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G. I. Gurdjieff: Non-Cristiano, Pre-Cristiano e Cristiano (venerdì 2 marzo 1923)


Gurdjieff: "Alcuni simboli come l'enneagramma, il duplice, il triangolo, e così via, esprimono tutte le leggi al completo. Non serve alcuna parola per essi. Le parole, nella migliore delle ipotesi, possono solo velare la verità. La verità può essere acquisita solo con la forza, e con ancora più forza. L'intera ottava in ogni nota che è divisa nuovamente in sette. Ogni sostanza si basa sulla legge dell'ottava. I sistemi ebraico, persiano ed egiziano così come li abbiamo, sono solo frammenti. Il sistema indù è solo una filosofia. L'occultismo pratico è molto pericoloso, meglio non tentare mai nulla, nemmeno quello apparentemente innocuo. Legge di unità è riflessa in ogni cosa. L'uomo è un simbolo delle leggi di creazione; in lui c'è evoluzione, involuzione, lotta, progresso e regressione. Lotta tra positivo e negativo, attivo e passivo, sì e no, bene e male. Ogni lotta tra il "sì" e il "no" crea un qualcosa che agisce su qualcosa di ulteriore. Senza lotta, nessun progresso e nessun risultato. Ogni interruzione di un abitudine produce un cambiamento nella macchina. Unisci tutte le lezioni assieme, se non le incolli, nulla si attaccherà. Nessun aiuto può essere dato senza auto-separazione, l'interno dall'esterno. Molti vecchi alunni potrebbero essere inferiori ai nuovi solo perché non cercano di separarsi. Separa i pensieri dall'essenza. I pensieri sono solo personalità. La mente deve conoscere l'essenza. Ad esempio, Gurdjieff detesta essenzialmente certi alunni, un'avversione meccanica; ma ovviamente non deve cedere ad essa, così la mente deve impedire alla sua essenza di governare. Osserva te stesso, nessuno può essere aiutato senza questo. La differenza tra uomo e bambino è nella mente, essenzialmente, sono entrambi bambini, entrambi uguali, solo pensieri diversi. Il programma, lo scopo e le possibilità dell'Istituto sono di permetterci di cercare di essere cristiani. Esistono tre tipi di cristiani: 1. Colui che desidera essere cristiano. 2. Colui che desidera poter essere. 3. Colui che è. Questi ultimi, possono obbedire con mente ed essenza ai precetti cristiani. Un precristiano può obbedire solo con la mente, un non-cristiano non può farlo né con la mente né con l'essenza".



Fonte: GURDJIEFF'S EARLY TALKS 1914-1931





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