Il libro di Peter Sean Wilson, Gurdjieff e l'Enneagramma: La Matematica Segreta dell'Universo, si presenta come un'opera audace e provocatoria, che si propone di svelare la vera natura di uno dei simboli più enigmatici e complessi del pensiero esoterico contemporaneo. L'autore intraprende un'indagine meticolosa, volta a depurare l'Enneagramma dalle interpretazioni successive che, a suo dire, ne avrebbero distorto il significato originario, così come era stato trasmesso da G.I. Gurdjieff. Il testo non è un semplice resoconto storico, ma un vero e proprio manifesto che punta a ristabilire la comprensione del simbolo come una legge cosmica, un principio vivente che governa i processi di trasformazione, sia nell'universo che nell'uomo.
Ristabilire il Significato Originario
Una delle tesi centrali di Wilson è che il significato profondo dell'Enneagramma sia stato gradualmente perduto, specialmente a causa della sua adozione nel campo della psicologia della personalità. L'autore sostiene che Gurdjieff non intendesse il simbolo come una tipologia statica di caratteri umani, ma come una rappresentazione dinamica di leggi universali. L'Enneagramma, secondo Wilson, non è uno strumento per etichettare le persone, ma una mappa per comprendere i processi in atto nel cosmo e nel nostro essere interiore. I punti sulla circonferenza non sono tipi di personalità, ma momenti di un ciclo in continua evoluzione, un flusso energetico che si manifesta in ogni fenomeno. Ristabilire questa visione dinamica è il primo passo per cogliere la vera portata del simbolo.
Aspetti Inediti e Insospettati
Wilson approfondisce il simbolo dell'Enneagramma con una lente di ingrandimento che rivela aspetti che sfuggono alla maggior parte delle interpretazioni correnti. Il libro esplora la relazione del simbolo con altre tradizioni esoteriche e scientifiche, tracciando connessioni con l'alchimia, la numerologia e persino la fisica. L'autore suggerisce che il simbolo non è un'invenzione, ma una scoperta di una legge naturale, un principio che si manifesta in diverse discipline. Attraverso l'analisi di questi aspetti "inediti", Wilson allarga la comprensione dell'Enneagramma da semplice strumento psicologico a chiave di lettura universale per l'esistenza. Il testo svela come la sua struttura geometrica e numerica racchiuda un'intricata rete di relazioni che riflettono le forze che plasmano il mondo.
La Confutazione degli Enneatipi della Personalità
Il punto più controverso e coraggioso del libro di Wilson è la sua decisa confutazione degli enneatipi della personalità. L'autore argomenta che l'applicazione dell'Enneagramma come modello di tipologia caratteriale sia un "errore, teorico e pratico". Teoricoperché contraddice la visione di Gurdjieff, che vedeva l'uomo come un essere in continua evoluzione, non come un'entità definita da un numero fisso. Pratico perché l'etichettamento in un tipo di personalità può diventare una gabbia, un limite auto-imposto che impedisce la crescita e la liberazione dalle meccanicità. Wilson propone un ritorno al vero studio dei "tipi umani" in base all'essenza, non alla personalità. L'essenza è la nostra natura profonda, il nostro potenziale non ancora manifestato, mentre la personalità è l'insieme di maschere e abitudini che ci siamo costruiti. L'Enneagramma, quindi, non servirebbe a identificarci in un numero, ma a orientarci nel processo di risveglio e di scoperta della nostra vera natura.
Gli Affascinanti Aspetti Matematici
Il titolo del libro, La Matematica Segreta dell'Universo, non è casuale. Peter Sean Wilson dedica una parte significativa del suo lavoro a svelare le affascinanti implicazioni matematiche del simbolo. L'Enneagramma non è solo un disegno, ma un complesso sistema di numeri e relazioni che, secondo l'autore, riflette la struttura stessa della realtà. Il ciclo dell'uno (1-4-2-8-5-7) e il triangolo (3-6-9) non sono casuali, ma seguono leggi matematiche precise. Wilson esplora queste leggi, mostrando come si manifestino in vari fenomeni, dalla musica alla fisica, rivelando un'armonia sottesa che unifica l'universo. La matematica dell'Enneagramma, in questa prospettiva, diventa un linguaggio simbolico attraverso il quale l'universo comunica i suoi segreti più profondi.
La Vittoria di Dio sul Tempo
Un'ulteriore e affascinante rivelazione del libro riguarda la connessione tra l'Enneagramma e il concetto di tempo. Wilson sostiene che il simbolo rappresenti la "vittoria di Dio sul Tempo". Questo concetto, apparentemente enigmatico, si collega anche alla visione gurdjieffiana dell'uomo come un essere meccanico, schiavo delle abitudini e dei cicli ripetitivi del tempo ordinario. L'Enneagramma, invece, offre una via di uscita da questa prigione, un modo per trascendere il tempo lineare e accedere a una dimensione di eternità. Il simbolo non è solo una descrizione di un processo, ma anche un invito a partecipare a esso, a divenire consapevoli e a liberarsi dalla schiavitù del passato e del futuro. In questo senso, l'Enneagramma diventa un'indicazione pratica per raggiungere uno stato di "essere" che esiste al di là della semplice "personalità", uno stato in cui l'uomo può connettersi con le leggi cosmiche che lo governano e partecipare con Dio alla vittoria sul tempo.
P. S. Wilson - Gurdjieff e l'Enneagramma: La Matematica Segreta dell'Universo