ha evidenziato un'altra caratteristica che distingue gli esseri terrestri: la loro inspiegabile tendenza all'autodistruzione. Senza alcuna motivazione apparente, tendono a intraprendere azioni che portano alla reciproca annientamento. Questo comportamento, del tutto estraneo agli abitanti di altri mondi, suggerisce una propensione intrinseca al conflitto che non trova paralleli nel resto del cosmo.
Leadership e Organizzazione Sociale: Caos Terrestre vs. Merito Cosmico
L'organizzazione sociale e le modalità di leadership sulla Terra, secondo Gurdjieff, appaiono disordinate. A differenza di altri pianeti dove un'unica entità governa, la Terra è frammentata in innumerevoli gruppi, ognuno con i propri leader, spesso più di uno. Questa molteplicità e la mancanza di unità contrastano nettamente con i sistemi meritocratici altrove. Su altri mondi, le posizioni di potere sono assunte in base all'età avanzata e alla "forza dell'essenza", non per diritto ereditario o elezione superficiale. I leader sono scelti per i loro meriti oggettivi e la loro capacità di essere guide non solo per il corpo ma anche per l'anima.
Conoscenza e Scienza: Cecità Terrestre e Oblio delle Leggi Sacre
Anche la ricerca della conoscenza e lo sviluppo della scienza sulla Terra sono segnati da un curioso oblio. Gurdjieff ha sottolineato come antiche pratiche e vere scienze oggettive, che avrebbero potuto portare a un benessere duraturo, siano state abbandonate o distorte. Mentre su altri pianeti le verità fondamentali dell'universo sono patrimonio comune di tutti gli abitanti, sulla Terra queste rimangono ignote alla maggior parte. Questa limitazione nella comprensione impedisce ai terrestri di raggiungere uno stato di armonia e prosperità goduto da tempo da altri esseri cosmici.
Comunicazione: La Babele Terrestre
La molteplicità delle lingue sulla Terra è un altro tratto distintivo, secondo le osservazioni di Gurdjieff. Ogni comunità o gruppo sviluppa il proprio linguaggio indipendente, creando una frammentazione che ostacola la comprensione reciproca. In contrasto, Gurdjieff suggerisce che in tutto l'universo conosciuto, gli esseri comunicano attraverso un unico modo di relazione esprimibile in suoni, facilitando una connessione e un'armonia molto più profonde.
La Ragione: Dal Comprendere al Sapere
La natura stessa della ragione terrestre si è alterata, come spiegato da Gurdjieff. In passato, i terrestri possedevano una "ragione del comprendere" come tutti gli abitanti sorti su altri pianeti, una forma di intelligenza in cui ogni informazione acquisita si fondeva indissolubilmente con il loro essere. Oggi, questa si è trasformata in una "ragione del sapere", una conoscenza più superficiale e disconnessa dalla loro essenza profonda, che impedisce una vera assimilazione e trasformazione.
Il Ruolo dei "Medici": Dalla Cura all'Alienazione
Anche la figura del "medico" sulla Terra ha subito una degenerazione, secondo Gurdjieff. Un tempo, questi professionisti erano paragonabili agli "zirlikner" di altri pianeti: individui responsabili che dedicavano volontariamente la propria esistenza ad aiutare gli altri a compiere i loro doveri essenziali, sia interni che esterni. Nel tempo, però, su questo strano pianeta, coloro che dovrebbero svolgere questo nobile compito sono diventati, a loro volta, assai strani, perdendo il loro scopo originario di guida e supporto integrale.
La Legge di Soliunensius: Una Speranza Distorta
Una legge cosmica fondamentale, la "Soliunensius", è attesa con impazienza su altri pianeti come un catalizzatore per l'evoluzione accelerata e l'acquisizione della Ragione oggettiva, come Gurdjieff ha descritto. Sulla Terra, invece, la sua manifestazione è associata a festività in cui gli esseri si abbandonano a comportamenti sfrenati e all'ebbrezza. Questa distorsione di una forza cosmica benefica è un ulteriore indicatore della condizione anomala del nostro mondo.
La Riproduzione su Modikteo: Un Ideale di Perfezione
In un altro angolo del nostro vasto universo, esiste un pianeta chiamato Modikteo, che Gurdjieff ha identificato come l'archetipo di perfezione per tutti gli esseri coscienti. Da questo mondo provengono entità spirituali elevate come Angeli e Arcangeli. La loro forma esteriore è simile alla nostra, ma la loro riproduzione segue una legge cosmica sacra che si manifesta attraverso tre generi distinti, una complessità e perfezione riproduttiva che sottolinea l'ideale di armonia e bilanciamento che caratterizza la vita su Modikteo, in netto contrasto con le forme di vita terrestri.
