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Dalla Follia alla Consapevolezza: I Racconti di Belzebù come Mappa per la Libertà


Il libro di Peter Sean Wilson, Gurdjieff e Belzebù: La vera storia dell'umanità e dell'universo, non è semplicemente un commentario sull'opera monumentale di G.I. Gurdjieff, I racconti di Belzebù a suo nipote, ma si presenta come un vero e proprio "manuale di istruzioni" per decifrare il significato nascosto e le intenzioni profonde dell'autore. Wilson si propone di fare luce sull'insegnamento di Gurdjieff, liberandolo dalle stratificazioni di interpretazioni erronee e distorsioni accumulate nel tempo. Attraverso una triplice lettura che è contemporaneamente letterale, analogica e allegorica, il libro di Wilson svela una cosmologia e una storia dell'umanità molto più complesse e sorprendenti di quanto si possa immaginare.


La Triplice Chiave di Lettura: Letterale, Analogica e Allegorica

Una delle caratteristiche più distintive del lavoro di Wilson è il suo approccio metodologico all'opera di Gurdjieff. L'autore sostiene che per comprendere pienamente I racconti di Belzebù, è necessario adottare una triplice chiave di lettura. 

La chiave letterale si concentra sulla narrazione in termini di un resoconto storico, scientifico e cosmologico. Wilson analizza la struttura del cosmo, la storia dell'umanità e le leggi che governano l'universo descritte da Gurdjieff non come semplici metafore, ma come fatti reali, sebbene espressi in un linguaggio esoterico. Ad esempio, la descrizione delle "leggi cosmiche" viene trattata come una vera e propria anatomia spirituale e una fisica universale. L'approccio letterale consente di cogliere la complessità e la coerenza del sistema gurdjieffiano, senza ridurlo a una semplice filosofia o psicologia. 

La lettura analogica suggerisce che le descrizioni di Gurdjieff sono un modello o una rappresentazione di processi che si svolgono a diversi livelli di realtà. Le dinamiche che governano un pianeta, ad esempio, possono essere un'analogia per le dinamiche che si svolgono all'interno di un essere umano o di una cellula. Questo approccio permette di applicare le leggi cosmiche descritte da Belzebù a diversi contesti, dal macrocosmo dell'universo al microcosmo dell'individuo. Wilson sottolinea come l'analogia sia uno strumento fondamentale per decifrare il linguaggio simbolico di Gurdjieff, permettendo di vedere le stesse leggi e gli stessi principi operare in schemi diversi. 

La lettura allegorica, infine, interpreta la narrazione come una metafora di un percorso interiore e spirituale. I vari personaggi, i luoghi e gli eventi descritti da Gurdjieff non sono solo entità reali, ma rappresentano anche stati di coscienza, forze psicologiche e tappe del cammino spirituale. Ad esempio, il pianeta "Terra" può essere l'allegoria della condizione umana attuale, mentre il "pianeta Purgatorio" potrebbe simboleggiare un processo di purificazione interiore. Wilson utilizza questa chiave per svelare il significato pratico e trasformativo dell'insegnamento, collegando la cosmologia gurdjieffiana alla pratica interiore. L'integrazione di queste tre letture è il cuore del metodo di Wilson, che offre una comprensione multidimensionale e completa del testo di Gurdjieff, mostrando come ogni frase e ogni parola possa avere molteplici livelli di significato. Le tre chiavi di lettura fungono da vere e proprie tre forze della legge del tre, nel quale l'analogia appare come terza forza conciliante e permette di stabilire un ponte o collegamento esatto tra l'aspetto letterale e l'aspetto allegorico. Senza una comprensione letterale del testo, e senza il ponte dell'analogia che permette di traslare il significato dal cosmo all'interiorità umana e viceversa, diviene impossibile cogliere il significato esatto della chiave allegorica. Ad esempio, nell'allegoria della carrozza, se non conoscessimo il significato esatto e letterale di "carrozza", "cavallo" e "conducente", non potremmo mai comprendere il significato allegorico che viene traslato nel mondo interiore e riguarda la psiche dell'essere umano. Allo stesso modo, senza comprendere l'universo secondo le leggi fondamentali, non potremo mai comprendere come questi fenomeni universali abbiano il loro analogo nel mondo interiore dell'uomo. Ciò è possibile proprio grazie all'analogia tra Uomo e Universo ("l'uomo creato ad immagine e somiglianza di Dio"). Questo metodo preciso e "matematicamente" esatto permette anche che l'allegoria non diventi mai un fattore che apre le porte alle interpretazioni false derivanti dalla fervente immaginazione associativa dell'essere umano funzionante meccanicamente. 


