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L'Enneagramma Svelato: Il Significato Nascosto di 142857 e la Danza delle Forze


Il numero 0.142857142857..., che è la rappresentazione decimale di 71, ha proprietà matematiche piuttosto particolari e affascinanti. Queste proprietà sono legate al fatto che il periodo (142857) è un numero ciclico. Un numero ciclico è un intero di n cifre tale che, se moltiplicato per un intero da 1 a n, il risultato è una permutazione ciclica delle sue stesse cifre. Nel caso di 142857:
  • Moltiplicazione per 1, 2, 3, 4, 5, 6:

    Come si può notare, in ogni caso le cifre del risultato sono le stesse del numero originale, ma semplicemente "spostate" in modo ciclico.

  • Moltiplicazione per 7:

    • Questo è un risultato particolarmente interessante. Il numero ciclico 142857 ha 6 cifre; se moltiplicato per (dove n è il numero di cifre, quindi ), si ottiene una sequenza di sei 9.

Se si sommano le cifre di 142857 in gruppi di tre, si ottiene: . Questa è un'altra curiosità di questo numero. Il numero 142857 ha un significato speciale nella matematica dell'Enneagramma, in particolare, nel Lavoro di Gurdjieff per spiegare e visualizzare le dinamiche di due grandi leggi universali: la Legge del Tre e la Legge del Sette. Il collegamento tra 142857 e l'Enneagramma deriva dalla sua natura di numero ciclico e dalla sua relazione con la frazione 71. La sequenza di cifre viene mappata sui punti della circonferenza dell'Enneagramma, che sono nove in totale. 


Il Ponte tra Matematica e Enneagramma


1. La Natura Periodica e Ciclica come Rappresentazione dei Processi

In matematica, 0.142857142857... è la rappresentazione decimale di 71. La sua caratteristica principale è la periodicità e la ciclicità del gruppo di cifre 142857. Questo non è un caso isolato; ogni volta che una frazione con un denominatore primo (diverso da 2 o 5) viene convertita in decimale, il risultato sarà un decimale periodico. Nel caso di 7, il periodo è particolarmente interessante perché è un numero ciclico, ovvero le sue moltiplicazioni successive per 1,2,3,4,5,6 producono permutazioni cicliche delle sue stesse cifre. Nell'Enneagramma, questa ciclicità e periodicità vengono interpretate come la rappresentazione della Legge del Sette, una delle due leggi fondamentali di Gurdjieff (l'altra è la Legge del Tre). Questa legge descrive come i processi si sviluppano nel tempo, non in modo lineare ma attraverso fasi cicliche, con punti di "shock" o "interruzione" necessari per il proseguimento del processo. Le cifre 1,4,2,8,5,7 tracciano un percorso specifico all'interno del cerchio dell'Enneagramma, simboleggiando il flusso di energia e le trasformazioni che avvengono in qualsiasi processo completo – sia esso la crescita di una pianta, lo sviluppo di un'idea, o un percorso di crescita personale.


2. Le Proprietà del Numero Ciclico e le Dinamiche dell'Enneagramma

Le particolari proprietà del numero 142857 in matematica riflettono direttamente le dinamiche illustrate nell'Enneagramma:

  • Permutazioni Cicliche: Il fatto che moltiplicando 142857 per 1,2,3,4,5,6 si ottengano permutazioni delle stesse cifre suggerisce una interconnessione profonda e una trasformazione costante all'interno di un sistema. Nel contesto dell'Enneagramma, ciò significa che, anche se un processo attraversa diverse fasi (rappresentate dalle diverse permutazioni), le componenti fondamentali rimangono le stesse e sono intrinsecamente collegate. Questo è analogo al concetto che, nonostante i cambiamenti esterni, c'è un nucleo essenziale che persiste e si riorganizza.

  • La Moltiplicazione per 7 (): Questo risultato è cruciale. I "nove" sono spesso associati a completezza, perfezione o a un livello superiore di manifestazione. Nell'Enneagramma, il numero 9 è il punto di sintesi, il punto in cui le energie si unificano e un ciclo si conclude o si eleva a un nuovo livello. Il fatto che la moltiplicazione per 7 (che è il denominatore della frazione generatrice e il numero su cui si basa la Legge del Sette) produca una sequenza di 9 è interpretato come un simbolo della realizzazione del processo completo, o il "raggiungimento" del potenziale insito nel ciclo. È come se il completamento delle sei fasi della Legge del Sette portasse a uno stato di pienezza o integrazione, simboleggiato dai 9.


