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Oltre il Velo: Materia Oscura, NDE e la Coscienza che Attraversa i Muri


Le esperienze di pre-morte (NDE), sebbene oggetto di dibattito scientifico e filosofico, sono fenomeni riportati da individui che sono stati vicini alla morte o che hanno sperimentato un arresto cardiaco. Tra i vari elementi ricorrenti nelle NDE, uno dei più enigmatici è la sensazione di disincarnazione e la capacità percepita di attraversare la materia solida. Questo articolo esplorerà alcuni casi esemplari di NDE che riportano tale capacità, per poi addentrarsi in ipotesi speculative che collegano questi fenomeni alla materia oscura, sia per la formazione di "corpi" coerenti che per la stessa natura della coscienza.


1. Casi Esemplari di NDE con Attraversamento di Materia Solida

È importante premettere che i resoconti delle NDE sono soggettivi e anecdotici, e non costituiscono prove scientifiche nel senso stretto. Tuttavia, la loro ricorrenza e specificità in alcuni dettagli li rendono oggetto di interesse.


Caso 1: La Paziente di "Maria" e la Scarpa sul Cornicione

Uno dei casi più celebri, spesso citato da Kenneth Ring e altri ricercatori di NDE, riguarda una paziente di nome Maria, ricoverata in un ospedale a Seattle. Durante un arresto cardiaco, Maria riferì di essersi trovata fuori dal suo corpo e di aver fluttuato fino a un punto esterno all'edificio ospedaliero. Da lì, affermò di aver visto una scarpa da tennis su un cornicione del terzo piano dell'ospedale, descrivendone dettagliatamente il colore, il tipo di lacci e persino un piccolo buco sulla punta. Al suo risveglio, raccontò l'accaduto al suo infermiere, che, incuriosito, andò a controllare e trovò effettivamente la scarpa esattamente come descritta da Maria, in un punto visibile solo dall'esterno o con grande difficoltà dall'interno. La donna sostenne di aver attraversato il soffitto e le pareti per raggiungere quel punto di osservazione.


Caso 2: Il Paziente Sordo che "Ascolta"

Un altro caso interessante, sebbene meno dettagliato sull'attraversamento fisico, riguarda un uomo sordo dalla nascita che, durante una NDE, riferì di aver udito chiaramente conversazioni e suoni. Questo è rilevante perché, sebbene non direttamente legato all'attraversamento di materia solida, suggerisce una modalità di percezione non limitata dagli organi di senso fisici. Per analogia, se un soggetto può percepire suoni senza orecchie fisiche, si potrebbe speculare che possa attraversare muri senza un corpo fisico che interagisce con essi. Alcuni resoconti simili includono pazienti ciechi dalla nascita che descrivono esperienze visive dettagliate durante le NDE.


Caso 3: L'Osservazione di Operazioni Chirurgiche

Numerosi resoconti di NDE descrivono pazienti che, durante un arresto cardiaco o un coma profondo in sala operatoria, affermano di aver fluttuato sopra il proprio corpo e di aver osservato l'intervento chirurgico con dettagli accurati, inclusi gli strumenti usati, le conversazioni del personale medico e azioni specifiche. In questi casi, il "soggetto" percepisce se stesso come un'entità disincarnata che può passare attraverso lampade operatorie, pareti e altre strutture per avere una visuale completa della sala o persino di altre parti dell'ospedale. Tali descrizioni spesso coincidono con i resoconti del personale medico.


2. La Materia Oscura: Un Ponte Speculativo verso le NDE

Per tentare di spiegare il fenomeno dell'attraversamento di materia solida durante le NDE, ci addentreremo ora nel regno della materia oscura, un componente enigmatico dell'universo.


Che Cos'è la Materia Oscura?

La materia oscura è una forma ipotetica di materia che non interagisce con la luce o con altre forme di radiazione elettromagnetica, rendendola invisibile ai telescopi. La sua esistenza è inferita indirettamente attraverso i suoi effetti gravitazionali su galassie, ammassi di galassie e sulla struttura a larga scala dell'universo. Si stima che costituisca circa il 27% della massa-energia totale dell'universo, superando di gran lunga la materia ordinaria (barionica) di cui siamo fatti noi e tutto ciò che vediamo. Le particelle di materia oscura, se esistono, interagiscono molto debolmente con la materia ordinaria, principalmente attraverso la gravità, il che le rende quasi "fantasmi" per noi. I candidati più popolari per la materia oscura sono le WIMPs (Weakly Interacting Massive Particles) o gli assioni.


