Nel vasto panorama degli studi classici e della filologia, alcune figure si stagliano per la loro straordinaria poliedricità e la capacità di gettare ponti tra discipline apparentemente distanti. Tra queste spicca senza dubbio Domenico Comparetti (1835-1927), un gigante dell'erudizione italiana che, oltre ai suoi celebri contributi all'epigrafia greca e alla papirologia, si dedicò con pari rigore e passione allo studio di tradizioni popolari e letterature "altre". È proprio in questo contesto che si inserisce il suo monumentale lavoro su "Il Kalevala", la poesia tradizionale dei Finni, un'opera che non solo introdusse il grande poema epico finlandese al pubblico italiano, ma ne svelò la profonda importanza culturale e antropologica con un'analisi filologica e comparativa all'avanguardia per i suoi tempi.
Domenico Comparetti: Una Mente Senza Confini
Nato a Roma nel 1835, Domenico Comparetti fu un autodidatta prodigioso. Nonostante una salute cagionevole che gli impedì di frequentare regolarmente le scuole, la sua sete di conoscenza e la sua eccezionale intelligenza lo portarono a padroneggiare innumerevoli lingue antiche e moderne, diventando uno dei massimi esperti mondiali in campi diversissimi. Fu professore di greco all'Università di Pisa e poi di Firenze, membro dell'Accademia dei Lincei e senatore del Regno d'Italia. La sua produzione scientifica è sterminata e spazia dalla storia del diritto romano alla critica testuale, dall'archeologia alla storia delle religioni. L'interesse di Comparetti per la letteratura popolare non fu un'eccezione nella sua carriera, ma piuttosto una naturale estensione del suo approccio olistico alla cultura umana. Egli comprese l'importanza delle tradizioni orali e dei canti popolari come veicolo di storia, credenze e valori di una comunità. Fu in questo spirito che si avvicinò al Kalevala, un'opera che, pur essendo stata fissata in forma scritta solo nell'Ottocento, affondava le sue radici in una millenaria tradizione orale.
Il Kalevala: L'Anima Epica della Finlandia
Il Kalevala è il poema epico nazionale della Finlandia, compilato da Elias Lönnrot (1802-1884) a partire da canti popolari, miti e leggende tramandate oralmente di generazione in generazione. La prima versione, più breve, apparve nel 1835, mentre la versione definitiva, quella che conosciamo oggi, fu pubblicata nel 1849 e comprende cinquanta canti (o "runo") per un totale di circa 22.795 versi. Il poema narra le gesta degli eroi del paese di Kalevala (la terra degli eroi, da cui il titolo), tra cui il saggio cantore e sciamano Väinämöinen, il fabbro divino Ilmarinen e il temerario Lemminkäinen. Attraverso le loro avventure, si dipana un universo mitologico ricco di divinità, spiriti della natura, creature magiche e oggetti incantati. I temi trattati sono universali: la creazione del mondo, la lotta tra bene e male, la ricerca della conoscenza, l'amore, la vendetta, la morte e la rinascita. Il Kalevala non è solo un'opera letteraria di straordinaria bellezza, ma anche una fonte preziosa per comprendere la cultura, la religione pre-cristiana e la mentalità del popolo finlandese. La sua pubblicazione fu un evento di capitale importanza per la Finlandia, che all'epoca era sotto il dominio russo, contribuendo in modo decisivo al risveglio dell'identità nazionale e alla formazione di una coscienza collettiva.
L'Opera di Comparetti sul Kalevala: Un Ponte Culturale
L'interesse di Domenico Comparetti per il Kalevala fu stimolato dalla crescente attenzione europea per le epopee nazionali e le tradizioni popolari. In un'epoca in cui si andava delineando la scienza della folkloristica, Comparetti riconobbe immediatamente il valore intrinseco del poema finlandese. La sua opera, pubblicata per la prima volta nel 1891 con il titolo completo di "Il Kalevala o la poesia tradizionale dei Finni, studio storico-critico sulle origini delle grandi epopee nazionali", fu molto più di una semplice traduzione o introduzione. Si trattò di un'analisi approfondita e comparativa che pose il Kalevala in un contesto più ampio, accostandolo ad altre grandi epopee come l'Odissea, il Nibelunghi e il Canzoniere degli Edda. Il lavoro di Comparetti si distingue per diversi aspetti fondamentali:
Rigore Filologico e Storico: Comparetti non si limitò a leggere il Kalevala, ma ne studiò a fondo le fonti, il processo di compilazione di Lönnrot e la storia della sua trasmissione orale. Analizzò le diverse versioni dei canti e le varianti testuali, dimostrando un'accuratezza degna del suo acume filologico.
Analisi Comparativa: L'aspetto più innovativo del lavoro di Comparetti fu la sua capacità di mettere in relazione il Kalevala con altre tradizioni epiche e mitologiche. Egli individuò archetipi e motivi ricorrenti, mostrando come, nonostante le specificità culturali, esistano profonde somiglianze tra le narrazioni eroiche di popoli diversi. Questa prospettiva comparativa elevò il Kalevala da curiosità etnograca a opera di interesse universale.
Comprensione Antropologica: Comparetti seppe cogliere il significato profondo del Kalevala come espressione dell'anima di un popolo. Non lo considerò una mera raccolta di leggende, ma un documento vivente delle credenze, dei riti e della visione del mondo dei Finni. La sua analisi rivelò l'importanza del poema per la comprensione della religione pre-cristiana finlandese e delle sue pratiche sciamaniche.
Qualità della Scrittura: Nonostante la complessità dell'argomento e il rigore scientifico, l'opera di Comparetti è caratterizzata da una prosa chiara, elegante e coinvolgente. La sua capacità di rendere accessibili concetti complessi a un pubblico più ampio contribuì a diffondere la conoscenza del Kalevala ben oltre la cerchia degli specialisti.
L'Eredità di Comparetti e del Kalevala
L'opera di Domenico Comparetti sul Kalevala ebbe un impatto significativo sia in Italia che all'estero. In Italia, contribuì a sensibilizzare il mondo accademico e culturale sull'importanza delle letterature orali e delle tradizioni popolari, stimolando ulteriori ricerche in questo campo. Per la Finlandia, l'autorevole studio di un così eminente classicista italiano rappresentò un'importante conferma del valore universale del loro poema nazionale. Oggi, a più di un secolo dalla sua pubblicazione, l'opera di Comparetti rimane un punto di riferimento fondamentale per chiunque voglia avvicinarsi al Kalevala. La sua visione lungimirante e il suo approccio multidisciplinare continuano a essere un modello per gli studi filologici e antropologici. Il Kalevala, dal canto suo, continua a vivere e a ispirare artisti, musicisti, scrittori e studiosi in tutto il mondo. Le sue storie di eroi, magia e natura selvaggia risuonano ancora oggi, ricordandoci la potenza atemporale dell'epos e la ricchezza inesauribile delle tradizioni umane. L'incontro tra Domenico Comparetti e il Kalevala rappresenta così un bellissimo esempio di come l'erudizione e la curiosità intellettuale possano superare i confini geografici e culturali, creando un ponte duraturo tra la cultura italiana e l'anima più profonda della Finlandia.
Domenico Comparetti - Il Kalevala - La Poesia Tradizionale dei Finni