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Gurdjieff: Il Santo Pianeta Purgatorio (Manoscritto del 1931)

Il giorno successivo la nave partì per la sua destinazione finale in direzione del pianeta Karatas, dove ora dimora Belzebù. Poco dopo la partenza della nave, Hassein si sedette come al solito ai piedi di Belzebù e disse: "Nonno, caro nonno, per favore spiegami perché, come ci è stato detto, su questo santo pianeta Purgatorio, sul quale siamo appena stati, Nostra Infinità Onnicomprensiva appare così spesso?"

A questa domanda Belzebù ci pensò un po' più a lungo del solito e poi disse: "È un peccato, mio caro Hassein, che in questo momento sia impossibile rispondere esaurientemente a questa tua domanda, perché presto arriveremo sul nostro pianeta. Per una comprensione completa, cioè quella comprensione che vorrei darti di questo santo pianeta, il Purgatorio, dovrei parlare molto a lungo. Ma non mancare di ricordarmelo, in un'occasione più opportuna, quando potrò spiegarti tutto. La comprensione del sacro pianeta Purgatorio è la cosa più importante per la tua educazione e, prima o poi, diventerà decisamente necessario che ogni essere, di qualunque natura o forma, ne venga a conoscenza. Tuttavia, mio caro ragazzo, poiché non arriveremo a casa subito, per abbreviare i tempi, farò del mio meglio per rispondere brevemente alla tua domanda: Perché Nostra Eternità appare così spesso su quel santo pianeta?"

Allora Belzebù parlò così: "Il nostro Creatore infinito appare così spesso su quel pianeta, solo perché lì dimorano le anime più sfortunate tra tutte le anime esistenti nell'Universo. Le anime che si trovano su questo pianeta Purgatorio soffrono come niente e nessuno soffre in tutto l'Universo. E per questo motivo il nostro Creatore, infinitamente compassionevole e amorevole, Sua Infinità, non avendo altra possibilità di aiutarli in qualsiasi cosa, appare spesso su quel pianeta, per lenire queste anime, nel loro terribile inevitabile stato e sofferenza, con la sua presenza. Per comprendere queste anime, è innanzitutto e assolutamente necessario che tu sappia, in generale, cos'è un'anima. Ma ancor prima che tu possa comprendere questo, dovresti comprendere perché le anime esistono nell’Universo e perché le anime, così come l’intero Universo, sono state create dal Nostro Onnipotente Creatore. Quindi ascolta attentamente e cerca di assimilare queste idee in te stesso. Il nostro Creatore è stato costretto a creare l’Universo per il seguente motivo: Quando ancora non c’era nient’altro nel Mondo, in tutto l’Universo, esisteva solo il Sole-Assoluto, e là su questo Sole-Assoluto esisteva il Nostro Dio Onnipotente assieme ai Suoi Cherubini e Serafini. Nostra Infinità, Dio Onnipotente, una volta osservò che il Sole-Assoluto stesso, sul quale Egli esisteva, a causa del Tempo, diminuiva gradualmente ma percettibilmente di volume, ed Egli decise immediatamente di rivedere tutte le Leggi che mantengono l’esistenza del Sole-Assoluto. Nel corso di questa ricerca, Egli scoprì che la causa della diminuzione del Sole è Heropass, cioè il Tempo, che diminuisce gradualmente la sostanza di ogni forza.

Poiché la questione era molto seria, Egli si fece pensieroso, e in queste Sue riflessioni Divine, vide chiaramente che, se questo Heropass avesse continuato a ridurre il volume del Sole Assoluto in questo modo, prima o poi, alla fine, avrebbe portato alla sua completa distruzione. Nostra Eternità è stata allora costretta ad adottare alcune misure adeguate, affinché si evitasse questa distruzione del Sole Assoluto a causa di Heropass. Dopo grandi fatiche, scongiurò completamente tutto il minaccioso pericolo; e lo fece nel modo seguente: «Devi sapere che fino ad allora il Sole-Assoluto aveva in sé, per la sua esistenza, soltanto la forza dell'"Autoegokrat"; cioè una forza indipendente che non dipende da nulla all'esterno di sé. Questa stessa forza, a sua volta, era formata solo da due Leggi, vale a dire la Legge di "Triamonia" e la Legge di "Eftologodiksis". A queste due Leggi, il Nostro Creatore aggiunse la terza forza, chiamata "Fagolgiria", per mezzo della quale l'"Autoegokrat" divenne il "Trogoautoegokrat", cioè una forza dipendente da altre forze esterne a sé. Oppure, come si potrebbe dire, dopo l'aggiunta della Fagolgiria, le Leggi di Triamonia ed Eftologodiksis potevano funzionare solo nutrendosi di sostanze e forze provenienti dall'esterno. Presta particolare attenzione e cerca di comprendere molto chiaramente queste Leggi di Triamonia ed Eftologidiksis, poiché una comprensione completa di queste due Leggi ti consentirà di comprendere completamente tutte le altre leggi, sia della Creazione, sia del mantenimento dell’Universo. Ti ho già detto che il Sole-Assoluto esisteva anticamente solo grazie a queste due Leggi indipendenti. La prima di queste due leggi era proprio la Triamonia, o come viene anche chiamata, la legge della Triplicità. Questa Legge della Trinità, a sua volta, consiste di tre forze, chiamate "Surpotheos", "Surpakiros" e "Surpathanatos". Ma, per comodità, la matematica chiama queste tre forze della Legge della Trinità, forza "Più", forza "Meno" e forza "Neutralizzante", o "Spinta", "Resistenza" ed "Equilibrio". Su certi pianeti, queste tre forze sono anche chiamate "Dio Padre", "Dio Figlio" e "Dio Spirito Santo". La seconda Legge che mantiene il Sole-Assoluto è la legge dell'Eftologodiksis; e questa legge è una forza in costante evoluzione e coinvolgimento in sé. La più alta conoscenza fisico-chimica formula questa forza come segue: "Il corso della linea di una forza che si devia costantemente secondo la legge, le cui estremità si incontrano nuovamente".

"Quando Nostra Infinità decise di rendere Trogoautoegocratica l’esistenza del Sole-Assoluto, poiché per tale esistenza erano necessarie forze, o sostanze, provenienti dall’esterno, decise prima di tutto di creare le fonti da cui queste forze e sostanze potessero provenire. Le creò nel modo seguente: diresse l'azione delle Leggi di Triamonia ed Eftologodiksis, che erano state nello stesso Sole-Assoluto, dall'interno del Sole-Assoluto verso l'esterno, e da ciò risultò quello che ora viene chiamato "Parola di Dio" o "Emanazione". Da quel momento il Sole-Assoluto cominciò ad emanare da sé l'azione delle forze della Triamonia e dell'Eftologodiksis, e questa stessa emanazione cominciò a diffondersi ovunque nell'Universo. È necessario dirti che quando il Nostro Creatore aveva diretto le forze del Sole-Assoluto dall’interno verso l’esterno, le emanazioni da questo ottenute non avevano dapprima, per una ragione che spiegherò poi, la possibilità di contenere tutte e tre le forze della Triamonia in stato vivificante. Solo due di queste erano vivificanti, vale a dire la Forza Positiva e la Forza Negativa. Nostra Onnipotente Infinità fu quindi obbligata a vivificare la terza forza, la Forza

Neutralizzante, durante la Prima Creazione con la forza della Sua stessa Volontà. Ed avendo concentrato questa sua forza di Volontà, creò dalle emanazioni uscenti dal Sole-Assoluto alcuni punti fissi. E più tardi, in questi punti fissi, sempre con la forza della Sua Volontà, e con l'aiuto delle Leggi di Triamonia ed Eftologodiksis, che già erano formate in questi punti fissi, Nostra Eternità cominciò a creare gradualmente le analogie, e come risultato si formarono i Soli che esistono attualmente. Dopo la creazione di tutto ciò che era necessario su questi soli, anche questi cominciarono ad emanare. Divennero come il Sole-Assoluto, ma come Assoluto di Secondo Grado.

Stabilite le emanazioni degli Assoluti di secondo grado, tutto da allora in poi fu creato senza che vi prendesse parte la Volontà del Nostro Creatore.

Ulteriori creazioni cominciarono a formarsi automaticamente solo grazie alle leggi di Triamonia e di Eftologodiksis e soprattutto perché queste leggi erano ormai "fagolgirizzate", cioè potevano funzionare ovunque solo grazie a forze provenienti dall'esterno.

Da quel momento in poi, le Leggi di Triamonia ed Eftologodiksis cominciarono a compiere i loro cicli in tutte le loro ottave, sia all'interno che all'esterno dei soli. La creazione automatica dei soli procedette ulteriormente nel modo seguente: le emanazioni dei soli appena creati divennero tra loro positive e negative, e le emanazioni del Sole-Assoluto stesso divennero neutralizzanti per queste emanazioni dei soli appena creati. Grazie a questa stabilita Legge di Triamonia, e similmente alla Legge di Eftologodiksis, che già cominciava a compiere il suo ciclo principale esteriore, cominciarono a concentrarsi attorno a ciascun sole appena creato, ulteriori nuovi punti fissi, in cui e su cui ancora, grazie alle stesse leggi, si cominciarono gradualmente a creare le "analogie".

Come risultato si formarono nuovamente dei soli, ma soli di terzo grado. Inoltre, su questi soli di terzo grado, sulla base del ciclo principale della Legge di Eftologodiksis, e sulla base della massima deflessione contenuta in questa legge, cominciarono a formarsi le più piccole sembianze del Megalocosmo; e, ancora di più, per una legge, anch'essa cosmica, chiamata

"Accumulo delle Somiglianze", le forme di queste più piccole somiglianze del Megalocosmo si raggrupparono. Avendo così compiuto il suo principale ciclo esterno, la Legge di Eftologodiksis entrò ormai completamente nei cosmi creati su scale diverse, e cominciò a compiere in essi le sue evoluzioni e involuzioni. Il ruolo che ebbero dopo questi cosmi di diversa scala, consistette nel divenire come macchine nell’Universo, nelle quali macchine, per queste due leggi "fagolgirizzate", cioè Triamonia ed Eftologodiksis, i cosmi cominciarono a convertire, o come anche si dice, a trasformare tutte le sostanze-materia dell'Universo di tutte le densità e velocità di vibrazione; cioè quei cosmi-macchine cominciarono a convertire le sostanze-materia da un grado all'altro nell'ottava principale delle sostanze cosmiche. Così, a causa di queste cosmo-macchine, tutte le sostanze cominciarono ad evolvere e involvere, e da ciò nacque lo scambio di sostanze da cui risultò un'alimentazione reciproca in tutti i cosmi. A questo reciproco nutrimento prendeva parte anche il Sole-Assoluto. In questo modo si stabilì il Trogoautoegokrat nell'Universo e tutti i cosmi cominciarono a mantenere l'esistenza gli uni degli altri attraverso questa reciproca alimentazione. Ogni cosmo stesso cominciò o a servire da cibo, oppure a preparare da sé le materie per gli altri cosmi. E con questo Trogoautoegokrat fu stabilito quell'equilibrio costante che ora priva Heropass della possibilità di fare qualcosa di inaspettato al nostro Sole-Assoluto. A questi cosmi furono poi dati dei nomi, e questi nomi esistono ancora oggi. Così tutto il nostro Universo da allora è stato chiamato "Megalocosmo": e questo Megalocosmo è composto da sette cosmi, questi sette cosmi sono chiamati così:

1) Il Sole-Assoluto stesso: "Protocosmo".
2) L'insieme di tutti i soli appena creati: "Macrocosmo".
3) Ogni sole appena creato preso individualmente: "Defterocosmo".
4) I soli di terzo grado: "Messacosmi".
5) Le analogie più piccole del "Megalocosmo", che si formarono sui "Messacosmi", furono chiamate "Microcosmi".
6) Quelle forme che si concetrarono da questi "Microcosmi" furono chiamate: "Tritacosmi".