3. Comprensione Approfondita

La presenza di 142857 nell'Enneagramma indica le Ottave Interiori, e non è una coincidenza, ma un'applicazione di principi matematici fondamentali per descrivere fenomeni complessi.

  • Per la Matematica: L'Enneagramma offre un'applicazione visiva e filosofica di concetti come i numeri periodici e i numeri ciclici. Dimostra come astrazioni matematiche possano avere risonanze in ambiti apparentemente distanti come la spiritualità e la psicologia.

  • Per l'Enneagramma: La matematica fornisce una base razionale e strutturale per le sue affermazioni. Il fatto che le dinamiche della Legge del Sette possano essere descritte da proprietà numeriche specifiche conferisce una maggiore credibilità e una comprensione più profonda della sua logica interna. Non è solo un simbolo arbitrario, ma uno che riflette pattern numerici universali.

In definitiva, la relazione tra 142857 in matematica e nell'Enneagramma ci mostra come la matematica non sia solo un linguaggio di quantità, ma anche di pattern e relazioni che possono descrivere la struttura del mondo e dei processi. L'Enneagramma, attraverso l'uso di questo numero, eleva la matematica a un livello simbolico, utilizzandola per esplorare le dinamiche della realtà e della coscienza. La presenza del numero ciclico 142857 racchiuso all'interno del cerchio dell'Enneagramma è una rappresentazione simbolica estremamente potente della ciclicità. Il cerchio è da sempre un simbolo universale di completezza, unità, eternità e, appunto, ciclicità. Non ha inizio né fine, e suggerisce un movimento continuo e ripetitivo. Nel contesto dell'Enneagramma, il cerchio esterno rappresenta il tutto, l'unità di ogni processo, la continuità e l'interdipendenza di tutte le cose. Simboleggia anche il concetto di ritorno, di cicli che si chiudono per poi ricominciare, a un livello simile o superiore. 


142857 e il Cerchio: Una Risonanza Perfetta

La relazione tra il numero 142857 e il cerchio nell'Enneagramma è perfettamente in sintonia con la sua natura matematica:

  1. La Circolarità del Periodo: Come abbiamo visto, 142857 è il periodo della frazione 71. Questo "periodo" stesso è una sequenza di cifre che si ripete ciclicamente all'infinito. Questo rispecchia il movimento circolare e perpetuo rappresentato dal cerchio.

  2. Le Permutazioni Cicliche: Le proprietà matematiche di 142857, che generano permutazioni cicliche delle sue cifre quando moltiplicato, sono un'illustrazione diretta della dinamica di trasformazione e ritorno che avviene all'interno di un ciclo. Queste permutazioni possono essere visualizzate come punti che si muovono lungo la circonferenza del cerchio, pur mantenendo la loro essenza (le stesse cifre).

  3. La Legge del Sette e il Cerchio: La Legge del Sette, rappresentata dal percorso all'interno dell'Enneagramma, si sviluppa proprio all'interno del contesto del cerchio. Questo suggerisce che ogni processo, sebbene abbia fasi distinte e punti di "shock" o intervento, è fondamentalmente un processo continuo e ininterrotto che si muove all'interno di un'unità più grande. Il cerchio "contiene" e dà forma a questa dinamica ciclica.


Significato Profondo

La combinazione del numero ciclico 142857 con la figura del cerchio nell'Enneagramma enfatizza un messaggio fondamentale: la realtà, i processi naturali, e anche lo sviluppo interiore, non sono lineari, ma procedono per cicli. Questi cicli hanno una loro struttura intrinseca (il 142857) e si manifestano all'interno di un continuum (il cerchio).


La Relazione tra 142857 e i Punti 3,6,9

Se la sequenza 142857 rappresenta la Legge del Sette (o Legge delle Ottave), che descrive il percorso naturale di qualsiasi processo, i punti 3,6 e 9 sull'Enneagramma simboleggiano la Legge del Tre e i punti di shock o interventi necessari affinché un processo possa continuare e completarsi.

  • La Legge del Tre: Questa legge afferma che qualsiasi manifestazione richiede tre forze: attiva, passiva e neutralizzante. Sul simbolo dell'Enneagramma, il triangolo interno che collega i punti rappresenta questa legge. Questi non sono punti qualsiasi; sono i punti in cui, in un processo che si sviluppa secondo la Legge del Sette (il 142857), sono necessari degli "shock" o delle "forze esterne" per superare le "intervalli" naturali dove l'energia tende a dissiparsi o il processo a deviare.

