L'Enneagramma Distorto: Perché i Tipi di Personalità Tradiscono l'Insegnamento Autentico di Gurdjieff
L'Enneagramma è un simbolo che negli ultimi decenni ha guadagnato una notevole popolarità, spesso presentato come uno strumento per la classificazione dei tipi di personalità. Tuttavia, questa interpretazione, largamente diffusa da figure come Oscar Ichazo e Claudio Naranjo e i loro seguaci, rappresenta una profonda deviazione dall'insegnamento originale di Georges I. Gurdjieff. È fondamentale comprendere che l'Enneagramma, nella sua essenza, non ha mai avuto lo scopo di definire "tipi di personalità" e che tale applicazione non solo travisa il suo significato profondo, ma ostacola anche il vero percorso di sviluppo interiore delineato da Gurdjieff.
L'Enneagramma di Gurdjieff:
Un Geroglifico Universale, Non una Tipologia Comportamentale
Per afferrare la vera portata dell'Enneagramma, è indispensabile tornare alla fonte: Georges I. Gurdjieff. Ciò che troppo spesso viene omesso nel dibattito moderno è che l'Enneagramma di Gurdjieff è, anzitutto, un geroglifico universale. Non è un mero diagramma psicologico, ma un simbolo che incarna principi cosmici di portata incommensurabile. L'Enneagramma esprime la vittoria di Dio su Heropass, il Tempo, una cosa che da sola dovrebbe farci riflettere sulla sua natura cosmica. Il simbolo, attraverso l'unione della legge del tre e della legge del sette, incarna l'unico moto perpetuo possibile in un universo dove ogni concentrazione di materia/energia è soggetta all'aumento dell'entropia. Le modifiche delle due leggi fondamentali operate da Dio per impedire la contrazione del Sole Assoluto rendono il Sole Assoluto stesso il primo e fondamentale Enneagramma dell'Universo. Questo ci porta a una comprensione cruciale: l'Enneagramma è uno schema dinamico della struttura interna di ogni cosa esistente, mostrando la struttura dinamica di ogni Cosmo e le relazioni precise che un Cosmo stabilisce con altri Cosmi attraverso gli intervalli del triangolo interno, o punti di entrata delle forze esterne, affinché la legge dell'ottava possa realizzarsi senza deviazioni o arresti.
Il Concetto di "Cosmo" e la Natura Caotica della Personalità Umana
Il termine "Cosmo", nel contesto dell'insegnamento di Gurdjieff, indica una relazione interdipendente e armonica tra varie parti che costituiscono un tutto unico. L'Armonia è determinata dalla legge delle proporzioni tra le varie parti costituenti un'unità, proporzioni di natura matematica stabilite dalla legge dell'ottava. Un Cosmo, quindi, è uno stato di ordine. Il suo contrario è il Caos, un insieme di parti sconnesse tra loro, senza possibilità di armonia, e senza la capacità di formare un tutto unico. Ed è qui che si manifesta la prima e più lampante discrepanza con la teoria degli enneatipi di personalità: la Personalità umana corrisponde esattamente a questa descrizione del Caos. Come riporta Ouspensky nel suo celebre libro "Frammenti di un insegnamento sconosciuto", Gurdjieff paragona la personalità umana allo stato delle polveri metalliche in un alambicco. Quando l'alambicco viene scosso, ovvero in presenza di forze esterne, le polveri si rimescolano in una nuova combinazione caotica. Queste combinazioni, essendo puro caos, possono formare infinite configurazioni. Ciò significa che la personalità non può mai formare Tipi Umani ben definiti, perché non è un Cosmo, ossia un insieme di "io" che stabiliscono relazioni armoniche tra loro fondate sulla matematica della legge dell'ottava. Se sull'Enneagramma possiamo collocare solo ciò che è un Cosmo – una galassia, un sistema solare, una stella, un pianeta, un essere tricerebrale, un animale, una pianta, una particella, un atomo, Dio stesso – allora è evidente che la personalità, in quanto manifestazione del Caos, non può e non dev'essere collocata su questo simbolo sacro.
Tipi di Essenza vs. Tipi di Personalità: Una Distinzione Cruciale
Nell'essere umano, ciò che può essere collocato sull'Enneagramma sono solo i Tipi di Essenza, mai di Personalità. Gurdjieff distingue chiaramente tra "Tipi di Eventi" – le manifestazioni esteriori e caotiche della Personalità – e "Tipi di Essenza" – qualcosa di completamente diverso e interiore. La personalità, per sua stessa natura, non può mai essere un Cosmo e, di conseguenza, non può mai formare dei "Tipi" in senso gurdjieffiano. Questa distorsione dell'Enneagramma, ovvero il suo sradicamento dal contesto dell'insegnamento autentico di Gurdjieff per essere applicato ai tipi di personalità, è il risultato di un processo psichico che Gurdjieff chiamerebbe "elucubrazione automatica". È un'immaginazione basata su associazioni meccaniche e casuali, determinate dai contenuti già registrati nei centri inferiori di chi ha elaborato queste teorie fuorvianti.