A proposito, devi sapere che i Messacosmi sono proprio quei punti dell'Universo, che oggi chiamiamo "Pianeti", e i Tritacosmi sono proprio quelle forme, ora chiamate "Esseri", che abitano i pianeti. Furono allora dati nomi anche alle emanazioni e alle radiazioni dei soli di tutti e tre i gradi. Le Emanazioni del Sole-Assoluto erano chiamate "Ayalogos"; l'emanazione dei soli appena creati, "Okidonos"; e le radiazioni dei pianeti furono chiamate "Dinamodonis". Quando in questi cosmi ogni cosa si regolarizzò, e il loro armonioso mantenimento meccanico reciproco, attraverso l’alimentazione reciproca, fu finalmente stabilito, allora, mio caro Hassein - per il fatto che questo Tritacosmo aveva ricevuto la sua forma sulla superficie del Messacosmo, cioè dei pianeti, e per il fatto che questa superficie per caso offriva le possibilità e le condizioni adeguate e, naturalmente, anche per il fatto che questo cosmo era una parte della realizzazione del Trogoautoegocrate, cioè poteva esistere grazie al sostegno di altri cosmi, e a sua volta serviva a produrre sostanze per il sostegno di altri cosmi – per tutte queste ragioni, su alcuni pianeti, tra questi Tritacosmi, fu ottenuta la possibilità di movimento meccanico sulla loro superficie. Questo movimento meccanico era particolarmente aiutato dal fatto che il bisogno di cibo di questo, come di tutti gli altri cosmi, non era continuo ma periodico. Quando Nostra Eternità osservò questo fenomeno imprevisto, nacque in Lui per la prima volta l'idea di governare l'Universo in espansione, cioè di creare per Sé da questi Tritacosmi un certo aiuto. Che questa idea sorse allora per la prima volta in Nostra Eternità, lo vediamo chiaramente dalle parole degli inni con cui i nostri Cherubini e Serafini ancora oggi esaltano le opere del Nostro Creatore in tutte le festività. In breve, quando il Nostro Creatore, Sua Infinità, decise di preparare l’aiuto per Se Stesso, cominciò per prima cosa a organizzare su certi pianeti le condizioni di tali possibilità per i Tritacosmi, e tra loro, in un certo modo di esistenza, nei loro corpi, si formarono dei Microcosmi dai quali si sarebbe potuto formare anche un altro corpo, di forma simile, ma composto da sostanze di vibrazione più elevata, cioè da sostanze dell'atmosfera già formata attorno a ciascun pianeta in cui erano presenti tali sostanze corrispondenti; cioè sostanze formate attraverso le radiazioni di qualsiasi sistema solare, durante l'azione del Trogoautoegokrat del ciclo principale dell'Eftologodiksis cosmico. La formazione di questo secondo corpo era necessaria affinché in questi Tritacosmi si ottenesse il processo della Triamonia, e dal risultato del processo della Triamonia nasce la possibilità di avere un "Istinto", come viene chiamato. Dopodichè, quando in certi Tritacosmi si formò questo secondo corpo, in essi cominciò a funzionare l’Istinto. Questi Tritacosmi furono allora chiamati "Esseri", che significa "coloro che sentono". Più tardi, dopo che questi Esseri-Tritacosmi divennero a due corpi e l’Istinto cominciò ad adattarsi interamente al funzionamento, un terzo corpo, anch’esso una copia esatta del primo corpo che era formato da Microcosmi, cominciò gradualmente a formarsi in questo loro nuovo secondo corpo, da sostanze ancor più vivificanti. Queste sostanze provenivano dalle emanazioni di quasi tutti i Defterocosmi, cioè dei Soli-Assoluti di secondo grado.

In queste sostanze l'analogia è entrata tramite le emanazioni del Sole-Assoluto, cioè il Nostro Protocosmo. Questi terzi corpi degli Esseri-Tritacosmi cominciarono in seguito ad essere chiamati "Anime". Grazie a questo terzo corpo, da quel momento nei Tritacosmi cominciò a formarsi la Ragione Pura.

Questa Ragione Pura può formarsi anche oggi, ma soltanto in quegli esseri nei quali è stato perfezionato il loro terzo corpo, cioè l’anima. E questa formazione del secondo e del terzo corpo negli esseri Tritacosmi è avvenuta nel modo seguente. Cerca di comprendere bene quello che ti dirò ora, perché attualmente anche il nostro secondo e terzo corpo si formano e perfezionano nello stesso modo in cui avveniva nei primi esseri. Era il seguente: Quando tutti i sette cosmi furono diventati macchine per il nostro Universo, e attraverso queste macchine tutte le sostanze-materia dell’Universo avevano cominciato a evolvere e involvere, vale a dire a passare da una densità all’altra, o come si dice, quando gli elementi atomici cominciarono ad acquisire in se stessi le vibrazioni più grandi e più piccole, allora in ogni cosmo, secondo le Leggi di Triamonia ed Eftologodiksis, iniziarono a trasformarsi tre tipi di sostanze materiali, che sono presenti in tre centri di gravità indipendenti, e costituiscono l'ottava principale delle sostanze-materia presenti in tutto il nostro Megalocosmo, cioè in tutto il nostro Universo. A proposito, devi assolutamente sapere che tutti gli Esseri-Tritacosmi, allora come adesso, oltre ad essere individui indipendenti per la formazione e il miglioramento delle loro anime, erano e sono anche macchine, attraverso le quali evolvono e involvono corrispondenti sostanze-materie cosmiche per l'alimentazione e il mantenimento di questo, quello o quell'altro cosmo. In breve, formano il Trogoautoegokrat esistente nell'Universo. In questi esseri, essendo anche cosmi, potrebbero cominciare, attraverso di loro, delle evoluzioni e involuzioni per il Trogoautoegokrat del corrispondente grado di sostanza-materia, per formare l’ottava fondamentale della Triamonia e dell’Eftologodiksis delle sostanze di tutto il nostro Universo. E poiché in ogni atmosfera di ogni pianeta ci sono sostanze derivate da tutte le sostanze emanate o irradiate da tutti i cosmi del nostro Megalocosmo, ne consegue che attraverso questi Tritacosmi potrebbero evolvere e involvere le sostanze di tutti i cosmi. In generale, attraverso ogni cosmo, tre tipi di sostanze, cioè sostanze dei tre gradi dell'ottava principale della Triamonia di tutte le sostanze dell'Universo, evolvono o involvono meccanicamente, secondo la legge della Triamonia. E quindi anche attraverso questi esseri del Tritacosmo evolvono e involvono sostanze di tre gradi. Le prime sono le sostanze formatesi dalle radiazioni del loro stesso pianeta. Le seconde sono le sostanze emanate e irradiate, sia dal proprio sole, sia da tutti gli altri pianeti del loro particolare Sistema Solare. E la terza materia è quella che si forma dall'emanazione di tutti i soli del Nostro Universo, tra cui anche il nostro Sole Assoluto. Sebbene nell'Universo tutti i cosmi-macchina del Megalocosmo non abbiano nulla in comune tra loro, né per quanto riguarda le dimensioni, né per la forma esteriore, tuttavia, i processi di evoluzione e involuzione della materia, come ti ho già detto, procedono ugualmente in tutti i cosmi, secondo le Leggi di Triamonia ed Eftologodiksis. Sarebbe meglio, penso, se prendessimo come esempio i tuoi amati esseri contemporanei del pianeta Terra.

Nell'Universo esistono anche esseri-macchina per trasmutare le sostanze verso l'alto e verso il basso; e anch'essi hanno in sé la stessa organizzazione degli altri cosmi, cioè sono anch'essi simili al Megalocosmo.

Sebbene il pianeta Terra non esistesse ancora quando apparvero i primi esseri del Tritacosmo, tuttavia, i processi di evoluzione e involuzione procedettero attraverso i primi esseri del Tritacosmo nello stesso modo in cui le medesime evoluzioni ed involuzioni delle sostanze cosmiche procedono oggi attraverso i tuoi favoriti. A proposito, ricorderai che da qualche parte tra i tuoi esseri c'è l'espressione: "Siamo fatti a immagine di Dio". Questo è verissimo, e in realtà sono simili in tutto al Megalocosmo. Queste parole, a quanto pare, sono l'unica cosa in cui non si sbagliano.

Ma sfortunatamente anche queste parole, come ogni altra cosa tra loro, hanno solo la forma esteriore; vale a dire che per loro queste parole sono vuote, e come le parole imparate a memoria, prive di significato e non comprese. Per esempio, supponendo che volessero realmente comprendere il senso delle parole da loro pronunciate secondo cui siamo a immagine di Dio, nella migliore delle ipotesi argomenterebbero come segue: Se siamo a immagine di Dio, allora Dio dev'essere come noi; quindi Dio deve avere il nostro stesso aspetto; gli stessi baffi, lo stesso naso, lo stesso carattere; si veste allo stesso modo, e così via, tutto allo stesso modo". Sicuramente rappresenterebbero Dio con un pettine per pettinarsi la barba che sporge dalla tasca sinistra. In effetti, lo immaginano come un vecchio con una lunga barba grigia e, per un motivo o per l'altro, deve assomigliare a un vecchio ebreo.