  • I Punti di Shock:

    • Punto 3: Questo è il primo punto di shock, dove l'energia di un processo che va da 1 a 2 (nel simbolo dell'Enneagramma) necessita di un impulso esterno per passare al 3.

    • Punto 6: Il secondo punto di shock, dove l'energia di un processo che va dal 5 al 6 ha bisogno di un ulteriore intervento per procedere.

    • Punto 9: Questo punto è spesso visto come il punto di sintesi, la fonte da cui tutto emana e a cui tutto ritorna. È anche il punto che, attraverso la sua forza neutralizzante o di catalisi, permette ai processi di completarsi e, come hai giustamente notato, lo vediamo nella matematica: . Il 9 simboleggia un completamento, una totalità raggiunta grazie all'intervento della forza "7" (il completamento del ciclo), che porta a un risultato "pieno" di 9.


Perché "Forze Esterne"?

Senza l'intervento delle forze rappresentate dai punti 3,6,9, il ciclo del 142857 (cioè il processo naturale) tenderebbe a bloccarsi o a deviare.

  • Necessità degli Interventi: Immagina un'orchestra. Il 142857 è la melodia che suona naturalmente, ma senza il direttore d'orchestra (la forza esterna) che coordina e corregge, o l'accordo dei vari strumenti (le forze che cooperano), la musica potrebbe non arrivare a una conclusione armoniosa. Analogamente, in un processo di apprendimento, non basta la predisposizione naturale; servono lo sforzo, la guida (forze esterne) per assimilare veramente le conoscenze.

  • La Legge del Sette senza la Legge del Tre: Se un processo seguisse solo la Legge del Sette senza gli interventi del 3,6,9, sarebbe un ciclo incompleto o inefficiente. Gurdjieff sosteneva che la maggior parte dei processi umani e naturali si arrestano o deviano perché non vengono forniti gli shock necessari ai punti giusti. La realtà del è intrinsecamente legata ai per la sua completa manifestazione e per la sua capacità di perpetuare un ciclo in modo significativo.

In sintesi, la ciclicità del 142857 nell'Enneagramma è sì un simbolo di movimento continuo, ma non è un movimento "automatico" e sempre riuscito. Richiede la presenza e l'applicazione consapevole delle forze esterne simboleggiate dai punti 3,6,9 per permettere al ciclo di completarsi, di trasformarsi e di elevarsi. È il punto in cui la matematica astratta si incontra con la dinamica pratica della vita e dell'evoluzione. Matematicamente, la relazione tra i numeri 3,6,9 e il numero ciclico 142857 risiede principalmente nella divisione e nella moltiplicazione per 7, oltre che nella somma delle cifre del numero ciclico e le sue permutazioni. 


La Moltiplicazione e il Ruolo del 9

Il collegamento più diretto e affascinante è dato dalla moltiplicazione di 142857 per 7:

Questo risultato è cruciale. Il numero 9 è il punto di arrivo di tutte le cifre in base 10 (il "capolinea" della somma teosofica o riduzione a singola cifra). Quando 142857 (che rappresenta il ciclo completo della divisione per 7) viene "moltiplicato per 7" (cioè l'azione che lo completa), produce una sequenza di sei 9. Simbolicamente, il 9 rappresenta la totalità o il completamento.


La Riduzione Teosofica (Digital Root)

Un'altra relazione matematica si trova nella riduzione teosofica (o radice digitale) dei numeri ciclici e dei loro multipli. La riduzione teosofica di un numero si ottiene sommando le sue cifre ripetutamente fino ad ottenere una singola cifra.

Consideriamo 142857: La riduzione teosofica di 142857 è 9.

Consideriamo le permutazioni cicliche di 142857:

Tutti i multipli di 142857 (fino a 6) hanno una riduzione teosofica di 9. Questo dimostra una proprietà intrinseca di questi numeri in relazione al 9. Il 9 agisce come un punto di convergenza o di totalità per queste sequenze numeriche.


