Leonardo da Vinci, universalmente riconosciuto come il genio poliedrico per eccellenza, è spesso celebrato per le sue innovazioni artistiche e le sue scoperte scientifiche. Meno esplorato, ma non per questo meno significativo, è il suo ricchissimo universo di pensieri, riflessioni e intuizioni filosofiche racchiuse nei suoi scritti frammentari. Per molti, Leonardo è il pittore della Gioconda o l'ingegnere del volo. Eppure, leggendo i suoi taccuini, emerge con prepotenza la figura di un pensatore profondo e originale , un filosofo che, pur non avendo mai redatto un trattato sistematico, ha disseminato nelle sue carte una miriade di aforismi, osservazioni morali, metafore e ragionamenti che spaziano dalla cosmologia all'etica, dall'epistemologia alla psicologia umana. Non si tratta di un filosofo accademico, legato alle scuole di pensiero del suo tempo, ma di un osservatore acuto e instancabile della natura e dell'uomo , capace di distillare concetti complessi in formul...