Tuttavia, queste parole, nella quali si afferma che sono fatti a immagine di Dio, cioè come il Megalocosmo, sono davvero molto precise. L'organizzazione e le funzioni dei loro corpi sono simili in tutto al Megalocosmo, fin nei minimi dettagli. Per esempio, nella testa hanno un cervello; per la sua funzione questo cervello corrisponde esattamente al ruolo che il nostro Protocosmo, cioè il Sole-Assoluto, svolge per il Megalocosmo, e le cellule del cervello degli esseri terrestri svolgono lo stesso ruolo delle anime che si trovano attualmente sul Sole-Assoluto. Nel midollo della colonna vertebrale, hanno i nodi spinali, che sono gli stessi punti fissi per il cervello come il Defterocosmo lo è per il Protocosmo. E nel cervello questi nodi sono similmente forze resistenti nella Legge della Triamonia, così come tutti i Defterocosmi, cioè i soli appena creati dell'Universo, sono forze resistenti al Sole-Assoluto. Nel tronco, i tuoi favoriti hanno alcuni nodi nervosi, che chiamano plesso solare.

Sul fondo di questi nodi nervosi si depositano proprio quelle forme di tutti i risultati delle forti percezioni e impressioni che sorgono solo quando, intenzionalmente o accidentalmente, avviene un attrito o una lotta tra l'affermazione del cervello e la negazione del midollo spinale, come avviene sempre tra il Protocosmo e il Defterocosmo. E i risultati di queste lotte producono la forza neutralizzazione della Triamonia; per quanto riguarda la Triamonia del Megalocosmo, sono neutralizzanti tutte le creazioni dell'Universo, quelle creazioni che nascono dalla positività del Protocosmo e dalla negatività del Defterocosmo. In altre parole, come tra i tuoi esseri la Triamonia è formata dalle sostanze della loro testa-encefalo, del midollo spinale, e i risultati accumulati nei nodi nervosi del loro tronco, così anche per il Megalocosmo la Triamonia è formata dalle emanazioni seguenti: le positive sono le emanazioni del Protocosmo, le negative le emanazioni del Defterocosmo, e le neutralizzanti tutte le creazioni dell'intero Universo. Per il mantenimento e il rinnovamento delle fonti di tutte e tre le parti della loro Triamonia, i tuoi favoriti hanno anche tre tipi di cibo, le cui sostanze derivano da tre luoghi diversi, hanno tre densità diverse, e corrispondono ai tre diversi gradi della materia dell'ottava fondamentale delle sostanze della Triamonia del nostro Megalocosmo. Le sostanze del primo tipo di cibo degli esseri terrestri sono quelle che ottengono attraverso il cibo e le bevande ordinarie.

Queste derivano dal pianeta stesso, cioè sono ottenute da sostanze che si formano dai minerali e dai "centrovodi" del loro pianeta, e principalmente durante il passaggio delle sostanze da una densità all'altra. Il loro secondo cibo lo ottengono, come si suol dire, respirando aria. Questa stessa aria, come vi ho già detto, è composta di sostanze irradiate dal proprio pianeta, così come dagli altri pianeti del proprio sistema. Vi sono nella stessa aria sostanze derivate anche dalle emanazioni di tutti i soli, e perfino dalle emanazioni dello stesso Sole-Assoluto; ma per ora, queste sostanze non possono essere assimilate consapevolmente dai tuoi favoriti, ma entrano solo in base a come la loro natura lo richiede, e per servire come sostanze neutralizzanti più elevate per la possibilità di continuare la loro corsa, e per il mantenimento dell'armonia cosmica generale del Trogoautoegokrat. Non hanno bisogno, attualmente, di un'assimilazione cosciente di queste sostanze, perché non hanno nemmeno necessità di formare consapevolmente e di migliorare in se stessi il corpo della coscienza – 'Kesdjan' - e il corpo della Ragione Pura, cioè il corpo dell'anima. D'altra parte, per la mera esistenza e la continuazione della loro razza, queste stesse sostanze entrano automaticamente in tutti gli esseri senza la loro coscienza e volontà, e nella misura necessaria al Trogoautoegokrat cosmico. E per questa assimilazione inconscia non è affatto necessario che i tuoi esseri scompiglino e sconvolgano il loro, per niente divino, autocompiacimento. Attualmente, l'assimilazione cosciente di queste materie è, per gli esseri di quel pianeta, un lusso del tutto superfluo. Solo all'inizio, per gli esseri del continente di Atlantide, l'utilizzo di questo terzo alimento era considerato lo scopo più importante della propria esistenza. Questo cibo era chiamato "Helkdonis", e il processo di nutrimento tramite questo cibo era chiamato "Aiuto a Dio". Ma gli esseri contemporanei non hanno alcun nome per questo terzo cibo; non sanno né sospettano della sua esistenza, non sanno che lo assimilano automaticamente, né che è la principale cosa necessaria al miglioramento degli esseri in generale, e non sanno neanche che per loro è un alimento molto necessario. Comunque sia, anche i tre tipi di sostanze cosmiche che compongono l'ottava fondamentale della Legge di Triamonia devono entrare nei tuoi esseri terrestri per la trasformazione. Attraverso il cibo e le bevande comuni entrano in essi sostanze negative; attraverso l'aria, sostanze positive; e attraverso questo Helkdonis, il neutralizzante; o, come dicevano gli esseri di Atlantide, queste sostanze positive e negative vengono divinizzate attraverso il processo di "Aiutare Dio". Queste sostanze, in generale, si evolvono negli esseri nel modo seguente. Prendiamo come esempio queste sostanze negative, cioè quelle che entrano negli esseri attraverso il cibo e le bevande comuni.

L'evoluzione di queste sostanze cosmiche negative, che compongono l'alimento ordinario degli esseri, dipende anche dal Trogoautoegokrat, e in particolare dalla Legge di Eftologodiksis, esattamente come l'esistenza del Sole-Assoluto dipende da forze esterne a sé. In due luoghi, nel percorso di questa evoluzione secondo la Legge di Eftologodiksis, è necessario l'aiuto dall'esterno sotto forma di sostanze non proprie; e in questo caso di sostanze di tipo negativo. E queste sostanze negative possono evolversi solo con l'aiuto di queste sostanze estranee, procedendo negli esseri-macchina nel modo seguente. L'evoluzione delle sostanze procede, ovviamente, secondo le Leggi di Triamonia ed Eftologodiksis. Come ti ho già detto, tutte le sostanze dell'Universo si dividono in tre specie che costituiscono l'ottava fondamentale della Triamonia cosmica. Ciascuna di queste sostanze ha una sua densità definita o, come si dice altrimenti, un proprio ritmo di vibrazione definito. Il cibo degli esseri terrestri è costituito da sostanze di densità cristallizzate definite, o velocità di vibrazione definite, peculiari delle sostanze formate tra queste sostanze negative e che entrano nel primo cibo degli esseri-macchina. Nel caso presente tali sostanze si formano nelle cristallizzazioni; in altre parole, sono cristallizzate sulle superfici dei Messacosmi, o pianeti. Secondo la Legge di Eftologodiksis, ogni cristallizzazione delle sostanze deriva dalle sette definite cristallizzazioni più elevate; e quest'ultime, a loro volta, sono formazioni di sette, e così via, quasi all'infinito. Quindi, secondo la stessa legge, anche le cristallizzazioni del primo alimento degli esseri si sono formate precedentemente durante la loro involuzione dalle sette determinate sostanze superiori con le loro sette determinate densità o velocità di vibrazione. E queste sostanze occupano ora il posto delle sostanze negative dell'ottava fondamentale della Triamonia delle sostanze cosmiche.

Queste cristallizzazioni, quindi, entrando negli “esseri-macchina” devono evolversi dal grado negativo ed essere trasformate in cristallizzazioni cosmiche positive. Quando queste cristallizzazioni negative entrano negli esseri del Tritacosmo per evolversi in cristallizzazioni cosmiche attive, vengono prima decomposte nei Tritacosmi, cioè cessano di essere cristallizzazioni definite, che generalmente possono esistere al di là dei cosmi finché vogliono. Dirò qui che nell'Universo esistono soltanto tre tipi o classi di materia cristallizzata. Allo stesso tempo, nell'Universo esistono, in ogni momento, sostanze con centinaia di densità e velocità di vibrazione diverse, perché queste ultime fanno parte del processo della Legge di Eftologodiksis, e poiché in ogni momento possono passare in dimensioni maggiori, o densità inferiori, non possono esistere a lungo in questo stato. Solo le sostanze cristallizzate che fanno parte della Triamonia cosmica fondamentale possono esistere a lungo.

Queste stesse cristallizzazioni definite evolvono e involvono solo attraverso i cosmi presenti nell'Universo, tra i quali proprio i Tritacosmi, cioè gli Esseri. Attraverso le evoluzioni delle cristallizzazioni delle sostanze dell'Universo in questi cosmi, si ottiene un armonioso Trogoautoegokrat cosmico universale.

Così viene scomposta la cristallizzazione cosmica negativa che compone il primo alimento dei tuoi esseri terrestri. Ogni cristallizzazione si decompone nuovamente in quelle sette cristallizzazioni indipendenti di cui consisteva prima, cioè da cui si era formata durante le sue precedenti evoluzioni o involuzioni, e che hanno potuto cristallizzarsi nella loro densità attuale. Quindi, queste cristallizzazioni precedenti, essendo ora entrate nelle macchine degli esseri del Tritacosmo, devono evolversi nuovamente nelle precedenti e diventare sostanze cosmiche positive. Sempre negli esseri del Tritacosmo, e anche nei tuoi favoriti, questa evoluzione procede di regola nel modo seguente: la cristallizzazione delle sostanze di cui consiste il loro primo alimento, viene scomposta, come ti ho già detto, o decomposta, il processo inizia dalla loro bocca. Nello stomaco si trasforma in sostanze aventi una densità o frequenza di vibrazione corrispondente al primo centro di gravità delle sostanze attive cosmiche, cioè in sostanze cristallizzate positive, che esistono sulla superficie dei Messacosmi nelle loro radiazioni, e che generalmente mantengono il loro circuito, cioè restano attorno ai pianeti.

L'evoluzione delle sostanze negli esseri-macchina della Terra, come in tutti gli altri esseri dell'Universo, procede solitamente attraverso la mescolanza di alcune sostanze con altre. E questa mescolanza procede nel modo seguente: Le sostanze del primo alimento, introdotte in questi esseri-macchina come negative, si mescolano con il positivo, che è già stato acquisito e che è negli esseri. E in questa miscela entrano le sostanze prima di 'Abrustdonis' e poi di 'Helkdonis', cioè, in generale, sostanze neutralizzanti dell'ottava cosmica fondamentale della Legge di Triamonia.