Assenza del 3, 6, 9 nel Ciclo

Un'altra osservazione matematica è che le cifre 3,6,9 sono assenti dal ciclo 142857. Questo è matematicamente spiegabile: quando si divide un numero intero per 7, i resti possibili sono 1,2,3,4,5,6. Poiché il 7 non è un fattore di 10 (e nemmeno di per un n che porta a 3,6,9 come resti in questo contesto), le cifre 3,6,9 non appaiono direttamente nella sequenza del periodo di 71. Questa assenza è interpretata nell'Enneagramma come i "punti di shock" o le "forze esterne" necessarie. Matematicamente, il fatto che 142857 non contenga 3,6,9 suggerisce che il ciclo "naturale" (quello generato dalla divisione per 7) è intrinsecamente incompleto o che necessita di un'interazione con le proprietà numeriche del 3,6,9 per raggiungere una piena espressione o un completamento (come nel caso del 999999).


In Sintesi

Matematicamente, la relazione tra 3,6,9 e 142857 si manifesta attraverso:

  • La moltiplicazione per che produce una sequenza di 9.

  • La somma delle cifre (o riduzione teosofica) di 142857 e delle sue permutazioni, che converge sempre a 9.

  • L'assenza delle cifre nel numero ciclico stesso, che nel contesto dell'Enneagramma viene interpretata come la necessità di forze esterne per il completamento del ciclo.

Queste relazioni numeriche forniscono un fondamento matematico alla complessa simbologia dell'Enneagramma, suggerendo che le leggi che governano i processi universali possono essere espresse attraverso l'interazione di specifici pattern numerici.


I Processi Biologici e la Negentropia Apparente

Gli organismi viventi sono dei veri e propri "laboratori" di negentropia, ovvero di produzione di ordine. Essi:

  • Crescono e si sviluppano: Passano da uno stato semplice a uno complesso (es. seme a pianta, zigote a essere umano).

  • Mantengono l'omeostasi: Regolano attivamente il loro ambiente interno per mantenerlo stabile e funzionale, contrastando le forze che porterebbero al disordine.

  • Si riproducono: Creano nuove strutture ordinate, spesso copie di sé stessi.

  • Svolgono lavoro: Sintetizzano molecole complesse, muovono sostanze, generano forze meccaniche.

Questa capacità di creare e mantenere l'ordine sembra andare contro la freccia del tempo imposta dal secondo principio della termodinamica.


La Spiegazione Termodinamica: Sistemi Aperti e Scambi Energetici

La chiave per risolvere questa apparente contraddizione risiede nella definizione di sistema isolato. Il secondo principio della termodinamica si applica ai sistemi isolati, ovvero sistemi che non scambiano né materia né energia con l'ambiente esterno.

I sistemi biologici, invece, sono sistemi aperti. Essi:

  1. Scambiano energia: Assorbono energia dall'ambiente (es. luce solare per la fotosintesi, cibo per gli animali). Questa energia viene utilizzata per alimentare i processi che riducono l'entropia all'interno dell'organismo.

  2. Scambiano materia: Assorbono materia (acqua, nutrienti, ossigeno) e rilasciano prodotti di scarto (anidride carbonica, urea, calore).

Il compromesso entropico: Per ogni riduzione di entropia (aumento di ordine) che avviene all'interno dell'organismo, c'è un aumento più che proporzionale di entropia nell'ambiente circostante. L'organismo, nel suo processo di costruzione e mantenimento dell'ordine interno, disperde energia e aumenta il disordine dell'ambiente circostante (es. produzione di calore, degradazione di molecole complesse in molecole più semplici e disordinate). Mentre i processi biologici individuali sulla Terra aumentano l'entropia dell'ambiente circostante per mantenere il proprio ordine interno (come discusso in precedenza), il sistema Terra nel suo complesso riesce a mantenere un livello di ordine e complessità sorprendente proprio grazie a un continuo apporto di energia a bassa entropia dal Sole.


Il Ruolo del Sole: Una Sorgente di Negentropia per la Terra

La radiazione solare è la forza motrice che consente alla Terra di non raggiungere rapidamente l'equilibrio termodinamico (cioè il massimo disordine). Ecco come funziona:

  1. Alta Qualità dell'Energia Solare (Bassa Entropia): Il Sole, essendo una stella caldissima ( alla superficie), emette energia sotto forma di radiazione elettromagnetica ad alta frequenza e bassa entropia. Sebbene il Sole stia a sua volta aumentando la propria entropia attraverso le reazioni nucleari di fusione, l'energia che ci arriva è estremamente "organizzata" e concentrata. Pensala come un getto d'acqua ad alta pressione e ben direzionato.

  2. Assorbimento ed Emissione Terrestre:

    • La Terra assorbe questa radiazione solare a bassa entropia (principalmente luce visibile e ultravioletta).