Come la Materia Oscura Potrebbe Formare Strutture Coerenti (Una Sfera Energetica)

Se ipotizziamo che il "corpo" sperimentato nelle NDE, capace di attraversare i muri, sia in qualche modo legato alla materia oscura, dobbiamo affrontare la sfida di come le particelle di materia oscura, notoriamente non interattive tra loro (se non gravitazionalmente), possano formare una struttura coerente e definita come una "sfera energetica".

  1. Materia Oscura Auto-Interagente (SIDM) e "Forze Oscure" Il modello standard della materia oscura (Materia Oscura Fredda - CDM) prevede interazioni gravitazionali predominanti. Tuttavia, alcune teorie estendono questo concetto ipotizzando che le particelle di materia oscura possano interagire tra loro attraverso forze non gravitazionali, mediate da nuovi bosoni "oscuri". Queste interazioni potrebbero essere analoghe alle forze elettromagnetiche o nucleari che legano gli atomi e le molecole nella materia ordinaria, ma sarebbero confinate al "settore oscuro", senza interagire con il settore visibile.

    • Formazione di "Molecole Oscure": Se queste interazioni esistessero, le particelle di materia oscura potrebbero formare "legami oscuri", creando "molecole oscure" o "atomi oscuri". Questi aggregati potrebbero, in teoria, formare strutture più complesse e stabili.

    • Dissipazione di Energia Oscura: Per formare strutture dense e coerenti, le particelle devono dissipare energia. Nel caso della materia ordinaria, questo avviene tramite l'emissione di fotoni. In un settore oscuro, si potrebbe ipotizzare l'emissione di "fotoni oscuri" o altre particelle "leggere" del settore oscuro, che permetterebbero alle particelle di materia oscura di raffreddarsi e collassare in una forma più compatta, come una sfera. La "sfera energetica" percepita durante le NDE potrebbe essere la manifestazione di un tale aggregato di materia oscura.

  2. Materia Oscura Complessa o Multi-Componente Invece di un solo tipo di particella di materia oscura, si potrebbe ipotizzare un "settore oscuro" molto più ricco, con diverse specie di particelle di materia oscura che interagiscono tra loro in modi complessi.

    • "Atomi Oscuri" Complessi: Immaginiamo un analogo del nostro Modello Standard nel settore oscuro, dove esistono "quark oscuri" che formano "nuclei oscuri" e "elettroni oscuri" che vi orbitano attorno. Questi "atomi oscuri" potrebbero poi aggregarsi in "molecole oscure" e, infine, in strutture macroscopiche. Se queste interazioni tra particelle oscure fossero sufficientemente forti da formare una struttura, ma la loro interazione con la materia barionica fosse trascurabile, un tale "corpo" oscuro potrebbe attraversare la materia ordinaria senza problemi.

    • Coerenza Strutturale: La forma sferica potrebbe essere la configurazione più stabile energeticamente per un tale aggregato di materia oscura in assenza di forze esterne o interne complesse. La "sensazione energetica" potrebbe derivare dalle interazioni tra le particelle di materia oscura che compongono la sfera.

  3. Particelle di Materia Oscura con Interazioni Debolissime (Ma Sufficenti) Anche senza un intero "settore oscuro" complesso, si potrebbe speculare che le particelle di materia oscura abbiano interazioni auto-interagenti estremamente deboli, che però diventano significative su scale molto piccole, come quelle di un corpo umano o di una sfera energetica. Queste interazioni potrebbero essere insufficienti per influenzare le dinamiche galattiche (dove domina la gravità), ma abbastanza forti da permettere a un numero elevato di queste particelle di legarsi in una forma transitoria. Questo "legame debole" potrebbe essere sufficiente a mantenere la coerenza di una "sfera" senza rendere il soggetto sensibile agli ostacoli fisici.