Le Conseguenze Dannose della Distorsione: Aspetti Teorici e Pratici
L'appropriazione e lo snaturamento dell'Enneagramma presentano due aspetti controproducenti per un vero sviluppo interiore: uno di natura teorica e uno, ben più pericoloso, di natura pratica.
L'aspetto teorico è già stato ampiamente delineato: l'Enneagramma della Personalità è un errore notevole che viola principi fondamentali dell'insegnamento di Gurdjieff, minando la comprensione della natura del simbolo stesso, del concetto di Cosmo e della distinzione tra Essenza e Personalità.
L'aspetto pratico, tuttavia, subisce il danno maggiore. Assumere queste tipologie immaginarie di personalità, identificandosi con esse come se fossero modelli reali, rende impossibile discernere sperimentalmente la propria Essenza dalla Personalità. Questo è un punto cruciale nella pratica della Quarta Via, senza il quale nessun progresso è possibile fin dall'inizio.
Il discernimento tra Essenza e Personalità, tra verità e menzogna in sé, tra ciò che ci appartiene davvero e ciò che abbiamo acquisito dall'esterno, è la pietra angolare del lavoro su di sé. Se ci si identifica con modelli fittizi di personalità, si sacrifica proprio quella capacità di discernimento che è già di per sé difficile da sviluppare.
La Vera Natura dei Tipi Umani: I Tipi di Essenza e il Pensiero per Forme
Gurdjieff stesso chiarisce che i veri tipi umani, i Tipi di Essenza, sono creati dalle configurazioni delle influenze planetarie, conformemente ai centri di gravità stabiliti dalla legge del sette. Essi costituiscono la base della vera Astrologia, ma, ed è un punto fondamentale, non possono essere espressi e classificati secondo il linguaggio ordinario delle parole. Nel nostro stato ordinario di uomini meccanici, la Personalità è attiva e l'Essenza è passiva. Questo significa che l'Essenza è subconscia e la Personalità opera in uno stato di "conscio fittizio". Tutto il nostro linguaggio ordinario, i nostri concetti e le nostre classificazioni, hanno origine dalla Personalità e si fondano su quello che Gurdjieff definisce "pensare mentale". L'Essenza, invece, in quanto subconscia, può essere espressa e conosciuta solo nell'ambito del "pensare per forme". Se un individuo adotta la teoria immaginaria degli enneatipi di personalità e si identifica con questi modelli fittizi, si preclude non solo una conoscenza teorica esatta dell'insegnamento di Gurdjieff relativa all'Enneagramma e ai tipi di essenza, ma si pone anche in una situazione psichica interiore che rende impossibile realizzare il discernimento tra Essenza e Personalità. Questo discernimento può avvenire solo attraverso un'esperienza che non è solo mentale, ma che coinvolge tutti i centri, un'esperienza diretta e personale che trascende il linguaggio, i concetti e le classificazioni soggettive a cui siamo stati abituati da un'educazione scorretta. Questa "normalità" che ci viene imposta è in realtà uno stato di pazzia legalizzato e accettato, una "pazzia standard" che si presenta con l'illusione di essere "sanità mentale". È su queste basi che si forma e si sviluppa l'immaginazione di sé, ovvero l'identificazione totale con identità fittizie e immaginarie.
La Fallacia di Ichazo, Naranjo e dei Loro Seguaci
Le teorie di Oscar Ichazo, Claudio Naranjo e di coloro che, basandosi su di essi, hanno sviluppato il discorso sui tipi di personalità dell'Enneagramma, si fondano su un'ignoranza o una deliberata distorsione dei principi fondamentali di Gurdjieff. Essi hanno preso un simbolo profondamente cosmico e spirituale, lo hanno privato del suo contesto originario e lo hanno ridotto a uno strumento di categorizzazione psicologica, peraltro basato su concetti che Gurdjieff stesso avrebbe definito "errati" e "illusori" se applicati alla personalità. Questi approcci non solo non portano a una reale comprensione di sé, ma rinforzano l'identificazione con la personalità e le sue infinite e mutevoli combinazioni. Invece di guidare l'individuo verso il discernimento dell'Essenza, lo intrappolano ulteriormente nel labirinto degli "io" fittizi, impedendo di fatto qualsiasi progresso autentico sulla Quarta Via.
Peter Sean Wilson - Gurdjieff e l'Enneagramma: La Matematica Segreta dell'Universo