    • Successivamente, la Terra riemette energia nello spazio sotto forma di radiazione infrarossa a lunga lunghezza d'onda, che ha una maggiore entropia (essendo emessa a una temperatura molto più bassa, circa 255K, e quindi più "disordinata" o diffusa).

  3. Il Bilancio Entropico del Sistema Terra:

    • Sebbene l'energia totale in entrata e in uscita dalla Terra sia circa bilanciata nel lungo termine (mantenendo una temperatura media relativamente costante), la differenza cruciale risiede nella qualità (entropia) dell'energia.

    • La Terra riceve molta energia con bassa entropia e la restituisce con alta entropia. Questa differenza di entropia tra l'energia in entrata e quella in uscita è ciò che consente al sistema Terra di svolgere lavoro e mantenere un alto grado di ordine e disequilibrio termodinamico. È come se la Terra fosse un enorme motore che "consuma" l'energia solare di alta qualità per alimentare i suoi processi.

    • Questo flusso netto di negentropia (o entropia negativa) dalla radiazione solare è il motore principale di tutti i fenomeni sulla Terra che sembrano sfidare il secondo principio: la formazione delle nuvole, i venti, le correnti oceaniche, l'evaporazione dell'acqua e, soprattutto, la vita stessa.


La Fotosintesi: Il Grande Riduttore di Entropia sulla Terra

La fotosintesi clorofilliana è il processo biochimico per eccellenza che incarna il ruolo del Sole nella riduzione dell'entropia a livello planetario.

  1. Cattura dell'Energia Solare: Le piante (e altri organismi fotosintetici) catturano l'energia a bassa entropia della luce solare.

  2. Sintesi di Molecole Complesse: Usano questa energia per convertire molecole semplici e ad alta entropia (anidride carbonica (CO2) e acqua (H2O)) in molecole complesse e a bassa entropia (zuccheri, come il glucosio (C6H12O6), e ossigeno (O2)).

    • Dal punto di vista termodinamico, questa reazione comporta una diminuzione locale di entropia (creazione di ordine). Ad esempio, la variazione di entropia per la sintesi del glucosio è negativa ().

  3. Il Contributo Netto all'Entropia dell'Universo: Mentre la fotosintesi riduce l'entropia localmente nelle piante, questo processo è reso possibile da una maggiore produzione di entropia nel Sole (dovuta alle reazioni di fusione nucleare) e dalla emissione di calore dissipato dalla Terra nello spazio. Il bilancio globale dell'entropia nell'universo è sempre positivo.

  4. Fondamento della Vita Terrestre: La fotosintesi è il processo fondamentale che introduce l'energia a bassa entropia nel sistema biologico terrestre, fungendo da base per quasi tutte le catene alimentari. Senza questa continua "infusione" di ordine dal Sole, la vita come la conosciamo non potrebbe esistere e la Terra si avvierebbe verso un equilibrio termodinamico, cioè un aumento uniforme e disordinato dell'entropia.


In Relazione all'Enneagramma di Gurdjieff

Riprendendo l'analogia con l'Enneagramma:

  • Il Sole funge da fonte esterna dei "shock" energetici di cui parlava Gurdjieff. È l'input costante di energia a bassa entropia che permette al sistema Terra (e alla vita su di esso) di resistere alla disintegrazione e al disordine, proprio come gli "shock" sono necessari per la progressione di un processo sull'Enneagramma.

  • I processi biologici, in particolare la fotosintesi, sono i meccanismi attraverso i quali la Terra organizza e utilizza questa energia per creare e mantenere strutture complesse e funzionali, in un ciclo dinamico che ricorda il percorso dell'Enneagramma. Essi sono un esempio su scala planetaria di come un sistema può mantenere un alto grado di ordine e vitalità, purché sia alimentato da una fonte di energia di qualità superiore che compensi l'inevitabile aumento di entropia altrove.

Quindi, l'apparente "moto perpetuo" della vita e dell'ordine sulla Terra non viola il secondo principio della termodinamica, ma è una manifestazione dinamica del principio stesso, reso possibile da un flusso continuo di energia a bassa entropia dal Sole, che permette al sistema Terra di essere una struttura dissipativa altamente organizzata. 