Queste sostanze, tra l'altro, vengono acquisite attualmente nei tuoi favoriti, solo attraverso le loro esperienze psichiche acute, volontarie o involontarie, che diventano meccanicamente in loro un mezzo per la percezione di questa terza forza, necessaria per le loro macchine e per la propria Triamonia. Naturalmente, con tutto ciò adempiono, inconsciamente, a una parte del loro dovere verso la Natura. Così la mescolanza di sostanze, passando da un centro di gravità all'altro, forma infine in queste macchine, cristallizzazioni di sostanze positive dell'ottava cosmica fondamentale.

Negli esseri, come anche in tutti i cosmi, la Legge di Eftologodiksis compie il suo ciclo completo di questa particolare ottava; cioè trasferisce sostanze da una cristallizzazione all'altra di grado superiore o inferiore dell'ottava della Triamonia – in breve, a una cristallizzazione tale che può esistere oltre i cosmi e avere in sé tutte le proprietà di entrambe le principali leggi cosmiche di Triamonia ed Eftologodiksis. Qui è molto importante notare bene nella tua coscienza che nella Legge di Eftologodiksis, durante il processo di movimento da un centro di gravità all'altro, fino al completamento finale dell'intero processo, ci sono delle lacune, o "intervalli", in due luoghi, nei quali intervalli c'era "tutto", prima che Nostra Eternità facesse dipendere le forze esistenti, allora autosostenute e indipendenti, dalle forze estranee provenienti dall'esterno, per l'esistenza del Sole-Assoluto; vale a dire, ha trasformato l'Autoegokrat nel Trogoautoegokrat. Ebbene, Nostra Eternità ha creato, ma solo in questa Legge di Eftologodiksis, due lacune, o intervalli, attraverso i quali dovrebbero entrare forze o sostanze provenienti dall'esterno. Dopo questo cambiamento, la Legge dell'Eftologodiksis non può più evolvere o involvere completamente se l'aiuto esterno non attraversa i suoi due intervalli. E secondo questa proprietà della Legge di Eftologodiksis, per mezzo di questi due intervalli, si effettuano ora l'evoluzione e l'involuzione delle sostanze negli esseri che compongono i Tritacosmi. Vale a dire, durante la transizione delle sostanze da un centro di gravità all'altro, le sostanze della Triamonia cosmica fondamentale di densità ben diverse, devono, immancabilmente, aiutare in due punti. E in quelle macchine organiche tale aiuto avviene nel modo seguente. Ti ho già detto che le sostanze del primo alimento degli esseri si modificano gradualmente cominciando dalla bocca, e si trasformano nello stomaco in sostanze corrispondenti al primo baricentro del grado immediatamente superiore di sostanze dell'ottavità cosmica fondamentale; le sostanze di questo centro di gravità sono chiamate "Protoehary". Procedendo dallo stomaco, le sostanze denominate Protoehary si mescolano allo stesso modo, e passano nel secondo centro di gravità, il cui luogo centrale è il duodeno; le densità delle sostanze qui ottenute sono chiamate "Defteroehary". Una parte di questo Defteroehary viene utilizzata per l'adempimento della Legge della Triamonia locale per i nuovi alimenti; l'altra parte continua ulteriormente la sua evoluzione. Le sostanze denominate Deftoroehary che nascono nel duodeno, si evolvono ulteriormente attraverso varie mescolanze e si trasformano in sostanze del terzo centro di gravità dell'Eftologodiksis. Queste vengono chiamate "Tritoehary", e il loro posto centrale è il fegato. E qui, proprio in questo luogo del centro di gravità della Legge di Eftologodiksis che esiste negli esseri, si trova il primo intervallo. Quando le sostanze raggiungono questo centro di gravità termina la possibilità di una loro ulteriore evoluzione, secondo la nuova Legge dell'Eftologodiksis. Altre sostanze aventi densità di vibrazioni diverse e più elevate devono, immancabilmente, venire dall'esterno per aiutare queste sostanze Tritoehary a passare nel successivo centro di gravità. Ora, mio caro Hassein, puoi comprendere benissimo la differenza tra le forze Autoegokrat e Trogoautoegocrat. Se, ad esempio, esistesse solo la vecchia forza Autoegokrat per sostenere l’esistenza del Sole-Assoluto, allora per l’antica Legge di Eftologodiksis, quando il cibo degli esseri entra nelle macchine del cosmo e inizia la sua evoluzione, senza incontrare ostacoli, perseguirebbe sicuramente la sua evoluzione attraverso trasformazioni successive in densità più elevate. Ma a causa della Nuova Legge di Eftologodiksis, le sostanze derivate da questo primo alimento e che si formano nel terzo centro di gravità della Legge di Eftologodiksis, non possono più continuare ad evolversi in modo indipendente. Possono evolversi ulteriormente solo per mezzo dell'aiuto esterno. E questo aiuto esterno per le sostanze del primo alimento, in questo Punto, è il cibo che gli esseri terrestri chiamano "aria" e che, come ho già detto, è formato da sostanze irradiate dai vari Messacosmi del dato Sistema Solare. Queste sostanze derivate dall'aria, a partire dal naso degli esseri, vengono anch'esse scomposte o decomposte.

Anch'esse si trasformano nei loro polmoni in Protoehary, ma in sostanze del primo baricentro della classe successiva di sostanze, cioè in sostanze positive dell'ottava cosmica fondamentale della Triamonia; cioè nelle cristallizzazioni formate dalla radiazione di vari Messacosmi. Questo secondo Protoehary della seconda Legge, avendo in sé tutte le possibilità dei cosmi, si mescola senza alcun ostacolo con le materie Tritoehary del primo cibo; ed entrambi vengono trasferiti più in alto, cioè si trasformano in sostanze "Tetartoehary".

Queste sostanze Tetartoehary hanno il loro posto centrale nella testa degli esseri terrestri, in entrambi gli emisferi del cervello. E queste sostanze Tetartoehary così ottenute dal primo alimento, hanno secondo la Legge di Eftologodiksis, la possibilità di continuare ulteriormente le loro evoluzioni senza aiuto esterno, da sole e indipendentemente. Parte di queste sostanze Tetartoehary viene spesa per il mantenimento della macchina stessa, mentre l'altra parte dopo varie mescolanze con sostanze della stessa classe, già presenti e precedentemente formate, viene infine raccolta nel cervelletto, come viene chiamato, che si trova anche nella loro testa. Le sostanze che sorgono in questo luogo sono chiamate "Pentoehary" o, come vengono ancora talvolta chiamate, "Il sale dell'essenza"; la quintessenza. Una parte di questo "sale dell'essenza", o Pentoehary, nel cervelletto, viene nuovamente spesa nel corrispondente funzionamento della macchina stessa, mentre l'altra parte passa per i centri cerebrali del midollo spinale e, attraverso i gangli nervosi del petto, viene infine raccolta nelle cosiddette "ovaie". Qui giungono al secondo intervallo della Legge dell'Eftologodiksis, cioè raggiungono l'ultima possibilità di evoluzione automatica delle sostanze all'interno della Legge dell'Eftologodiksis; cioè senza l'aiuto della Ragione Pura o della Volontà

Pura, nel caso presente, degli stessi esseri del tuo pianeta. Queste stesse sostanze, raccolte nelle ovaie, prendono il nome di "Exloehary", o come le chiamano gli esseri terrestri, "sperma". Nel midollo spinale dei tuoi preferiti, tra i punti fissi di cui ti ho parlato, c’è un certo punto fisso, un centro spinale, situato all’estremità della colonna vertebrale. Questo è proprio il luogo dove anticamente, nei loro antenati, fu collocato il famoso organo Kundabuffer. Quando quest'organo fu distrutto, in loro, proprio in questo luogo, si era appena formato questo centro cerebrale; e da quel momento cominciò a trasmettersi ereditariamente di generazione in generazione. Oggi questo centro spinale è chiamato "Kundalini", e svolge un ruolo molto strano nella loro filosofia indiana; come se proprio in quest'organo potesse trovarsi la chiave perduta dei mezzi di sviluppo di sé; ma è un'invenzione di quegli indiani psicopatici. È interessante anche notare che una delle funzioni di questo stesso centro spinale è quella di funzionare come agente mediante il quale il ritmo della loro circolazione sanguigna viene modificato: cioè il riempimento dei vasi sanguigni di cui ti ho già raccontato recentemente, e tale riempimento dei vasi sanguigni induce negli esseri terrestri il ben noto stato ipnotico. Bene, basta con questo. Continuiamo.

Dicevamo che le sostanze denominate Pentoehary passano dal cervelletto attraverso i centri spinali del midollo spinale e i gangli nervosi del petto, vengono raccolte nelle ovaie e trasformate nelle sostanze Exloehary o "sperma". Per mezzo della Triamonia cosmica nella formazione di un nuovo essere, o per la Ragione Pura o Volontà Pura, per la formazione e il perfezionamento del secondo corpo dell'essere, chiamato 'Kesdjan', le sostanze di questo sperma o Exloehary possono passare all'ottava successiva. Ma in assenza di una di queste due condizioni, le materie Exloehary cominciano a involvere e a ritornare alle loro cristallizzazioni precedenti, solitamente nello stesso ordine in cui si sono evolute. La formazione e il perfezionamento del corpo Kesdjan avviene per mezzo delle sostanze chiamate "Helkdonis". Così, per la Legge di Eftologodiksis, negli esseri-macchina, le sostanze del primo alimento degli esseri terrestri, evolvendo gradualmente dalle loro cristallizzazioni definite da un centro di gravità all'altro, vengono infine trasformate in sostanze del centro di gravità finale della Legge di Eftologodiksis e possono essere cristallizzate in materie attive permanenti, e compiere il Trogoautoegokrat cosmico, cioè servire sia per la formazione di un nuovo essere sia per la formazione e il perfezionamento del secondo corpo Kesdjan. Ma se non ricevono l’aiuto richiesto, cominciano, a causa della stessa Eftologodiksis, a involvere nuovamente e alla fine passano in queste cristallizzazioni negative, da cui hanno iniziato la loro evoluzione verso quelle positive. A proposito, devi sapere che attualmente, tra i tuoi favoriti, le sostanze dell'Exloehary non vengono mai utilizzate consapevolmente. Naturalmente, senza la loro coscienza e il loro desiderio, vengono utilizzate solo per il Trogoautoegokrat cosmico, cioè per la formazione di nuove macchine che sostituiranno quelle vecchie, e che sono richieste dalla Natura per la continuazione della loro specie. Vengono anche utilizzate come mezzo per soddisfare le conseguenze delle proprietà dell'organo Kundabuffer, cioè per ottenere un certo inconsapevole piacere palpitante.

