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Leonardo da Vinci e la Profondità inesplorata dei suoi Appunti Filosofici


Leonardo da Vinci, universalmente riconosciuto come il genio poliedrico per eccellenza, è spesso celebrato per le sue innovazioni artistiche e le sue scoperte scientifiche. Meno esplorato, ma non per questo meno significativo, è il suo ricchissimo universo di pensieri, riflessioni e intuizioni filosofiche racchiuse nei suoi scritti frammentari. Per molti, Leonardo è il pittore della Gioconda o l'ingegnere del volo. Eppure, leggendo i suoi taccuini, emerge con prepotenza la figura di un pensatore profondo e originale, un filosofo che, pur non avendo mai redatto un trattato sistematico, ha disseminato nelle sue carte una miriade di aforismi, osservazioni morali, metafore e ragionamenti che spaziano dalla cosmologia all'etica, dall'epistemologia alla psicologia umana. Non si tratta di un filosofo accademico, legato alle scuole di pensiero del suo tempo, ma di un osservatore acuto e instancabile della natura e dell'uomo, capace di distillare concetti complessi in formulazioni concise e fulminanti.

L'Importanza dell'Opera di Edmondo Solmi

Edmondo Solmi (1864-1912) fu uno storico della filosofia e della scienza di grande acume, dedito in particolare allo studio del Rinascimento italiano. La sua opera sui frammenti di Leonardo, pubblicata per la prima volta all'inizio del XX secolo, fu rivoluzionaria. Prima di Solmi, gli scritti letterari e filosofici di Leonardo erano dispersi in vari codici, spesso mescolati a disegni, appunti tecnici e studi anatomici, rendendone difficile l'accesso e la comprensione unitaria. Solmi ebbe il merito di raccogliere, ordinare e interpretare criticamente questi testi sparsi, offrendo al pubblico e agli studiosi una visione più organica e coerente del pensiero leonardesco. La sua edizione non fu una semplice trascrizione, ma un vero e proprio lavoro filologico e interpretativo che ha permesso di far emergere la profondità e l'originalità del Leonardo pensatore.


Temi Ricorrenti nei Frammenti

I "Frammenti Letterari e Filosofici" di Solmi rivelano un Leonardo ossessionato da alcune questioni fondamentali, che ritornano costantemente nei suoi appunti:


1. La Natura come Maestra Assoluta

Leonardo considerava la natura come la suprema maestra. Per lui, ogni fenomeno naturale era degno di studio e osservazione minuziosa, poiché in esso si manifestavano le leggi universali che governano il cosmo. I suoi aforismi sono spesso intrisi di metafore naturalistiche, dove il corso dei fiumi, il volo degli uccelli o la crescita delle piante diventano spunti per riflessioni sulla vita, sulla morte, sulla fugacità del tempo o sulla caducità della bellezza. La natura non è solo un oggetto di indagine scientifica, ma un libro aperto da cui trarre insegnamenti morali e filosofici.


2. L'Empirismo e l'Esperienza

In un'epoca in cui la conoscenza era ancora fortemente basata sull'autorità dei testi antichi, Leonardo si erge come un paladino dell'esperienza sensibile. "La sapienza è figlia dell'esperienza", affermava, sottolineando come la vera conoscenza derivi dall'osservazione diretta e dalla verifica empirica. Questo approccio lo pone come precursore del metodo scientifico moderno. Nei suoi frammenti, esalta il valore dei sensi, in particolare la vista, considerata la più nobile delle facoltà, attraverso cui l'uomo può cogliere la bellezza e la verità del mondo.


3. La Fugacità del Tempo e la Caducità della Bellezza

Un tema ricorrente nei suoi scritti è la malinconica consapevolezza della fugacità del tempo e della caducità di ogni cosa terrena. Leonardo riflette sulla brevità della vita, sulla natura effimera della bellezza e sulla inevitabilità della morte. Queste meditazioni non sono però intrise di pessimismo sterile, ma di una profonda consapevolezza della ciclicità della natura e della trasformazione continua. La celebre immagine del "gran consumatore" che tutto distrugge e genera nuovamente riassume questa visione.


4. L'Etica e la Morale

Seppur non in forma di trattato, Leonardo dissemina nei suoi frammenti numerose massime morali ed etiche. Riflette sulla vanità delle ricchezze, sull'importanza della virtù, sulla necessità di evitare gli eccessi e di perseguire la moderazione. Le sue ammonizioni sono spesso rivolte all'uomo che si allontana dalla natura, perdendosi nelle vane ambizioni e nelle contese. È presente un forte senso di giustizia e di condanna verso la violenza e la distruzione.


5. L'Anima e l'Intelletto

Leonardo si interroga anche sulla natura dell'anima e dell'intelletto umano. Pur rimanendo fedele alla dottrina cristiana, i suoi interrogativi mostrano una mente acuta che cerca di comprendere i meccanismi della conoscenza, della memoria e dell'immaginazione. Le sue riflessioni sull'occhio come "finestra dell'anima" e sulla mente come "specchio del mondo" sono esempi della sua indagine sulle facoltà cognitive umane.


Lo Stile e la Lingua di Leonardo nei Frammenti

Lo stile dei frammenti leonardeschi è originale e inconfondibile. Spesso sono brevi, concisi, quasi aforistici, ma carichi di significato. Leonardo usa un linguaggio diretto, spesso metaforico e ricco di immagini vivide. La sua prosa non è quella di un letterato puro, ma di un pensatore che usa la parola per fissare un'intuizione, per annotare un'osservazione, per stimolare la propria riflessione. Questo stile "frammentario" è intrinsecamente legato al suo metodo di lavoro: un flusso continuo di pensieri che venivano annotati sul momento, senza la pretesa di una sistematicità formale.


L'Eredità dei Frammenti

I "Frammenti Letterari e Filosofici" di Leonardo, resi accessibili grazie al lavoro pionieristico di Edmondo Solmi, ci offrono una visione più completa e tridimensionale del genio vinciano. Ci mostrano un Leonardo non solo artista e scienziato, ma anche un profondo pensatore, un moralista, un osservatore acuto della condizione umana e della natura. La sua filosofia, empirica e concreta, anticipa molti aspetti del pensiero moderno e ci rivela la straordinaria attualità delle sue intuizioni. Studiare questi frammenti significa addentrarsi nella mente più brillante del Rinascimento, comprendere come l'osservazione scientifica si intrecciasse con la riflessione filosofica e come l'arte fosse espressione di una visione del mondo unitaria. L'eredità di Leonardo non risiede solo nelle sue opere d'arte o nelle sue invenzioni, ma anche in questo tesoro inestimabile di pensieri che, pur essendo "frammenti", compongono un mosaico complesso e affascinante di un'intelligenza senza pari.


Leonardo da Vinci - Frammenti Letterari e Filosofici





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