La Gerarchia Cosmica dell'Ordine e del Disordine

Riprendiamo la nostra comprensione del secondo principio della termodinamica: l'entropia, o il disordine, di un sistema isolato tende sempre ad aumentare. Tuttavia, un sistema può mantenere o addirittura aumentare il proprio ordine interno (diminuire la propria entropia) se è un sistema aperto, che riceve un flusso di energia di alta qualità (bassa entropia) da una fonte esterna e disperde energia di bassa qualità (alta entropia) nel suo ambiente. Pensiamo a questa dinamica come una gigantesca gerarchia cosmica di "alimentazione" e "dissipazione":

  • Noi, come organismi biologici, riusciamo a mantenere la nostra complessa organizzazione solo perché assorbiamo energia "ordinata" (cibo, luce solare) e disperdiamo calore e scarti "disordinati". È un delicato equilibrio che ci consente di sfidare temporaneamente il disordine.

  • La Terra stessa, come un'enorme biosfera, non precipita nel caos termico solo perché è costantemente irrorata dalla radiazione solare. Il Sole ci invia energia a bassa entropia (luce visibile), e la Terra la riemette nello spazio come energia ad alta entropia (calore infrarosso). Questa differenza di "qualità" energetica è il motore che permette alla vita di fiorire, ai venti di soffiare e alle acque di scorrere. La Terra è una magnifica "macchina" che utilizza l'energia solare per mantenere un incredibile stato di ordine e complessità.


Il Sole, le Galassie e la Fonte Ultima

Ora, eleviamo lo sguardo ancora più in alto.

  • Il Sole, la nostra stella vitale, non è un'entità isolata. Esso stesso è una gigantesca fornace termonucleare che mantiene la sua brillantezza e la sua struttura organizzata grazie all'energia e alla materia che attinge dal suo ambiente galattico. La sua formazione è stata il risultato di processi di aggregazione gravitazionale e nucleare, a loro volta influenzati dalla dinamica della Via Lattea. Le stesse reazioni di fusione al suo interno, pur generando una forma di ordine (nuovi elementi), sono alimentate da un "combustibile" (idrogeno) la cui organizzazione è in ultima analisi legata a strutture più vaste.

  • Le Galassie, come la Via Lattea, sono strutture di una complessità sbalorditiva, con miliardi di stelle, nubi di gas, polveri e, al loro centro, spesso un buco nero supermassiccio. Queste galassie mantengono la loro forma, la loro rotazione e la loro capacità di formare nuove stelle e sistemi planetari. Da dove traggono l'energia e l'ordine per resistere alla dispersione e all'espansione dell'universo? È qui che si aprono scenari affascinanti, dove il centro galattico, in particolare il buco nero supermassiccio (come Sagittarius A* per la Via Lattea), pur essendo un'immensa forza attrattiva, potrebbe essere anche un punto di irradiazione di energia in forme sottili, che influenza la dinamica e la "vita" della galassia stessa. La materia che vi precipita, pur aumentando l'entropia locale del buco nero, potrebbe generare potenti getti di energia che influenzano la formazione stellare a grandi distanze, o la sua massa stessa funge da "ancora" gravitazionale che mantiene coesa la galassia.


Il "Sole Assoluto": L'Origine dell'Ordine Cosmico

Questa catena gerarchica di dipendenze energetiche culmina naturalmente nel concetto di "Sole Assoluto" di Gurdjieff. Questa non è un'entità fisica osservabile, ma un'idea metafisica: la Sorgente Ultima di tutto l'ordine, di tutta l'energia a bassa entropia, di tutta la coscienza e di tutte le leggi che governano l'universo.

  • Immagina il Sole Assoluto come il punto di origine della negentropia. È ciò che non ha bisogno di "prendere" da nulla, perché è la fonte inesauribile da cui tutto il resto emana. È il "creatore" di ordine per eccellenza, il principio dal quale la complessità e la coerenza prendono forma nell'esistenza.

  • Per Gurdjieff, il nostro universo non è una massa caotica che tende solo al disordine. È un cosmo organizzato, dove ogni livello è alimentato da quello superiore, in una danza perpetua di creazione e trasformazione. La tendenza all'entropia è una legge universale, sì, ma viene costantemente compensata e "lavorata" da una forza opposta che proviene da un'origine più alta.