La Purificazione dell'Insegnamento Originale

Un altro pilastro del lavoro di Wilson è il suo intento di "purificare" l'insegnamento di Gurdjieff da quelle che considera distorsioni e fraintendimenti. Dopo la morte di Gurdjieff, il suo insegnamento è stato interpretato e diffuso da vari discepoli e scuole, spesso con una tendenza a semplificare o a reinterpretare i concetti per adattarli a una visione più convenzionale con le idee accettate dalla scienza moderna, oppure per orientarli quasi esclusivamente a un'interpretazione più "psicologica". Wilson sostiene che la natura esoterica e la complessità del lavoro di Gurdjieff sono state ampiamente ignorate o fraintese. Le scuole successive si sono spesso concentrate su aspetti specifici, come i movimenti o le pratiche psicologiche, perdendo di vista la vastità della cosmologia e della metafisica che ne costituiscono il fondamento, e l'importanza di un approccio totale e non frammentario all'insegnamento. Wilson riporta l'attenzione proprio su questi aspetti, enfatizzando la necessità di un ritorno all'opera originale di Gurdjieff come unica fonte autorevole. Il libro di Wilson si scaglia contro le "semplificazioni" che hanno reso il lavoro di Gurdjieff accessibile, ma al contempo ne hanno snaturato la profondità. Sottolinea l'importanza di non cadere nella tentazione di interpretare tutto in termini psicologici o simbolici, ma di considerare seriamente la possibilità che Gurdjieff stesse parlando di una realtà cosmica e storica oggettiva. Questa purificazione serve a ristabilire la radicalità e l'unicità dell'insegnamento, distinguendolo da altre tradizioni spirituali o filosofiche che spesso lo hanno inglobato o confuso.


Svelare la Vera Storia dell'Umanità e dell'Universo

Una delle parti più affascinanti del libro di Wilson è la sua esplorazione dei segreti sulla storia dell'umanità e sulla creazione e il funzionamento dell'universo, come descritti da Gurdjieff. Wilson guida il lettore attraverso la complessa cosmologia del "Tutto" e della sua emanazione, spiegando in modo avvincente concetti come la Legge del Sette e del Tre, e i principi fondamentali che governano ogni aspetto della creazione. Wilson illustra come la storia dell'umanità, secondo Gurdjieff, non sia un percorso lineare di evoluzione progressiva, ma una serie di cicli di "evoluzione" e "involuzione". L'umanità non è un'entità in continua crescita, ma un'entità che ha subito un "trauma" cosmico che ha compromesso le sue facoltà superiori. Wilson descrive in dettaglio le fasi di questa storia, dall'antico popolo di Atlantide, ai vari "organi" che gli esseri umani hanno dovuto adattare per sopravvivere. Il libro di Wilson svela il ruolo cruciale che l'uomo gioca nel grande schema dell'universo. L'essere umano non è solo un "ospite" della Terra, ma un "servo" dell'universo, con la responsabilità di trasformare le energie e di contribuire al funzionamento del cosmo. Wilson esplora i concetti gurdjieffiani della "luna" e del ruolo che l'umanità ha nel nutrirla, un concetto spesso mal compreso ma che Wilson chiarisce in modo notevole. Questo svelamento della "vera storia" offre una prospettiva radicalmente diversa sulla nostra esistenza e sul nostro scopo, spostando il focus dalla crescita individuale all'importanza del nostro ruolo nel tutto.


I Segreti della Pratica Interiore e la sua Corretta Comprensione

Il quarto punto fondamentale affrontato da Wilson riguarda la pratica interiore. L'autore sostiene che molti discepoli e scuole successive hanno frainteso le istruzioni di Gurdjieff, concentrandosi su pratiche esteriori o psicologiche a scapito di una comprensione più profonda. Wilson spiega che la pratica interiore, secondo Gurdjieff, non è un insieme di tecniche isolate, ma un processo integrato di lavoro su di sé che coinvolge ogni aspetto della vita. La corretta comprensione di questo lavoro si basa su tre pilastri: la conoscenza di sé, la coscienza di sé e la creazione di un corpo superiore. Il libro di Wilson illustra in modo chiaro e dettagliato come l'insegnamento di Gurdjieff si traduca in una pratica quotidiana. Descrive l'importanza dell'osservazione di sé come strumento per superare l'identificazione e la "sonnolenza" della vita ordinaria. Spiega i concetti di centro di gravità magnetico e la necessità di "accumulare" le impressioni e le energie per il lavoro su di sé. Inoltre, Wilson dedica un'attenzione particolare alla corretta comprensione di concetti come "ricordo di sé" e "attenzione divisa", spiegando che non sono semplici esercizi di concentrazione, ma stati di coscienza specifici che richiedono una profonda trasformazione interiore. Wilson offre una guida pratica, che va oltre la semplice teoria, per comprendere il significato profondo di ogni azione e di ogni pensiero nella prospettiva del lavoro interiore. Sottolinea che la pratica non è un'attività da svolgere solo in specifici momenti, ma un modo di essere costante, che mira a costruire un "corpo astrale" o un "corpo Kesdjan" che possa sopravvivere dopo la morte fisica. Gurdjieff e Belzebù di Peter Sean Wilson è un'opera di grande importanza per chiunque voglia comprendere l'insegnamento di Gurdjieff in modo più profondo. Attraverso la sua triplice chiave di lettura, la sua purificazione delle distorsioni e la sua audace esposizione dei segreti cosmici e della pratica interiore, Wilson non solo decifra un testo complesso, ma restituisce all'insegnamento di Gurdjieff la sua radicalità, la sua profondità e il suo potere trasformativo. È un libro che non si limita a spiegare, ma che invita il lettore a intraprendere un viaggio di scoperta e di risveglio personale.


P. S. Wilson - Gurdjieff e Belzebù: La vera storia dell'umanità e dell'universo





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