Ultimamente, infatti, durante questi piaceri, la continuazione della corsa avviene tra loro per caso, e certamente contro la loro volontà, poiché un tale risultato è spesso, per molti di loro, estremamente deprimente, in quanto comporta in futuro molti inconvenienti e privazioni riguardo alla possibilità di soddisfare le loro numerose debolezze derivanti dalle proprietà del fraudolento organo Kundabuffer.

Secondo la Legge di Triamonia, la continuazione della loro razza da questo Exloehary procede nel modo seguente. Negli esseri terrestri di sesso maschile, a causa di alcuni dettagli della mescolanza, Exloehary si forma con le proprietà della positività, cioè dell'attività; e l'Exloehary formato negli esseri di sesso femminile, per lo stesso motivo, è elaborato con proprietà negative, cioè passive. Se durante la mescolanza dell'Exloehary del sesso maschile e dell'Exloehary del sesso femminile, entrano in questa miscela sostanze della terza forza, cioè della forza neutralizzante della Legge di Triamonia, ne consegue il concepimento per una nuova formazione; cioè il risultato dell'unione di due risultati opposti formati dalle cause risultanti dei precedenti risultati sorti durante il corso del Trogoautoegokrat cosmico.

Precedentemente, su questo pianeta, gli esseri sapevano anche che per gli esseri tricentrici, oltre al normale cibo grossolano per lo stomaco, è sempre necessario nutrirsi anche di un secondo e terzo cibo; ma solo gli esseri di quel periodo in cui esisteva ancora il continente di Atlantide arrivarono a questa conoscenza e cominciarono a metterla in pratica. Con la distruzione di Atlantide perì per sempre, per gli esseri terrestri, ogni conoscenza e comprensione su questi due ultimi alimenti. Anche se attualmente gli esseri della Terra consumano tutti e tre i tipi di cibo, tuttavia, li consumano, soprattutto gli ultimi due, in modo del tutto automatico, senza alcun desiderio o comprensione. Oggi conoscono solo il primo alimento; e lo sanno solo perché la sua necessità e visibilità sono troppo evidenti, sicché sarebbe impossibile per loro non saperlo. Conoscono qualcosa anche del secondo alimento che chiamano semplicemente "aria". Sanno che senza quest'aria non potrebbero esistere; ma di che cosa consista e in che cosa si trasformino in essi le sue materie, non sanno assolutamente nulla. Ma per quanto riguarda il terzo cibo, non solo non ne sanno nulla, ma non ne hanno nemmeno mai sentito parlare. Le materie di tutti e tre gli alimenti si evolvono automaticamente negli esseri contemporanei nella misura richiesta dalla Natura per il mantenimento della loro esistenza e la continuazione della loro razza. Gli esseri del continente di Atlantide chiamavano il secondo cibo "Abrustdonis" e il terzo "Helkdonis". E poiché consideravano questi due alimenti molto importanti, e la loro alimentazione produttiva come il loro compito più importante, l'evoluzione della sostanza Exloehary, nella maggior parte di essi, cominciò a procedere come procede in quasi tutti gli esseri tricentrici su tutti i pianeti del nostro grande Megalocosmo. Di questa conoscenza e comprensione, cioè riguardo alla necessità per gli esseri del secondo e del terzo cibo, qualcosa è passato in un modo o nell'altro dagli esseri del continente Atlantide agli esseri contemporanei della Terra; ma sfortunatamente è passato a loro nel modo descritto dal nostro eminente Mullah Nassr Eddin: "Quanto a vederlo, l'ho visto; ma strano a dirsi, non ho osservato la sua taglia". In tal caso direbbe anche: "Ho notato il sapore, ma solo dalla gola in giù".

Agli esseri contemporanei, ad esempio, è stata tramandata la conoscenza che in loro si forma realmente questo Exloehary, e che le sue sostanze possono servire agli esseri per il loro perfezionamento.

Questo è vero, ma sfortunatamente per loro non hanno acquisito la conoscenza dei mezzi necessari. Non sono pervenute loro informazioni sulla possibilità di elaborare in se stessi le sostanze di Abrustdonis e Helkdonis, sostanze che da sole possono aiutare l'ulteriore evoluzione delle sostanze Exloehary a questo scopo. Sulla base di questo stesso grado di conoscenza dell'Exloehary, cioè solo su questi frammenti, molti esseri contemporanei hanno voluto perfezionarsi per mezzo di questo Exloehary. Con la loro particolarità, hanno cominciato a "diventare intelligenti" con questa conoscenza parziale, e come risultato del "diventare intelligenti" hanno deciso che se è possibile perfezionarsi per mezzo delle sostanze dell'Exloehary, allora sicuramente, con l'astinenza della sua espulsione ordinaria, il perfezionamento sarebbe proseguito naturalmente. Da quel momento in poi, molti di loro iniziarono ad astenersi dall'ordinaria espulsione degli Exloehary. Si unirono e formarono grandi comunità sotto vari nomi; e oggi esistono moltissime di queste sette i cui membri convivono assieme. Gli altri esseri della Terra li chiamano "monaci"; e i luoghi in cui dimorano sono chiamati "monasteri". Naturalmente non passa mai per la testa di questi monaci che, sebbene sia possibile perfezionarsi per mezzo degli Exloehary, tuttavia, questo perfezionamento può procedere solo attraverso il consumo cosciente e la digestione delle sostanze Abrustdonis ed Helkdonis, ed è per questo che, ovviamente, dalla loro astinenza non è mai stato ottenuto, né mai si otterrà, alcun risultato efficace.

Tuttavia, è emerso un risultato molto strano. Come ti ho già detto, nel processo del ciclo completo di trasformazione delle sostanze da un tipo di cristallizzazione all'altro, secondo la Legge di Eftologodiksis, le sostanze presenti in due dei loro centri di gravità non possono passare indipendentemente, a meno che non ricevano assistenza da altre materie di vibrazioni più elevate. E solo le sostanze degli Abrustdonis ed Helkdonis possono essere di aiuto agli Exloehary. Senza queste sostanze, gli Exloehary, non avendo alcuna possibilità di evolversi ulteriormente, e allo stesso tempo, non potendo rimanere nel centro transitorio di gravità della Legge di Eftologodiksis, comincia presto a involvere nei corpi-macchina di questi sfortunati monaci, e ritornano alle loro precedenti cristallizzazioni. E questo Exloehary, durante la sua involuzione, ha la proprietà di far sì che le sue sostanze aiutino l'essere-macchina a depositare quello che viene chiamato "grasso superfluo". Ecco perché quasi tutti i monaci celibi del pianeta Terra ingrassano, per cui in loro le conseguenze delle proprietà dell'organo Kundabuffer s'intensificano naturalmente ancor di più. S'incontra spesso un monaco che potrebbe far concorrenza a quella forma d'essere che gli esseri terrestri ingrassano appositamente per aumentare il grasso dei loro corpi. E questa forma d'essere si chiama "maiale". Qui bisogna dirti, inoltre, che durante la loro involuzione, le sostanze Exloehary hanno talvolta anche un'altra proprietà; al posto del grasso depositano altre sostanze, o 'Yadoiounoksir', come vengono chiamate. I monaci in cui è depositato questo Yadoiounoksir, non diventano grassi, ma magri, e inoltre, come risultato di queste sostanze, il loro carattere diventa diviso e decisamente duale, con gli aspetti esterni ed interni che non hanno nulla in comune tra loro. E questo Yadoiounoksir è prodotto in quegli esseri monaci che nell'infanzia hanno praticato l'imperdonabile abitudine per cui di solito compaiono brufoli sul viso, da quel momento in poi, certi organi in loro, attraverso i quali si forma l'Exloehary, sono già così rovinati fino al punto che, o queste sostanze non vengono prodotte affatto, o vengono prodotte in una forma, che acquisisce una proprietà simile a quella che durante l'involuzione delle sostanze dell'Exloehary forma sostanze di questo stesso Yadoiounoksir, che li fa dimagrire, e divide gradualmente il loro carattere in due parti, quello esterno, visibile a tutti, e quello interno, puramente soggettivo, invisibile agli altri.

Esteriormente diventano ipocriti di prim'ordine, e internamente diventano cinici ugualmente di prim'ordine. E così, mio caro ragazzo, nei tuoi esseri contemporanei le sostanze vengono introdotte consapevolmente e si trasformano in essi solo da un grado dell’ottava cosmica fondamentale, e per quanto riguarda gli altri due generi di cibo, si trasformano in loro, per il Trogoautoegokrat cosmico, del tutto inconsciamente, e quindi gli esseri aiutano solo automaticamente la Natura, non come fanno invece gli esseri di altri pianeti, cioè con la piena consapevolezza del loro dovere nei confronti dell'Universo in segno di gratitudine per la loro esistenza. Per il momento basta con i tuoi esseri. Torniamo ancora una volta agli esseri che per primi si formarono direttamente dai Tritacosmi. Ebbene... in loro, a causa della loro normale esistenza e della normale evoluzione del secondo alimento, cioè di Abrustdonis, o come la chiamano gli esseri terrestri, dell'aria, l'Exloehary cominciò gradualmente a depositarsi e a trasmutarsi; e da questo processo cominciò a formarsi nel loro primo corpo composto di microcosmi, un secondo corpo.