Per l'Attraversamento dei Muri: 

La Chiave è l'Interazione Minima con la Materia Barionica

Indipendentemente dal meccanismo di coesione interna, la capacità di attraversare la materia solida deriva direttamente dalla natura fondamentale della materia oscura: la sua interazione estremamente debole con la materia ordinaria (barionica). Se un "corpo" fosse composto principalmente o interamente da particelle di materia oscura, non subirebbe le forze elettromagnetiche di repulsione tra gli elettroni degli atomi che costituiscono un muro. In altre parole, il muro sarebbe per un corpo di materia oscura come l'aria è per noi: un vuoto da attraversare senza frizione o impedimenti.


3. Materia Oscura e la Coscienza: Un'Ipotesi Rivoluzionaria

L'idea di una relazione tra materia oscura e coscienza è un territorio altamente speculativo e al confine tra scienza e filosofia. Tuttavia, se le NDE suggeriscono che la coscienza possa esistere indipendentemente dal corpo fisico, e se la materia oscura può formare strutture coerenti, si aprono nuove e affascinanti prospettive.


La Coscienza come Fenomeno del Settore Oscuro

  • Supporto per la Coscienza Post-Morte: Se la "sfera energetica" percepita durante le NDE fosse un aggregato di materia oscura che ospita la coscienza, ciò fornirebbe un substrato fisico (seppur non barionico) per la sopravvivenza della coscienza dopo la morte corporea. La morte del corpo fisico (barionico) non implicherebbe la fine di questo "corpo di materia oscura" e della sua coscienza associata.

  • Comunicazione Non Locale: La natura debolmente interagente della materia oscura potrebbe spiegare alcune delle capacità "paranormali" o "extrasensoriali" occasionalmente associate alle NDE o ad altre esperienze mistiche, come la percezione non locale o la telepatia. Un "corpo" di materia oscura potrebbe interagire con altri campi o forme di energia in modi che la materia barionica non può, consentendo una forma di comunicazione o percezione al di fuori dei canali sensoriali convenzionali.

  • La Mente come Campo di Materia Oscura: Si potrebbe ipotizzare che la coscienza non sia un mero prodotto del cervello barionico, ma piuttosto un campo o una struttura complessa di materia oscura che interagisce con il cervello. Il cervello potrebbe agire come un'antenna o un'interfaccia, permettendo alla coscienza di materia oscura di manifestarsi nel mondo fisico. Durante le NDE, questa interfaccia potrebbe disattivarsi, ma la coscienza di materia oscura (la "sfera energetica") continuerebbe a esistere autonomamente.

  • Informazione e Entanglement Quantistico Oscuro: Se le particelle di materia oscura fossero coinvolte nella coscienza, esse potrebbero essere soggette a forme di entanglement quantistico o di elaborazione dell'informazione che trascendono le limitazioni spaziali e temporali della materia ordinaria. Ciò potrebbe spiegare la rapidità e la vastità delle percezioni durante le NDE, dove i soggetti riportano una comprensione simultanea di concetti complessi o l'accesso a una vasta quantità di conoscenza.


Sfide e Prospettive Future

Queste ipotesi sulla materia oscura e la coscienza sono al momento pura speculazione e mancano di qualsiasi prova empirica. Le sfide scientifiche sono immense:

  1. Rilevamento della Materia Oscura: Non abbiamo ancora rilevato direttamente le particelle di materia oscura, né compreso appieno le loro interazioni.

  2. Misurazione della Coscienza: La coscienza stessa è un fenomeno difficile da definire e misurare scientificamente.

  3. Verificabilità Sperimentale: Le teorie proposte dovrebbero essere testabili e falsificabili, cosa estremamente difficile per concetti che coinvolgono entità non rilevabili e fenomeni soggettivi.

Nonostante queste sfide, l'esplorazione di tali ipotesi estreme può stimolare nuove linee di ricerca e incoraggiare un pensiero più aperto sui misteri della fisica e della coscienza. Le NDE, se interpretate in questa luce, potrebbero essere non solo esperienze personali profonde, ma anche, in futuro, indizi sulla vera natura dell'universo e del nostro posto in esso.



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