Questa visione offre una correlazione profonda tra la termodinamica e la spiritualità. La vita, in tutte le sue manifestazioni cosmiche, è un flusso di ordine che si propaga da una sorgente superiore, contrastando la dispersione e la degenerazione. L'Enneagramma, quindi, non è solo un diagramma di processi terrestri, ma un simbolo universale delle leggi di questa emanazione e interdipendenza cosmica, mostrando come l'ordine e l'evoluzione siano costantemente alimentati da fonti gerarchicamente superiori di energia a bassa entropia, fino alla Sorgente Ultima del Sole Assoluto. In quest'ottica, il "lavoro" su sé stessi, come inteso da Gurdjieff, acquisisce un significato cosmico: è il tentativo dell'essere umano di allinearsi consapevolmente con questo flusso di negentropia, di non essere solo un recettore passivo che subisce la degenerazione entropica, ma di diventare un partecipante attivo nel processo di creazione e mantenimento dell'ordine, sia a livello personale che, in ultima analisi, cosmico.


La Morte Termica e Altri Scenari Catastrofici nella Fisica

Nella fisica moderna, l'ipotesi più accreditata per il destino finale dell'universo è la morte termica (o Big Freeze). Questa si basa sull'inevitabile aumento dell'entropia previsto dal secondo principio della termodinamica. Gli scenari principali includono:

  • Morte Termica (Big Freeze): Se l'universo continua a espandersi, l'energia e la materia si disperderanno sempre più, le stelle si spegneranno, i buchi neri evaporeranno (attraverso la radiazione di Hawking), e l'universo finirà in uno stato di massima entropia, ovvero completa uniformità, senza differenze di temperatura o pressione, e quindi senza energia utilizzabile per compiere lavoro. Tutto sarà freddo, buio e inerte.

  • Big Crunch: Un'ipotesi alternativa (meno probabile data l'attuale comprensione dell'espansione accelerata dell'universo) è che l'espansione si fermi e si inverta, portando l'universo a collassare su se stesso in un punto infinitesimale.

  • Big Rip: Un altro scenario in cui l'espansione accelerata causata dall'energia oscura diventerebbe così forte da lacerare la materia a tutti i livelli, dalle galassie agli atomi stessi.

Tutti questi scenari, sebbene diversi, implicano una fine ultima dell'ordine e della complessità come li conosciamo, portando a uno stato finale di uniformità, distruzione o inattività.


L'Universo di Gurdjieff: 

Un Ciclo di Moto Perpetuo e Rinnovamento

Nella visione di Gurdjieff, basata sulla sua Legge del Sette e la gerarchia del "Sole Assoluto", questi scenari di fine universale vengono essenzialmente negati o trasformati.

  1. Moto Perpetuo

    Il "moto perpetuo" di cui parla Gurdjieff non è una violazione delle leggi fisiche a livello locale, ma un principio universale di trasformazione e rinnovo continuo alimentato da una sorgente superiore. L'universo, in quest'ottica, non è un sistema isolato che marcia inesorabilmente verso la morte termica. È un sistema intrinsecamente aperto, che attinge costantemente da un "esterno" (il livello gerarchico superiore) l'energia a bassa entropia (o la "negentropia") necessaria per mantenere la sua dinamicità e complessità.

  2. Il Ruolo del "Sole Assoluto" come Anti-Entropia

    Se il "Sole Assoluto" è la fonte ultima e inesauribile di ordine e creazione, allora l'entropia, per quanto una legge fondamentale all'interno dei livelli manifesti, non può mai raggiungere uno stato finale di stasi totale e irrecuperabile. L'esistenza stessa dell'universo è una emanazione continua di negentropia da questa sorgente primordiale. Ogni volta che un livello dell'universo "consuma" ordine e aumenta l'entropia, c'è un livello superiore che funge da "shock" o input di energia a bassa entropia, prevenendo la dissoluzione definitiva.

  3. Rinnovamento Ciclico ed Evoluzione Continua

    Gurdjieff non vedeva l'universo come un meccanismo lineare che parte da un Big Bang e finisce con una morte termica. Piuttosto, la sua è una visione di cicli infiniti di creazione, distruzione e rigenerazione. Anche se una galassia dovesse "morire" o un sistema solare dissiparsi, l'energia non scompare, ma si trasforma e viene riorganizzata in nuovi cicli grazie all'influsso continuo delle fonti superiori. La morte e la distruzione non sono la fine, ma fasi necessarie di un processo più ampio di trasformazione e ritorno a uno stato di potenzialità per un nuovo inizio.