Questo secondo corpo era simile al primo, ma formato di sostanze più sottili; ed era come se i due corpi, quello grossolano e quello sottile, fossero l'uno nell'altro. Questo secondo corpo era ed è conosciuto come "Kesdjan", e talvolta viene ancora chiamato "corpo dello spirito". Quando questo secondo corpo Kesdjan si fu a sua volta completamente formato in loro, anch'esso cominciò gradualmente a perfezionarsi nel senso della ragione meccanica. Questa ragione meccanica si è formata e si forma attualmente in entrambi i corpi dell'essere, cioè nel corpo planetario o, come lo chiamano i tuoi esseri terrestri, corpo fisico, e nel corpo Kesdjan. I primi esseri acquisirono molto presto questa ragione perché esistevano in modo del tutto normale. Inoltre, a quel tempo, l’esistenza normale era assolutamente possibile ovunque, perché su nessun pianeta si nutriva l’idea che con quel compiacimento, che in generale ostacola sempre gli esseri nella loro tendenza alla perfezione, si potesse ottenere una qualsiasi pace. Quando anche questo secondo corpo fu completamente perfezionato, in questo stesso corpo Kesdjan cominciarono, rigorosamente nello stesso ordine, e a causa delle sostanze sacre Helkdonis, a depositarsi gradualmente le sostanze formate dalle emanazioni dei Defterocosmi. E da queste sostanze si formò in essi il terzo corpo, che più tardi fu chiamato "anima". Anche questi tre corpi, uguali in dimensioni e simili in tutti i dettagli, sono inseriti l'uno all'interno dell'altro, ma sono formati da sostanze di gradi completamente diversi dell'ottava cosmica fondamentale che hanno proprietà e, naturalmente, possibilità totalmente diverse. Qui non ti dispiacerà se ti dirò, inoltre, che questo Exloehary, che la Natura stessa forma nei tuoi favoriti senza il loro lavoro cosciente per la continuazione della loro specie, è stato da tempo adattato al servizio di un vizio che è diventato prevalente tra loro. A differenza degli esseri dell'intero Universo per i quali l'uso delle sostanze Exloehary è considerato come il principale sacramento di tutti i loro divini sacramenti cosmici, i tuoi esseri impiegano per sé i processi delle manifestazioni delle sostanze dell'Exloehary, come mezzo per ricavare piacevoli eccitazioni, e questa abitudine è ormai entrata nella loro carne e nel loro sangue. Oggi questo vizio è loro indispensabile quanto il nutrimento derivato dal loro primo cibo. Tra gli altri esseri del nostro Megalocosmo, i giorni in cui si produce il processo di questa manifestazione dell'Exloehary, sono i giorni più grandi e solenni di tutti; e questi giorni vengono chiamati "giorni per aiutare Dio". Questi giorni si celebrano non solo sul pianeta Purgatorio, ma anche su quasi tutti i pianeti dell'Universo, e come vi ho già detto, sono universalmente considerati i giorni più grandi e solenni tra tutti i giorni dell'anno; e non solo per gli esseri tricentrici, ma anche per tutti gli altri esseri abbastanza ragionevoli, senza distinzione di forma e luogo di esistenza. Forse non conosci ancora il significato di questi grandi giorni, mio caro ragazzo?", chiese Belzebù a suo nipote.

E Hassein rispose con le seguenti parole: "No, mio caro nonno, i dettagli non li conosco ancora. So soltanto che i giorni in cui si aiuta Dio vengono considerati giorni di festività dagli esseri del nostro pianeta Karatas, e per queste festività tutti i nostri esseri si preparano già dopo la fine della festività precedente. Una "lunias" ancor prima dell'inizio della festa, sia i vecchi che i giovani cessano d'introdurre in sé il primo alimento; pregano soltanto e ringraziano il Nostro Creatore per la loro esistenza, so anche che gli ultimi due di questi giorni solenni sono considerati giorni di lode dei nostri padri. Ecco perché in questi giorni di ogni anno, mio caro nonno, tutti parlavamo e pensavamo a te, supplicando silenziosamente Nostra Eternità di creare per te condizioni di esistenza tali da permetterti di portare rapidamente e facilmente la tua ragione al sacro grado richiesto, e di terminare più presto questa tua esistenza essenziale".

Con queste parole il nipote di Belzebù concluse molto solennemente la sua risposta.

"Bene, mio caro ragazzo, quando torneremo a casa, ti spiegherò dettagliatamente degli Exloehary, e anche come procedono questi sacri sacramenti; ma intanto torniamo ancora alla nostra storia dei primi esseri del Tritacosmo. Se dedichiamo così tanto tempo alle divagazioni, ci avvicineremo al nostro pianeta Karatas, e potrei essere obbligato a lasciare incompiuto il racconto che ho iniziato riguardo al santo pianeta Purgatorio. Anche se non arriveremo a Karatas così presto, e certamente avrò il tempo di finire completamente il mio racconto, tuttavia il fatto è che, poiché siamo ormai vicini a casa, desidero avere un po' di tempo libero per raccontarti meglio queste cose di cui ho deciso di parlarti proprio all'inizio, quando ho notato il tuo interesse per gli esseri del pianeta Terra; ma te le dirò solo quando saremo quasi a casa. Perché!

Perché i tuoi occhi brillano così? La curiosità ti ha già catturato così come i tuoi favoriti. Meglio essere pazienti e saprai tutto a tempo debito. Almeno la tua pazienza dimostrerà la differenza tra la tua natura e quella degli esseri di quel remoto pianeta del nostro Megalocosmo, che hanno suscitato il tuo intenso interesse. Posso solo dire che ciò che desidero dirti sarà per te più interessante di tutto ciò che hai sentito da me sugli eventi accaduti su quel pianeta. Detto questo, Belzebù riprese il filo del suo racconto riguardante il santo pianeta Purgatorio. Così, quando nei primi esseri del Tritacosmo la Ragione Pura cominciò a perfezionarsi e raggiunse un certo grado nel loro terzo corpo, da quel momento in poi tali anime coscienti furono portate nei corrispondenti luoghi dell'Universo per fornire aiuto a Nostra Infinità nel Suo Governo dell’Universo in espansione. Queste anime ragionevoli furono assegnate a tali compiti nel modo seguente: Quando la ragione nelle loro anime raggiungeva i gradi corrispondenti della scala sacra, concludevano la loro esistenza essenziale sui pianeti o, come si dice ancora, morivano. Il loro spirito, cioè il corpo dell'anima, e il corpo Kesdjan, si separavano entrambi dal loro corpo planetario. E avendo lasciato quest'ultimo corpo sul pianeta, entrambi questi corpi salivano assieme fino alla sfera di sostanze da cui, in generale, è formato il corpo Kesdjan, e lì continuavano ad esistere e a perfezionarsi ulteriormente. Proprio lì, questo spirito moriva una seconda volta, cioè il corpo dell'anima si separava dal corpo Kesdjan. E solo allora l'anima diventava indipendente. Se quest’anima particolare aveva già una ragione corrispondente, veniva portata nel Sole-Assoluto, o in altri luoghi dove c’era bisogno di tali anime, e se la sua ragione non aveva raggiunto la gradazione richiesta, poteva continuare la sua esistenza come spirito di questa sfera. Devi sapere che in questa sfera lo spirito non può restare immortale per molto tempo, poiché il corpo del Kesdjan ha solo una durata definita. Quindi lo spirito potrebbe morire prima di raggiungere la sua perfezione. In questi casi, la continuazione dell'esistenza dell'anima ancora non perfetta procedeva nel modo seguente. Finché aveva ancora il proprio Kesdjan, ogni spirito cercava tra gli spiriti simili un altro Kesdjan adatto che avesse ancora un corpo dell'anima. E se quest'ultimo spirito moriva dopo aver raggiunto la sua perfezione, quest'anima entrava nel suo corpo Kesdjan e continuava la sua esistenza e il suo perfezionamento. Tale trasmigrazione o "reincarnazione" dell'anima è chiamata "Psypohdondr". Dopo la prima morte dell'essere, allora come oggi, il suo primo corpo planetario, essendo formato sui pianeti da microcosmi e da elementi dei suoi pianeti, si decompone gradualmente nei suoi elementi originali, e dopo la seconda morte dell'essere essendo, anche il corpo Kesdjan, essendo formato dalle sostanze delle radiazioni dei pianeti di un dato sistema solare, gradualmente si decompone nei suoi elementi originali, e queste sostanze raggiungono il loro grado dell'ottava di questo sistema solare. Il corpo stesso dell’anima, essendo formato da sostanze derivate dalle emanazioni di vari altri soli, non può decomporsi nel sistema solare dove si è formato e continua ad esistere nel dato sistema solare in luoghi determinati, fino alla sua perfezione finale. Dopo di ciò, ad un certo grado di ragione, questo corpo dell'anima diviene un individuo, cioè una forza in sé, un'unità, non più soggetta a decomposizione per cause esterne. Da allora in poi quest’anima perfetta viene portata, come ti ho già detto, nel luogo al quale corrisponde il grado della sua ragione. A proposito, dovresti sapere che proprio in questo periodo i Cherubini e i Serafini di Nostra Eternità, crearono quella scala sacra della Ragione che esiste ancora oggi. Questa scala sacra della Ragione non è altro che una specie di misura, o linea divisa in parti uguali. Ad un'estremità di questa linea si indica la completa assenza di ogni ragione, senza nemmeno il semplice istinto; insomma, a questa estremità si indica un'inerzia assoluta. All'altro estremo è indicata la ragione assoluta, che è la ragione di Nostra Incomparabile Eternità. Questa misura di ragione viene utilizzata per determinare attualmente la ragione di tutti gli esseri di ogni forma originari di ogni pianeta del nostro grande Megalocosmo. A proposito, non ti darà fastidio se qui ti spiego anche la Ragione. Devi cercare di comprenderlo meglio che puoi e anche di assimilarlo in te stesso. Nel nostro Megalocosmo, in tutti gli esseri, senza alcuna differenza di origine e natura, si possono formare ed esistono due tipi di ragione: il primo tipo - quella "oggettiva" - la cui formazione e manifestazione è uguale ovunque in ogni essere dell'Universo; mentre il secondo tipo di ragione è diverso, non solo sul pianeta, ma in ogni essere, e viene definita soggettiva. La Ragion Pura oggettiva è materiale, e la sua fonte, in tutti gli esseri, è formata dalla stessa qualità e proprietà della materia; e questa materia non è altro che le sostanze formate da quella prima emanazione del Sole-Assoluto. Ricordi che ti avevo detto che questa emanazione non aveva in principio tutte e tre le forze della Legge di Triamonia.

Questo è il motivo per cui la nostra Onnipotente Infinità è stata obbligata a sostituire questa terza forza, cioè la forza neutralizzante, con la Sua Forza di Volontà. E poi da questa prima emanazione si formarono sostanze speciali che più tardi entrarono nella composizione dei Defterocosmi, per cui la fonte della Ragione è composta solo da particelle di emanazioni di questi Defterocosmi. In questa emanazione capita spesso d'incontrare ed è anche possibile assorbire queste sostanze residue originate dalla Forza di Volontà della Nostra Sorgente Principale, Sua stessa Infinità. Per quanto riguarda il secondo tipo di ragione, cioè quella soggettiva, non è materiale. È solo il risultato di associazioni di quelle idee soggettive che l'essere ha acquisito durante la sua esistenza attraverso la percezione meccanica delle sue impressioni e informazioni soggettive. Ecco perché questa ragione si chiama automatica, cioè non esistente di per sé, la sua esistenza dipende solo da cause meccaniche. È solo la totalità di tutte le informazioni vere o false provenienti dall'esterno. La ragion pura oggettiva è di per sé immutabile; può perfezionarsi solo attraverso una percezione sofferente delle verità; e ha la proprietà di essere soggetta alla Legge di Attrazione, cioè è in grado di sentire ciò che è simile a se stessa. La ragione automatica, ovviamente, non è soggetta alla Legge di Attrazione. Ognuno può giudicarla e comprenderla soggettivamente, ma solo secondo i ragionamenti in essi assimilati in modo similmente meccanico. La Ragion pura può divenire una funzione negli esseri solo in quel loro terzo corpo, cioè nel corpo della loro anima. Negli altri due corpi, cioè nel corpo planetario, e nel Kesdjan, non può esserci che la stessa ragione automatica. Ma in questi due corpi, il processo di quella ragione automatica è diverso. Ad esempio, la percezione delle informazioni dall'esterno, nel primo corpo planetario o fisico, è prodotta solo dal suono dei nomi degli oggetti, o come si può dire altrimenti, le impressioni vengono registrate e associate alle Nel corpo Kesdjan, invece, proprio questo processo prosegue per mezzo delle cosiddette forme molecolari, cioè nel cervello di quel corpo si formano cellule-forma corrispondenti e permanenti per ciascuna idea. Si dà il caso, mio caro Hassein, che attualmente di quelle vere anime, formate e perfezionate in quegli esseri stessi, ce ne siano pochissime sui pianeti. Si formarono solo nei primi esseri che ebbero origine direttamente dai Microcosmi e nei corpi dei loro veri eredi. Così tutte le vere anime si sono già da tempo quasi perfezionate: già aiutano Nostra Eternità nel Suo Grande Adempimento.

