Domenico Comparetti (1835-1927) è una figura colossale nel panorama della filologia classica e della papirologia italiana, un intellettuale la cui profondità di analisi e la cui vastità di interessi lo collocano tra i giganti del suo tempo. Tra le sue opere più significative e durature, "Virgilio nel Medioevo" spicca come un capolavoro insuperabile, un'indagine meticolosa e illuminante che ha ridefinito la nostra comprensione del ruolo del poeta mantovano nell'immaginario e nella cultura medievale. Il Contesto Storico e Intellettuale Nato a Roma nel 1835, Comparetti crebbe in un periodo di fermento culturale e politico per l'Italia. La sua formazione fu eclettica, spaziando dalla medicina (che abbandonò presto) alla filologia, mostrando fin da giovane un'inclinazione per lo studio rigoroso dei testi antichi. La sua erudizione non era limitata alla sola conoscenza delle lingue classiche; egli possedeva una profonda comprensione delle dinamiche storiche, sociali...