La Funzione Cosmica e il Danno Interplanetario
Gurdjieff ha rivelato che ogni essere cosciente, inclusi quelli terrestri, è un ingranaggio nel meccanismo del grande equilibrio cosmico, con la capacità di trasformare sostanze essenziali per il perfezionamento di corpi superiori. Tuttavia, le condizioni di vita anomale sulla Terra non solo ostacolano la capacità degli esseri terrestri di evolvere pienamente, ma hanno anche conseguenze dannose sull'esistenza normale e sul potenziale di perfezionamento degli abitanti di altri pianeti all'interno del nostro sistema solare. Ciò significa che la peculiarità, o "sfortuna", di nascere sulla Terra non è un problema isolato, ma una disfunzione che si ripercuote sull'equilibrio più ampio del cosmo.
La Condizione Terrestre: Un'Anomalia Cosmica Rivelata
Le anomalie della vita terrestre, così distintive secondo Gurdjieff, non sono frutto di un destino preordinato o di una natura intrinsecamente "imperfetta" degli esseri umani. Piuttosto, esse affondano le radici in una complessa successione di imprevisti e "errori cosmici" iniziali, seguiti da conseguenze auto-perpetuanti generate dagli stessi terrestri. La catena di causa ed effetto si snoda come segue:
L'Errore Iniziale e la Cometa Kondoor: Tutto ebbe inizio con un errore di calcolo da parte di un individuo sacro, un'intelligenza superiore incaricata di sorvegliare specifici processi cosmici. Questo errore riguardò la traiettoria della cometa Kondoor. Inaspettatamente, la cometa non seguì il suo corso previsto e si schiantò contro il pianeta Terra.
La Nascita delle Lune e l'Instabilità Terrestre: L'impatto fu catastrofico. Una massa enorme di materiale terrestre fu scagliata nello spazio, formando, in seguito, due nuove lune che iniziarono a orbitare attorno al nostro pianeta. Tuttavia, la Terra non era ancora pronta per sostenere satelliti in quel momento della sua formazione; la sua atmosfera non si era ancora completamente sviluppata, e l'equilibrio energetico era precario. L'aggiunta delle lune creò un'instabilità senza precedenti, minacciando la sopravvivenza stessa del pianeta.
L'Intervento Angelico e l'Organo Kundabuffer: Per risolvere questa crisi e ripristinare l'equilibrio necessario al corretto sviluppo della Terra, si rese necessario un intervento straordinario da parte di Angeli e Arcangeli. Questi esseri superiori agirono per forzare l'accelerazione della sorgere della vita organica sul pianeta, molto prima di quanto fosse naturalmente previsto. Per garantire che gli esseri tricerebrali (gli antenati degli umani) potessero tollerare le nuove condizioni estreme e processare le energie necessarie, fu innestato temporaneamente in loro un organo speciale: l'Organo Kundabuffer. Questo organo serviva a bloccare la percezione della realtà oggettiva e a generare determinate qualità essenziali per la sopravvivenza in quel contesto.
Le Conseguenze dell'Organo Kundabuffer: Sebbene l'Organo Kundabuffer fu successivamente eliminato per volere dell'Alto, le sue conseguenze non svanirono del tutto. Gurdjieff spiegò che l'abitudine e la risonanza energetica lasciate da questo organo nel "corpo comune" dell'umanità portarono a una perenne distorsione della loro percezione e azione. Questa "imprevidenza" iniziale, sebbene dettata da una necessità cosmica, creò un substrato che portò gli esseri umani a deviare dal loro percorso naturale.
Le Anomale Condizioni di Esistenza Terrestre: Col tempo, e sotto l'influenza di queste risonanze residue, gli esseri tricerebrali della Terra iniziarono a stabilire e perpetuare condizioni esteriori di esistenza fondamentalmente anomale. Ma la chiave di volta del pensiero di Gurdjieff è la seguente: sebbene le cause iniziali possano essere attribuite a intelligenze superiori e a eventi al di fuori del controllo umano, lo stato attuale di "sfortuna" e deviazione è quasi interamente il risultato delle condizioni anormali create e mantenute dagli esseri terrestri stessi.
In sintesi, le anomalie che Gurdjieff osserva nella vita terrestre – dalla brevità dell'esistenza alla tendenza all'autodistruzione, dalla frammentazione sociale alla distorsione della conoscenza – sono l'eco di una serie di eventi cosmici straordinari. Ma ciò che rende la situazione terrestre davvero unica è come gli esseri umani abbiano, nel corso del tempo, non solo mantenuto ma anche aggravato queste condizioni, rendendosi in gran parte causa della loro stessa "sfortuna" nel grande schema cosmico.