Tuttavia, attualmente, su quasi tutti i pianeti dell'Universo, ci sono moltissimi esseri dotati di anima. Ma queste anime sono, diciamo, anime di secondo ordine. Sebbene simili alle anime vere, non si sono formate nel modo che ho appena descritto, e si formano per ben altri motivi. Queste anime di secondo ordine sono sorte nell'Universo per la seguente causa.

Quando sul Sole Assoluto fu raccolto il gran numero necessario di quelle vere anime, accadde il seguente fenomeno inaspettato. In considerazione del fatto che l'atmosfera del Sole-Assoluto aveva in sé la sua Legge di Triamonia e che anche le anime reali avevano una simile legge propria, presto si stabilì tra l’atmosfera del Sole-Assoluto e quelle anime, ciò che viene chiamato "contatto triamonico", e da quel contatto, nell'atmosfera del Sole-Assoluto, cominciò gradualmente a formarsi una certa sostanza particolare.

Questa sostanza, avendo un peso atomico molto più leggero delle altre sostanze dell'atmosfera del Sole-Assoluto, cominciò a raccogliersi al di sopra di quell'atmosfera e a formare gradualmente, per così dire, una seconda atmosfera sul Sole-Assoluto. Poiché il Sole-Assoluto continuava ancora ad emanare, da allora in poi, assieme alla sua emanazione che si diffondeva per l'Universo, anche quella stessa sostanza cominciò a diffondersi per tutto l'Universo. E poiché su alcuni pianeti continuavano ad apparire le più diverse forme del Microcosmo, cominciò a manifestarsi il seguente fenomeno inaspettato. In alcuni di quei Microcosmi – le forme le cui funzioni localizzate derivavano da tre fonti, o come si può dire altrimenti, in quelle forme in cui si formarono tre cervelli, queste forme sui Messacosmi cominciarono ad avere la proprietà, dopo un certo periodo di sviluppo, di ricevere questa certa sostanza formata sul Sole-Assoluto dal contatto triamonico tra le anime reali e l'atmosfera del Nostro Protocosmo, e in quelle forme questa sostanza cominciò gradualmente a depositare una forma esattamente simile. E così, mio caro ragazzo, da quando le vere anime sul Sole-Assoluto divennero, dalla formazione di quella certa sostanza, la sorgente attiva Triamonica, le forme del Messacosmo sorte da quella sostanza acquistarono la proprietà di "Podoboberossa", che passo in eredità dalle anime a quelle formazioni. Perciò quelle formazioni, non solo cominciarono a rivestirsi delle stesse sostanze di cui sono rivestite le anime vere, ma cominciarono anche a manifestare subito moltissime delle proprietà che le anime vere avevano allora acquisito. Da quel momento in poi, nel nostro Universo si stabilirono molte di queste forme, che cominciarono anche a essere chiamate "anime".

Divennero, infatti, simili alle vere anime. Ma la loro formazione, così come la loro essenza, ed anche il loro ulteriore perfezionamento, erano del tutto differenti.

Così da quel momento, nel Mondo di Nostra Eternità, cominciarono ad esistere due tipi di anime, quelle vere e quelle simili a quella reale. Le anime vere sono quelle che vengono formate e perfezionate dagli esseri stessi attraverso fatiche intenzionalmente sofferte; e le anime "simili" sono quelle che si sono ritrovate già pronte, grazie a quella mancanza di lungimiranza cosmica. Ma nonostante tutto ciò, anche questa seconda specie di anime, per via ereditaria, aveva in sé tutte le possibilità di conseguimento delle anime vere; ma le vie per raggiungere questo obiettivo, come ti ho già detto, sono solitamente diverse e molto più difficili e complicate. Così, nel corso del tempo, alcune di quella seconda specie di anime acquisirono, su certi pianeti, la maggior parte delle perfezioni della Pura Ragione, e anche quelle potenzialità che le anime reali possono avere; ma, naturalmente, tutte queste possibilità dipendono da molte condizioni ed eventi esterni, tra cui le circostanze che sembrano essere state la ragione dell'origine di quel santo pianeta dove siamo appena stati. Il motivo era il seguente.

Poiché i corpi delle anime di secondo ordine si erano formati in modo anormale, il loro ulteriore perfezionamento, anche su certi pianeti, continuò in modo anormale; vale a dire, il perfezionamento del corpo dell'anima non avveniva in armonia con il perfezionamento della Ragione dell'anima. Il perfezionamento della Ragione dell'anima ha un suo modo di procedere, mentre il perfezionamento del corpo dell'anima procede dipendente da molte condizioni esterne del pianeta in questione. E la disarmonia consiste in questo, che nel corpo dell’anima dell’essere, durante il periodo della sua esistenza, entrano elementi chimici, la cui densità non corrisponde ai luoghi in cui tali anime, perfezionate secondo la loro Ragione, devono continuare a vivere. Queste sostanze chimiche non corrispondenti che entrano nei corpi delle anime di secondo ordine, vengono talvolta chiamate "peccato involontario"; e la formazione di quel peccato dipende quasi interamente dalle condizioni esterne stabilite ed esistenti sul pianeta dove è trascorsa l'esistenza e il perfezionamento del portatore di tale anima. Le condizioni di questi esseri aiutano a depositare quelle sostanze involontariamente, cioè indipendentemente dalla ragione di uno qualsiasi dei corpi dell'essere; e nello stesso Universo esiste una regola universale ed invariabile, stabilita soprattutto fin dall'antichità, per punire senza pietà tutti quei portatori della Ragione Divina che, volontariamente o involontariamente, risultano essere la causa della creazione sui pianeti di condizioni sfavorevoli per il perfezionamento degli esseri. E così, quando in quelle anime disarmonicamente formate, la loro Ragione è portata al grado richiesto, dopo di che non c’è più necessità per loro di vivere sui soliti pianeti – e inoltre, a causa di una certa legge chimica, la loro esistenza su questi pianeti diventa impossibile – e quando, allo stesso tempo, a causa di quegli elementi chimici non corrispondenti nei loro corpi, non possono corrispondere, né al Sole-Assoluto, né a nessuno dei luoghi dove possono trovarsi tali anime ragionevoli, allora queste anime "simili" diventano, per così dire, senza rifugio e senza casa. Ed è stato proprio per queste anime senza dimora che è stato preparato questo santo pianeta, il Purgatorio. Là, su quel pianeta Purgatorio, furono accolte tutte quelle anime senza dimora provenienti da tutto il nostro Universo; e lì esistono purgandosi proprio di quegli elementi chimici indesiderabili che hanno avuto la sfortuna di assorbire durante la loro vita sui pianeti con sfortunate condizioni esterne stabilite per l'esistenza essenziale di quelle anime. Tali anime, solo a causa di queste sostanze chimiche, non hanno attualmente accesso ai luoghi a cui appartengono secondo il grado della loro conquista nel senso della Pura Ragione Divina. Quel santo pianeta su cui ora vivono si chiama Purgatorio, proprio perché lì si purificano da quegli elementi chimici indesiderati presenti nei loro corpi. La loro principale sfortuna risiede ora nel fatto che, avendo finalmente raggiunto quel santo pianeta e conoscendo e comprendendo già la loro ragione perfetta, con la quale avrebbero potuto in tutti i modi essere utili a Nostra Infinità, non possono iniziare subito ad aiutarlo nel Suo grande Adempimento per il bene dell'Universo. Lì, lavorano costantemente e intensamente su se stessi, per poter depurare più rapidamente il proprio corpo dagli elementi chimici indesiderabili, e avere accesso laddove, come ti ho già detto, secondo la loro Ragione, hanno già meritato di giungere, ed essere ritenuti degni di adempiere ai loro doveri necessari. E così, mio caro Hassein, quando Nostra Totalità notò per la prima volta il fenomeno di questo secondo tipo di anime, Egli, essendo eternamente e giustamente compassionevole, non poté fare a meno di prestare attenzione a quel deplorevole fenomeno. Scelse immediatamente il miglior pianeta tra tutti i pianeti dell'Universo e lo assegnò loro per la propria esistenza, e ordinò che quel pianeta fosse disposto in modo tale che questo tipo di anime avessero ogni possibilità di purificarsi dagli indesiderabili elementi contenuti nei loro corpi. Allora, per Suo desiderio, il Nostro Santo Arcangelo Algamatios, Mantenitore di Tutti i Quarti, prese su di Sé l'organizzazione e la direzione principale del pianeta. Fu Lui che per primo meritò il grande Santo Anklad, cioè fu il primo ad acquisire quel grado di Ragione che, in generale, gli esseri possono raggiungere, qualunque sia la loro natura, cioè quella Ragione, che è il terzo grado dopo la Ragione di Nostra Magnifica Eternità. Ed Egli è ancora il principale amministratore di quell'Incomparabile Santo Pianeta. Quel Santo Pianeta Purgatorio, non solo è di per sé il migliore di tutti i pianeti dell'Universo, ma su di esso è stato raccolto, dal Nostro Grande Mantenitore di Tutti i Quarti, da tutti i soli e pianeti, il meglio che contenevano. Ecco perché quel santo pianeta Purgatorio appare attualmente, tanto in ricchezza quanto in bellezza, il punto migliore dell'Universo, forse anche migliore dello stesso Sole-Assoluto. Probabilmente hai notato, ragazzo mio, che su quel santo pianeta i cieli sono sempre turchesi, l'atmosfera è costantemente cristallina, ci sono profumi dell'aroma più rilassante per il cuore, e solo di sorgenti ce ne sono diecimila, come ci dicono le autorità in materia, di acqua minerale così come di acqua dolce, come difficilmente esistono in tale limpidezza e naturalezza su qualsiasi altro pianeta del nostro Megalocosmo. Provenienti da tutto l'Universo, sono raccolti su quel pianeta gli uccelli canori più belli, come ci dicono anche le autorità, ci sono quasi dodicimila specie; e quanto a frutti, fiori e bacche, le parole non possono descriverli.