  4. L'Impossibilità della Stasi Assoluta

    In un universo governato da un principio di moto perpetuo così inteso, la completa e finale stasi della morte termica diventa concettualmente impossibile. Il flusso di energia e "volontà" dal Sole Assoluto garantisce che l'universo sia sempre in uno stato di disequilibrio dinamico, costantemente alimentato e rinnovato. La vita e la coscienza, in questa prospettiva, non sono effimeri incidenti destinati all'annichilimento, ma espressioni intrinseche di questa corrente cosmica di creazione e ordine.

In conclusione, nell'affascinante cosmologia di Gurdjieff, l'universo non è condannato a una fine inesorabile come la morte termica. Al contrario, esso è un sistema intrinsecamente dinamico e auto-rigenerante, dove ogni processo è costantemente alimentato da una gerarchia di fonti di energia sempre più pure, culminando nel "Sole Assoluto". In questa visione, la vita, la coscienza e l'ordine sono manifestazioni eterne di un moto perpetuo di trasformazione e rinnovamento, garantito da una sorgente che trascende le leggi dell'entropia come le intendiamo nei sistemi isolati. La "morte" è solo un passaggio in un ciclo infinito di vita e rinascita cosmica.


Peter Sean Wilson - Gurdjieff e l'Enneagramma: La Matematica Segreta dell'Universo





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Gurdjieff: Cosa significa realmente "Cercare di non esprimere Emozioni Negative"

Di tutte le indicazioni e i suggerimenti di Gurdjieff per l'attuazione pratica delle sue idee, quello che sembra essere stato più persistentemente frainteso è la sua raccomandazione di "cercare di non esprimere negatività". A prescindere da quanto spesso si possa ricordare agli studenti che il Lavoro potrebbe riguardare l'evoluzione psicologica, non si tratta di psicoterapia. Non si tratta di sopprimere o reprimere sentimenti, comportamenti e reazioni. Non si tratta di imparare a fingere di essere al di là della reattività. Non si tratta di migliorare la propria personalità per apparire una persona più gentile o più spirituale. Ho visto persone scoraggiate e frustrate con se stesse per anni, che si chiedevano se stessero fallendo, se non si stessero "impegnando abbastanza" quando riferivano che, nonostante tutti gli sforzi che avessero cercato di mettere in atto, continuavano a sperimentare periodicamente stati interiori di rabbia, ansia, risentimento, irrit...

La morte di Gurdjieff (Dr. William J. Welch)

Fui chiamato al telefono. Da Parigi giunse voce che Gurdjieff fosse gravemente malato, e mi fu chiesto se avessi potuto spedire al suo medico di Parigi dell’albumina sierica che era stata recentemente resa disponibile negli Stati Uniti. Gurdjieff non era stato molto bene quando arrivò a New York nell’inverno del 1948, ma non sembrava gravemente malato e non si era mai messo a letto. Era tormentato da una tosse tracheale spasmodica, un rombo profondo, gorgogliante, che rifletteva non solo un’infiammazione cronica alla base dei suoi polmoni, ma anche il suo amore per le Gaulois Bleu, la popolare sigaretta francese con tabacco nero turco aspro e grasso. La sua circonferenza addominale era eroica, e la sua presenza nel bagno turco, anche se non pantagruelica, era quantomeno all’altezza del Balzac di Rodin. Fu così che con i ricordi del vigore non più giovane, ma robusto e invecchiato di Gurdjieff, udii con incredulità, nella tarda estate del 1949, della sua forza in diminuzione e del deter...

Gurdjieff: "Ogni persona che incontri, compreso te stesso, è una merda".

La notizia dell’arrivo del Signor Gurdjieff a Chicago, nell’inverno del 1932, mi mise in apprensione. A tutt’oggi, a distanza di quasi trent’anni e con il senno del poi, ancora non riesco a capire perché non lo volessi vedere. Sicuramente, i miei sentimenti nascevano in parte dal fatto che mi ero convinto che forse avevo sbagliato a lasciare il Prieuré nel 1929. A causa della mia dipartita, sentivo di non essere un seguace leale o fedele. Inoltre, se da una parte i suoi scritti mi interessavano veramente e provavo un sincero affetto per Gurdjieff come uomo, dall’altra il mio rapporto con il gruppo di Chicago mi aveva portato a mettere in discussione la validità del suo lavoro sotto ogni aspetto. Ero ancora alla ricerca di prove – qualche qualità nel comportamento dei suoi seguaci – che mi convincessero che egli fosse qualcosa di più di un potente essere umano in grado di ipnotizzare a suo piacere folte schiere di individui. In quel periodo, il mio interesse per i suoi scritti non andav...