Su quel santo pianeta si può dire con sicurezza che sono raccolte tutte le specie di flora, fauna e foscalia dell'intero Universo. Ai lati di tutto questo, su quel pianeta, ovunque, ci sono varie grotte nelle gole corrispondenti, in parte fatte dalla natura e in parte artificiali, che offrono magnifiche viste; e queste grotte sono disposte in modo tale che vi si trova tutto il necessario per un'esistenza tranquilla e confortevole. In quelle caverne vivono per loro scelta quelle anime giuste e già perfette. Su quel pianeta c'è anche, per comodità oltre che per velocità, l'Egolionopty dell'Universo, o come a volte la chiamano, la piattaforma onnipresente. Questa piattaforma onnipresente può essere spostata a discrezione in qualsiasi direzione nell'atmosfera del sacro pianeta e a qualsiasi velocità desiderata, anche quella con cui solitamente cadono i soli. Questo Egolionopty è stato inventato appositamente per quel sacro pianeta dal famoso Angelo, ora Arcangelo Arkission, e si muove, a quanto pare, secondo il principio dell'astronave su cui stiamo ora volando. In altre parole, le anime che abitano quel pianeta Purgatorio potrebbero avere un'esistenza perfetta e tranquilla, dove ogni cosa è eccezionalmente favorevole. Tuttavia, per loro, queste circostanze esterne di quiete e di conforto semplicemente non contano affatto. Sono completamente assorbiti nel crescente lavoro della loro purgazione; e la sola speranza di avere un giorno la fortuna e la possibilità di diventare parte della Grandezza che è realizzata da Nostra Infinità per il bene di Tutti, sembra occasionalmente dare loro la pace. T'interesserà sicuramente anche sapere che quasi tutti gli esseri dell'Universo conoscono quel sacro pianeta. Solo i tuoi favoriti contemporanei non ne sanno assolutamente nulla. In tutto il nostro Universo, infatti, quegli esseri tricentrici, dotati di anima anche di secondo ordine, non solo sanno dell'esistenza di questo santo pianeta, ma se hanno acquisito solo un po' di Ragione, già cominciano a sognare di arrivarci.

Solo grazie a quel sogno, tali esseri, con grande prontezza e gioia, accettano sempre nei loro corpi inferiori tutti i tipi di disagio che è naturale per loro provare. Permettono questi disagi, perché comprendono che i loro corpi inferiori, ad esempio, il loro corpo planetario, sembrano essere, nella loro stessa Legge di Triamonia, solo l'inevitabile fonte di manifestazioni negative, e cercherà di manifestarsi sempre negativamente rispetto alla sua fonte positiva.

In altre parole, le manifestazioni del corpo planetario devono necessariamente essere opposte a quelle del corpo della sua anima. Ogni essere cosciente sa bene che il suo corpo planetario esige inesorabilmente ciò che il suo corpo-anima divino non deve desiderare; ed è per questo che s'impegnano costantemente in un combattimento spietato contro i desideri dei loro corpi planetari, affinché nella lotta si formino in loro dalle sostanze di attrito del divino Helkdonis, ciò che è necessario e utile al loro positivo e divino corpo dell'anima. E per quanto riguarda i desideri del corpo Kesdjan, cioè del secondo corpo degli esseri "tutti coscienti che hanno comprensione", comprendi molto bene che questo loro corpo, che appare per la loro stessa Legge di Triamonia come fonte neutralizzante, deve rimanere sempre indifferente nelle sue manifestazioni meccaniche; e per quanto riguarda le sue manifestazioni attive, questo corpo, in base alla Legge cosmica di Urdehaphat, si sforza sempre di desiderare solo quei desideri che sono più presenti nell'uno o nell'altro di questi due corpi, entrambi opposti nella loro natura. Gli esseri dotati di intelligenza non hanno pietà dei loro corpi planetari affinché il loro secondo corpo possa perfezionarsi più rapidamente, vale a dire il corpo Kesdjan, così come il loro corpo Pantbril dell'anima, o come lo chiamano i tuoi favoriti, "Corpo Immortale". E si sforzano di portare la Ragione di quest'ultimo corpo al grado che dia loro la possibilità di raggiungere quel santissimo pianeta del Purgatorio, quel pianeta che da tutti gli esseri dell'Universo è considerato, e che è infatti, il cuore di tutto il nostro grande Megalocosmo.

Anche se ho detto che i tuoi favoriti non conoscono questo sacro pianeta, non è del tutto vero. Un certo numero di esseri viventi, anche contemporanei, hanno sentito parlare di questo santo pianeta; ma questo numero è molto piccolo, e la loro idea del sacro pianeta ricorda come il nostro stimatissimo Mullah Nassr Eddin descrisse un'idea simile. Usò solo tre parole, vale a dire: "Chihertma provoca starnuti". Altri esseri, anche oggi, lodano come "grandi Iniziati", quegli esseri che ne hanno sentito parlare, anche se tra questi "iniziati" contemporanei, la conoscenza di quel santo pianeta non è maggiore che tra gli esseri ordinari, che a volte chiamano se stessi "mortali". La conoscenza di quel santo pianeta, posseduta da questi sfortunati "grandi iniziati" contemporanei li raggiunse nel modo seguente. Devi sapere che, anticamente, sul pianeta Terra, anche gli esseri del continente Atlantide erano ben informati sul santo pianeta Purgatorio; e riguardo a queste informazioni esisteva tra loro addirittura un Legomonismo molto dettagliato e completo. Dopo la distruzione di quel continente questo Legomonismo sopravvisse, in un modo o nell'altro, e cominciò a passare di generazione in generazione attraverso i veri "grandi iniziati" di quei tempi, che in effetti esistevano in passato sulla Terra.

Ma con la distruzione finale sulla Terra di tutti i risultati creati dal Santo Ashiati Shiemash, svanì dalla razza terrestre anche la possibilità per alcuni esseri di diventare dei veri grandi iniziati, sebbene il rango sia continuato ed esista fino ai nostri tempi. Ci sono molti esseri di questo rango; ma ciò che nel loro essere rappresentano, a quanto pare, te l'ho già detto. La scomparsa definitiva da quel pianeta della conoscenza riguardante quel santo pianeta Purgatorio avvenne nel modo seguente. Un tempo, a Babilonia, tra gli esseri dotti si manifestò la dolorosa necessità di scoprire a tutti i costi se l'anima esisteva e se era immortale.

Questa malattia divenne così intensa, che afflisse gli intelletti dei "Grandi Iniziati" di quei tempi, le cui menti avevano già cominciato a trasformarsi in meccanismi, sebbene non fossero rovinate al punto da cambiare le loro idee come i Phu-Phu-Phu-Kle di Londra cambiano ora i loro guanti. Al contrario, se tra gli esseri di quel tempo si acquisiva un ideale, si sforzavano nonostante tutto di raggiungerlo. Ma quando cominciò la psicosi generale, che reclamava a tutti i costi la soluzione della questione dell'Aldilà, le loro menti già indebolite non poterono opporre resistenza, e caddero sotto la sua influenza; e, di conseguenza, furono apportate delle aggiunte a questo Legomonismo riguardante il sacro pianeta, con il risultato che fu trasmesso un tale "Haboo Chooboor" che la coda del Nostro Lucifero, per l'emozione, prese permanentemente il colore del tango. Secondo me, le menti di questi "Grandi Iniziati" babilonesi si confusero a causa di quella bella teoria dei dualisti babilonesi, che si diffuse moltissimo tra gli esseri della Terra. A rigor di termini, non era tanto da biasimare questa teoria, ma quelle due parole che furono usate sia in questa teoria che nel Legomonismo riguardo al santo pianeta; vale a dire, le parole "Paradiso" e "Inferno". Nella teoria dualistica babilonese si diceva, tra l’altro, che da qualche parte lassù nel cielo esistevano il Paradiso e l’Inferno, e che le anime degli esseri della Terra, dopo la loro morte venivano prese secondo il loro merito, o in questo Paradiso o in questo Inferno. E di quei luoghi si parlava molto dettagliatamente; il Paradiso veniva descritto come un luogo così meraviglioso che solo la fantasia degli esseri terrestri è capace di rappresentare; e con la parola Inferno veniva descritto un luogo così abominevole che poteva essere immaginato solo da questa stessa fantasia. Queste due parole furono usate anche nel Legomonismo riguardante questo sacro pianeta. Non so se queste due parole siano state prese dal Legomonismo o se siano state ottenute per una coincidenza casuale. Ma nel legomonismo di queste stesse due parole, erano espresse le due idee seguenti; cioè, la parola "Paradiso" determinava quello splendore e opulenza che sono sul santo pianeta, e con la parola "Inferno", quello stato interiore che, in realtà, possiedono le anime che vivono su questo pianeta, cioè lo stato di sofferenza, afflizione e oppressione. Infatti, le anime che vivono su quel pianeta Purgatorio hanno sempre un tale stato interiore, perché dopo indicibili fatiche e sofferenze, come ti ho già detto, essendo finalmente giunte a questo santo pianeta, ed avendo visto e compreso tutto, ed anche e molto spesso, non sono ancora in grado, a causa delle sostanze chimiche indesiderabili in essi contenute, di aiutare Dio nell'adempimento dei Suoi Santi Problemi dell'Universo. E così, mio caro ragazzo, queste due parole, Paradiso e Inferno, diventarono la ragione principale del fatto che nella mente di questi poveri "grandi iniziati" di allora, le loro concezioni che, a prescindere da questo fatto, erano già confuse, lo divennero ancor di più. A causa di queste due parole, quegli sventurati immaginarono che la fantastica teoria dei dualisti babilonesi fosse la stessa menzionata in quel Legomonismo. E inconsciamente, e un po' consapevolmente, aggiunsero alcuni dettagli di questa teoria al Legomonismo per un'ulteriore trasmissione, per cui oggi i "grandi iniziati" sulla Terra hanno idee così sorprendenti sull'argomento dell'Aldilà, che quando le galline del nostro stimatissimo Mullah Nassr Eddin le ascoltano, il loro schiamazzo produce gli stessi stessi risultati che derivano dall'uso di quell'unico rimedio eternamente vero e benefico: "l'olio di ricino".







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